I tre ragazzi si incamminarono verso un luogo più siciro prima di parlare, uscirono dalla foresta ed entrato nel primo pub che notarono cercando di non dare troppo nell'occhio nonostante dessero l'imoressione di essere appena scappati da casa. I loro vestiti erano un po' sporchi, i loro capello scompigliati, fra alcune ciocche di Dabi ad esempio vi erano persino dei rametti.
Il locale in cui entrarono era abbastanza piccolo ma accogliente, era fatto in legno mantre il pavimento in marmo bianco, i ragazzi si sedettero in un tavolo a forma di botte e fu Dabi a parlare
《Allora, cosa intendevi Shouto?》 Chiese aprendo una bottiglia di birra ordinata qualche minuto prima
《Apri bene le orecchie, l'obbiettivo della polizia non è solo quello di catturare la lega, per niente. È molto più grande di quello che potreste immaginare》il bicolore si guardò il giro per assicurarsi che nessuno li stesse ascoltando
《Stanno lavorando ad un progetto atroce, non sono sicuro di cosa sia ma... per svolgerlo al meglio hanno bisogno di far passare qualcun'altro nelle vesti del cattivo》
《Hanno bisogno di spostare l'attenzione su qualcun'altro》 concluse Keigo sorseggiando un po' di birra
《Ho sempre pensato che nostro padre, Enji tramasse qualcosa di più grande di lui. Tutto ciò finirà per condurlo alla tompa e non saprei dire se sarebbe un bene o un male》 Dabi aveva un'aria preoccupata, forse persino spaventata e quando Keigo lo capì decise di prendergli dolcemente la mano cercando di rassicurarlo
《Ho avvertito anche Izuku》 ammise il bicolore arrossendo
《Papà vi ha scoperto?》domandò Dabi con tono orgoglioso mentre Shouto tentava di sviare totalmente il discorso.
La mente Keigo in quel momento sembrò esternarsi dalla situazione, non si sentiva più Keigo, ma Hawks. La figura che lui stesso aveva creato.
Scosse la testa cercando di scacciare via i pensieri assurdi che lo stavano invadendo. In quel preciso istante il biondo capì che alla sua sfortuna non vi era davvero fine, venne percorso da un brivido notando con la cosa dell'occhio un uomo abbastanza possente dai capelli rossi che si stava avvicinando al loro tavolo.I fratelli Todoroki avevano iniziato a litigare senza un motivo apparente, si stavano lanciando a vicenda alcuni stuzzichini trovati sul tavolo a forma di botte mentre al contempo continuavano a parlare fra di loro
《Ragazzi》 Keigo chiamò i fratelli Todoroki in modo da avere la loro attenzione, nonostante si stesse domandando come lui facesse ad essere lì.
《Abbiamo un problema》 il bicolore stava per lanciare un altro stuzzichino al fratello ma si fermò focalizzando l'attenzione su Keigo
《Quale dei tanti?》Chiese il corvino,
Keigo spostò lo sguardo verso Enji per poi indicarlo semplicemente, Shouto sbiancò probabilmente chiedendosi anche lui cosa ci facesse suo padre lì
《Shouto tranquillo, ci siamo noi non sei solo》lo incoraggiò Dabi dandogli una pacca sulla spalla...
Enji in tutti questi anni aveva continuato a maltrattare Shouto, sottoponendolo a violenze psicologiche e fisiche di conseguenza il bicolore aveva tutte le ragioni per avere paura di lui.
《Grazie Dabi》il bicolore sorrise
《Ma la vera domanda è cosa ci fa lui qui?》 Chiese Shouto senza distogliere lo sguardo dal padre
《Si sta avvicinando a noi》 fece notare il biondo per poi alzarsi di scatto
《Ragazzi dobbiamo andarcene》Keigo guardò i due fratelli ancora seduti, li squadrò per bene e notò molte cose forse fin troppe, il ragazzo dagli occhi color oro era sempre stato molto bravo nel trovare i dettagli, secondo lui per creare qualcosa di eccezionale, la mente deve essere implacabilmente concentrata su ogni piccolo dettaglio e la mente di Keigo lo era.
Notò la paura degli occhi di Shouto, era ancora un ragazzino che aveva subito fin troppo, ed indubbiamente aveva il terrore del padre. Dall'altra vi era Touya il suo amato, sembrava preoccupato... ma non per sé stesso, per il minore.
《Andiamo》il corvino si alzò prendendo il fratello per mano il quale lo seguì, i tre si mischiarono fra la folla sperando di seminare Enji e di uscire dalla porta di servizio
《Non abbiamo pagato》fece notare Shouto
《Fidati, è il nostro ultimo problema.》fece notare Dabi aprendo una porta
《È l'uscita?》 Chiese Keigo guardandosi in giro
《Credo proprio di sì》il corvino si avvicinò all'uscita per dare una conferma ai due
《Si, è l'uscita secondaria》dopo che il corvino si accertò che la sua supposizione fosse corretta i tre uscirono di corsa
《Ci serve un veicolo》disse ancora Dabi, Keigo aggrottò le sopracciglia
《E dove lo prendiamo? Non vorrai mica-》
《Oh si baby》il corvino si guardò in torno per poi tirare fuori dalla tasca un paio di chiavi
《E queste chiavi da dove saltano fuori?》
《Le ho rubate ad un tizio, ora ci rimane capire a quale auto appartengono》
Per loro fortuna vi erano solo sei macchine lì fuori così non fu troppo difficile trovare la macchina di quel povero malcapitato
《Tutti a bordo!》 Dabi entrò in macchina seguito dai due, Shouto si sedette nei sedili posteriori mentre lo biondo affiancò
《Sai come guidarla vero? Nel senso, hai la patente?》Il corvino partì e sfrecciò fuori da quella stradina
《So come guidarla, per quanto riguarda la patente..uhm》il corvino rise mentre Keigo aveva già predetto la risposta
《Non hai la patente vero?》il biondo si fece il segno della croce con le mani, l'ultima cosa che avrebbe voluto era indubbiamente quella di morire all'interno di una Suzuki.
《Shouto, vieni con noi o?》il corvino sistemò lo specchietto
《Rimarrò con Izuku》decise
《Perfetto fratellino》
Detto questo il corvino girò l'angolo e si diresse verso la via che gli indicò il bicolore.
Nonostante la situazione Keigo era felice, era felice di essere vivo e sopratutto di essere lì insieme a Dabi.================================
Hey gente! Come va? Spero bene! Vi chiedo scusa per il ritardo ma ho iniziato a ripassare qualcosa prima del rientro a scuola di conseguenza sono stata abbastanza impegnata e da ora in avanti purtroppo credo che aggiornerò principalmente nel fine settimana.
In ogni caso come al solito spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento se vi va lasciate un commento, scusate gli eventuali errori grammaticali e nulla noi ci vediamo ad un prossimo capitolo 🖤

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Red Feathers
FanfictionLa fatalità esteriore non esiste. Ma c'è una fatalità interiore che sopraggiunge quando ci si sente vulnerabili, e, allora, rieccheggiano gli errori compiuti nel corso di una cupa e triste esistenza. Keigo Takami era la prova vivente di una triste e...