XXXIII

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I ragazzi salirono sull'auto e andarono il più lontano possibile, Enji era svenuto, Dabi era nuovamente con loro e stava bene... l'unica cosa che mancava a quel punto era dimostrare la colpevolezza di quell'uomo
《Qualcuno ha qualche idea?》 Chiese Keigo accarezzando la mano di Dabi presente sulla marcia
《Abbiamo già abbastanza prove》 disse Rei 《le violenze evidenti che praticava su di noi e tutti i suoi docimenti in ufficio, e abbiamo persino te e Rumi come testimoni》
《Non ci crederanno comunque》 concluse Dabi
《Papà ha troppo potere, l'unica scelta che abbiamo è quella di andarcene》
Shouto sobbalzò a quell'idea, non poteva minimamente lasciare Izuku qui da solo nè tanto meno chiedergli di cambiare tutta la sua vita per lui...
《Io resterò qui》mise le mani avanti Rei 《per quanto male ci abbia fatto... non voglio lasciare Enji qui da solo in balia di se stesso》 nessuno ebbe il coraggio di parlare. Rei aveva sempre amato Enji nonostante tutto e i suoi figli sapevano bene quanto ci tenesse a lui e per quanto amassero la madre non potevano costringerla a fare qualcosa che non voleva e per la quale avrebbe probabilmente sofferto
《Anch'io resterò qui》 disse anche Shouto
《Sei impazzito?》 Chiese il fratello maggiore
《Non posso lasciare Izuku qui, nè chiedergli di cambiare vita a causa mia... staremo bene, e se ci sarà qualcosa che non và ti avvertirò te lo prometto》 Dabi con il cuore a pezzi non poté fare a meno di riportare la madre e il fratello in quella che fino a poco tempo fa era stata la sua casa, li strinse forte come non aveva mai fatto, gli disse di volergli bene e Keigo fece lo stesso.

Shouto corse da Izuku il prima possibile, lo strinse come non mai e gli disse infinite volte quanto lo ammasse, Rei invece decise di aspettare Enji in casa insieme alla figlia maggiore anche se erano più che consapevoli che l'uomo non sarebbe mai tornato.

I due amanti dopo aver rubato una delle tante carte di credito di Enji ripartirono, erano soli in una macchina che stava per segnare il cambiamento radicale delle loro vite. Avrebbero preso un volo che li avrebbe portati alla loro nuova vita e finalmente tutto sarebbe stato perfetto, anche il loro amore.
《Come ti senti?》 Chiese Dabi
《Sto bene, ora sto bene》 
《Sono felice di riaverti》sorrise Dabi con spontaneità... lui era così, la notte lo caratterizzava come se gli appartenesse ma al contempo quando sorrideva con sicerità quell'oscurità veniva illuminata come se il sole lo stesse baciando
Keigo amava quel lato di Dabi, anche se in realtà amava qualsiasi cosa. Il biondo portò lo sguardo fuori dal finestrino e il tutto accadde tutto così in fretta che i due non se ne resero neanche conto... un camion enorme passò vicino ai due, il guidatore era quasi certamente assonnato e la loro piccola auto non piteva sicuramente competere con lui.

Il cielo era di un blu acceso, il sole rifletteva sul mare mentre le onde armonizzavano il tutto scontrandosi contro la sabbia. Keigo era seduto su un'altalena ad osservare Dabi avvicinarsi a lui, gli  porse la mano destra e lui la prese scendendo dall'altalena. Poggiò l'altra mano sulla sua spalla ed il corvino sul suo fianco piano piano iniziarono a danzare sulla sabbia calda, erano finalmente felici, le loro ferite erano guarite, persino il volto di Dabi non era più ricoperto da cicstrici... era tutto così calmo e nessuno lì avrebbe potuto fargli ancora del male.

Erano passati tre anni da quel fatidico giorno, i corpi di Keigo e Touya vennero ritrovati con molta difficoltà e per la maggior parte erano totalmente rovinati... Enji non tornò più a casa, venne ritrovato pochi giorni dopo morto all'interno della casa in cui aveva rinchiuso i due fratelli. Molto probabilmente si era sparato due colpi di pistola in bocca a causa del rimpianto. Shouto ed Izuku avevano iniziato a convivere e avevano in mente di sposarsi una volta finiti gli studi, Rumi era ancora devastata dalla morte dell'amico sentendosi l'artefice anche se forse era solo il rimorso di non averlo stretto ancora un po' prima di lasciarlo andare per sempre...
Rei aveva deciso di iniziare a fare da babysitter ad uno dei tanti bambini del vicinato
《Cos'è questa collana fatta con delle piume?》 Chiese Tommy incantato dalla collana a dir poco semplice, ma al contempo così particolare e ricca di significato
《È una lunga storia, ha un significato molto particolare ecco》 ammise con nostalgia
《Voglio ascoltarla comunque》 piagniucolò il bimbo
《Uhm allora... le piume hanno da sempre forte legame con il cielo, varie leggende narrano che gli angeli custodi cospargano il nostro cammino di piume in modo da farci trovare la via della felicità》

          04/01/2021 --- 05/02/2022

Eccoci qui, giunti finalmente alla fine di questa storia. Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta e che vi abbia trasmesso le emozioni che speravo di trasmettervi, il messaggio che più di ogni altra cosa volevo mandare è quello del non abbattersi nonostante tutto, nonostante spesso purtroppo questa vita possa riservare tantissime peripezzie continuate a lottare fino alla rinascita e al raggiungimento della felicità. Grazie di cuore per averla seguita dall'inizio fino alla fine, grazie a chi ha iniziato a leggerla dal primo capitolo e a chi lo farà in futuro. Grazie per il sostegno, grazie davvero di cuore per tutto.

Come al solito vi invito a seguirmi per non perverti le future storie e a farmi sapere qui nei commenti la vostra opinione... come sperme scusate eventuali errori grammaticali e noi ci rivediamo ad una prossima storia ♡
E ricordate, questo è solo l'inizio!

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