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È passato ormai un anno da quando il così detto Gigante Colossale ha fatto breccia nel Wall Maria; da quel momento la mia vita è cambiata totalmente: non avendo più una casa e sopratutto nessuno con cui stare sono stata affidata ad un orfanotrofio... un inferno.
Posto peggiore dove stare non poteva esistere: essendo la più grande tra tutti i bambini che c'erano ho dovuto badare a loro per tutto il tempo senza un attimo di tregua, dovevo essere sempre ai comodi di tutti e minacciata se non svolgendo i compiti che mi venivano imposti... Insomma, una serva.
Di certo questa situazione non ha aiutato la mia salute mentale...
Ancora oggi quando vado a dormire sento le urla di tutta quella gente che implorava pietà, ma sopratutto ciò che ho visto quella mattina, mi perseguita ogni giorno...
Non sarà facile dimenticare tutto.
È per questo che ho finalmente trovato il coraggio di scappare da lì e pensare al mio futuro. Guardo un'ultima volta dietro di me i cancelli grigi dell'orfanotrofio, so che con questo gesto sto girando una pagina importante della mia vita.È una giornata abbastanza soleggiata anche se c'è un po' di vento, rivolgo lo sguardo verso gli alberi che circondano la strada che sto percorrendo, ormai le foglie si sono ingiallite ed altre cadono sul terreno.
È la prima volta che esco dall'orfanotrofio, non conosco questo posto quindi seguo le persone che sono davanti a me, perlomeno visiterò il paesino.
Mentre cammino noto due uomini vestiti da soldati, hanno delle giacche marroni e al di sopra uno di loro due ha uno stemma con delle rose e l'altro uno con un cavallo.
Noto che stanno parlando tra di loro ma allo stesso tempo mi guardano.?: "secondo te si vuole arruolare?"
L'altro incrocia le braccia alzando le sopracciglia.
?: "sarà... tanto finirà come tutti quelli del Corpo di Ricerca"Non capisco di cosa stiamo parlando.
Arruolarsi?
Per cosa?
Davanti a me ci sono due ragazze, ognuna con un foglio in mano.
?: "Quindi, cosa scegli?"
Chiede la ragazza bionda sulla sinistra.
?: " Penso proprio Gendarmeria"
Risponde titubante l'altra.
?: " io invece corpo di ricerca, almeno una volta nella vita vorrei vedere la bellezza di Levi Ackerman di cui tutti parlano!"Corpo di ricerca?
Eppure mi sembra di averne già sentito parlare...
Ma si!
Mio fratello mi parlava spesso dei soldati che andavano all'esterno delle mura nella speranza di scoprire di più sull'esistenza dei giganti.Ormai le due ragazze sono andate via e poco più avanti trovo per terra lo stesso foglio che tenevano in mano, lo raccolgo e inizio a leggere:
"Oggi al campo di allenamento
saranno aperte le selezioni per i
nuovi cadetti che entreranno a
fare parte di uno dei seguenti corpi:
- Guarnigione
-Gendarmeria
-Ricerca"Arruolarsi...
Sarà la soluzione migliore?
Almeno avró un posto dove stare e del cibo.
Ho deciso, mi arruolerò nel corpo di ricerca.
Ti prego Signore aiutami...
Vorrei chiedere ulteriori informazioni a qualcuno, mi guardo attorno... Ma non c'è nessuno.
Noto che più avanti ci sono dei... soldati...suppongo.
C'è un uomo di spalle, è parecchio più alto di me, magro e ha dei capelli biondi e corti.
Mi avvicino a loro e imbarazzata interrompo i loro discorsi toccando con un dito la spalla del soldato per farlo girare verso di me.
T/N: " Mi scusi signore... lei deve essere un soldato, avrei intenzione di arruolarmi nel corpo di ricerca ma non si dove andare"Gli mostro il foglio che avevo raccolto poco fa da terra, ma prima che potesse rispondere, il soldato alla sua destra lo precede.
"Ragazzina porta rispetto verso il comandante Erwin, un tuo superiore"
"Ah-" dico subito, che figura...
Giusto giusto parlo con il mio "futuro?" Comandante.
"Mi perdoni, non sapev-"
Erwin: "non c'è alcun motivo di scusarsi"
Mi interrompe accennando un sorriso per poi continuare:
"Il foglio che hai in mano è vecchio di un anno fa; ormai i cadetti hanno già cominciato il proprio addestramento ma una recluta in lì
più non può che far più che bene. Ti presenterò ai tuoi compagni, al momento sono al quartier generale"
Ho una speranza!
Chino il calo in segno di rispetto.
T/N: " la ringrazio per questa opportunità comandante"
Poco dopo il comandante, insieme ai soldati con cui stava parlando prima, mi porta in una struttura poco distante da dove eravamo.
È davvero grande questo posto
Penso.
Ci sono molti ragazzi, c'è chi si allena e chi chiacchiera.
Oltre passiamo i cancelli imponenti e attraversando la struttura mi spiega quello che dovrò dire e fare quando mi presenterò a tutti."Dovrai dire essenzialmente due cose: nome e da dove viene; dopodiché il saluto, il pugno della mano destra sul cuore mentre quella della sinistra sulla schiena"
Facendo una dimostrazione affinché io sia preparata.Dopo ben cinque minuti ci troviamo di fronte la porta della mensa ed il comandante mi mette una mano sulla spalla notando la mia tensione.
Entra per primo ed io lo seguo con sguardo basso. Al suo ingresso c'è un silenzio tombale, si schiarisce la voce e con le braccia dietro la schiena inizia parlare:
"buongiorno a tutti, devo darvi un annuncio, sono sei consapevole del fatto che ormai il vostro addestramento è iniziato più di un anno fa ma oggi si aggiungerà un nuovo cadetto, quindi datele dei consigli che potrebbero esserle utili"
Mi fa un segno con la mano, è il mio momento, non devo fare brutte figure.
Gli occhi di tutti sono puntati su di me... Mi avvicino al comandante.
T/N: "sono T/N T/C e vengo dal Wall Maria, distretto di Shiganshina"Dico tutto di un fiato con voce ferma facendo il saluto. Si sente un vocio generale che mi mette in imbarazzo, come dare torto... Staranno pensando a cosa ho visto quando è stata formata la breccia.
Rimango ferma non sapendo cosa fare adesso, mi volto verso il mio superiore il quale mi dice di sedermi ad un tavolo.
Lo sento parlare a tutti ma non do conto a ciò che dice, devo prima trovare un posto dove sedermi. Mi muovo tra i tavoli senza incrociare lo sguardo di nessuno.Eccone uno finalmente
Sulla destra della mensa c'è uno vuoto. Senza fare alcun rumore mi siedo pensando che venga qualcuno a portarmi qualcosa da mangiare ma capisco che avrei dovuto prendere da sola qualcosa; ma ormai è già tutto esaurito.Vabbè mi limiterò a guardare gli altri mangiare
Metto un gomito sul tavolo e appoggio il mento mentre con il dito seguo uno fessura che riga il mobile.
Sono tutti molto sorridenti, si stanno divertendo, chissà se anche io potrò finalmente ridere e trovare degli amici.
Comincia a brontolarmi la pancia.
Spero non si sia sentito nulla.
Mi do un colpo sulla pancia nella speranza che la smetta.Se proprio devi brontolare allora non farlo in un momento di silenzio!
Seconda figura di merda della giornata?
Fatta.
Ottimo.
Poco dopo vedo una ragazza castana con i capelli raccolti in una coda che si avvicina al mio tavolo.
Sasha: "Ehi! Sono Sasha"
Allunga un braccio verso di me ed alzo lo sguardo verso di lei.
T/N: "sono T/N, piacere di conoscerti"
Sasha: "Ti ho portato una patata e del pane, ho notato che hai fame"
Me li offre.
Arrossisco dall'imbarazzo.
Connie: "Wooo sei l'unica a cui offre qualcosa da magiare, ritieniti fortunata!"
Dice un ragazzo non molto alto dando una pacca sulla spalla alla mora.
Jean: "Io sono l'unco bel ragazzo di questo posto, Jean"
Connie: "L'unico cavallo che sa parlare" *tosse *tosseJean lo fulmina con lo sguardo.
Jean: "ZITTO TESTA DI COCOMERO"
I due iniziano a insultarsi nei modi più buffi possibili, sorrido allo spettacolo; si avvicinano altri ragazzi suppongo dei loro amici.Eren: "Ciao mi chiamo Eren, lei è Mikasa e lui è Armin"
Indica i suoi amici, una ragazza dai capelli corti e scuri e un ragazzo biondo.
Sembrano tutti molto amichevoli.
T/N: "Io sono T/N, è un piacere conoscervi"
Sorrido e loro ricambiano.
"Possiamo sederci?" Chiede Eren, rispondo di sì, ovviamente.
Il ragazzo mi dice che anche loro tre hanno vissuto in prima persona il disastro del Wall Maria.
Mikasa: "nom credo di averti mai vista... Forse sono io che non ricordo"
T/N: "probabilmente è per il fatto che io e mio fratello ci eravamo trasferiti lì da poco"
Armin: "Oh anche lui fa parte del corpo di ricerca?"
Chiede incuriosito.
Abbasso lo sguardo rimanendo in silenzio.
Armin: " Scusami... non volevo"
Oltrepassiamo l'argomento e parliamo di cose più serene.
T/N: "chi sono quelle persone sedute con il comandante Erwin?"
Mi risponde Jean.
"Intendi il sopracciglione? La donna che mostra foto di giganti è la signorina Hanji, invece sulla sinistra c'è il capitano Levi"
T/N: "Il nanetto che sta per fulminare con lo sguardo la signorina Hanji?"
Rispondo di scatto.
Connie: "VISTO? LO DICE PURE LEI"
Dice rivolgendosi al ragazzo biondo.
Armin: "okay! Forse non sarà molto alto ma se ti sente chiamarlo in quel modo stai certo che non ne uscirai vivo"Dice Armin e di conseguenza tutti ridono, compresa me.
Per essere il primo giorno mi sto trovando bene, ho trovato pure degli amici! Non può andare meglio di così.
Ma il peggio vieni domani...
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【Anime di un tempo】|| Levi x Reader (completo)
Fantasy"Io non gli espressi il mio linguaggio a parole; ma se gli sguardi hanno un linguaggio, il più grande idiota avrebbe capito che avevo perso la testa per lui" ~ In seguito alla tragica esperienza della breccia nel Wall Maria che T/N ha sperimentato s...