7. Imprevisto

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Mi sveglio più riposata del solito; mi alzo dal letto e spalanco la finestra che da sul campo di addestramento, per il momento nessuno si sta allenando ci sono solo gruppi di ragazzi che parlano e ridono.

Raccolgo da terra la divisa e la indosso velocemente, mi specchio sistemandomi i capelli lasciandoli sciolti; esco dalla stanza e raggiungo il bagno delle ragazze per lavarmi i denti.
Controllo l'orologio che si trova un una parete dell'edificio, sono le 9 in punto così raggiungo i miei amici.

T/N: "buongiorno a tutti!"
Mikasa: "buongiorno anche a te! Dormito bene?"
Sasha: "Andiamo a mang- oh ciao T/N"
Jean: "vedo che ci siamo fatte belle per la squadra del capitano"
Connie: "SIGNORI ho sentito bene"
T/N: "impara a stare al tuo posto, i cavalli non sanno parlare"
Connie: "uuuh mi spiace amico, ti ha fregato"

Dice avvicinandosi a Jean dandogli delle pacche sulla spalla.
Eren: "se non ci sbrighiamo non mangeremo nulla"

Si incammina con Armin alla sua destra, Mikasa inizi a correre verso di loro.
Mikasa: "aspettami Eren!"
Durante il breve tragitto chiacchiero con Sasha lasciando Connie e Jean per ultimi; come ogni mattina ci sediamo al nostro tavolo e facciamo colazione ricordando che avremmo dovuto svolgere la punizione che ci ha dato il capitano.
Consumo il mio pasto rimanendo in silenzio, ma qualcosa cattura la mia attenzione: un libro.
Cerco di capire di cosa parla ma essendo distante è impossibile.

T/N: "ehi Armin che leggi?"
Alza la testa sorridendo.
Armin: "oh- parla di una vasta distesa d'acqua salata chiamata Mare"
Eren si gira confuso verso il ragazzo.
Eren: "salata? E a che serve se non si può bere?"
Armin: "mhh non lo so, ma deve essere bello da vedere dal vivo!"

Parlare di questo argomento lo rende molto felice, si potrebbe notare anche da un chilometro, come biasimarlo è un ragazzo e come tutti i ragazzi della nostra eta che ha dei sogni.
Armin: "vi prometto che un giorno lo vedremo!"

[skip time]
Sono passati più o meno 15 minuti, ci alziamo dal tavolo ed usciamo dalla mensa.
Sasha: "CONNIE"
Dice in un momento di silenzio facendo sobbalzare tutti.
Jean: "PORCA VAC-"
Sasha: "SFIDA"
Mette un braccio attorno al collo dell'amico.
Connie: "CI STO"
Sasha: "ti sfido a percorrere tutto il corridoio camminando all'indietro, come sto facendo adesso, ma se inciampi non provare a dare la colpa a me"

Sasha fiera di se stessa e delle sue abilità continua a fare la "camminata del gambero" come la chiama lei.
Stiamo per girare un angolo ma sento dei passi.
T/N: "stai attenta, sento dei pas-"
Faccio in tempo a dire questo che si scontra con qualcuno...
Mikasa: "Sasha-"
Dall'improvviso impatto si sporge in avanti senza cadere.
Sasha: "diamine ce la stavo facen- ODDIO COMANDANTE"
Alla sua vista si raddrizza tutta rossa dall'imbarazzo.
Erwin: "già che siete qui volevo dirvi che nella lavanderia troverete tutto il necessario per pulire la struttura, oh e T/N il capitano Levi mi ha informato che d'ora in poi sarai nella sua squadra, congratulazioni!"
T/N: "grazie signore! Sono molto contenta"
Erwin: "non vi rubo altro tempo, buon lavoro ragazzi"

Le nostre strade si dividono ma a spezzare il silenzio ci pensa Jean.
Jean: "certo che potevi scontrarti con chiunque ma CAVOLO BECCHI PROPRIO LUI"
Eren: "sempre meglio del capitano Levi"

Come aveva già detto il comandante, qui c'è tutto l'occorrente; ognuno ha un secchio ed una spugna; così ci accordiamo in che direzione dobbiamo andare.
Certo che le camere sono davvero tantissime, circa 31, mi armo di santa pazienza e parto all'azione.
Entro nella prima che mi capita; i vestiti sono tutti sparsi per terra, li sistemo sul letto e inizio pulire pavimento e mobili.

Avrei preferito affrontare un gigante.

Certo che quello che alloggia qui non conosce il significato di pulizia.
Passo alla prossima, fortunatamente è un po' meglio, perlomeno gli indumenti non puzzano...
È un posto in avanti...
Così via vado avanti.
Quella in cui sto andando sarà più o meno la 16º.
T/N: "ah, non c'è molto da fare qui"
Vestiti sporchi non ci sono.
Disordine non c'è.
I mobili sono puliti.
Sto dando solo una passata al pavimento, ma nulla di speciale.
?: "e tu che ci fai in camera mia?"
Mi volto verso la porta e di fronte adesso c'è una ragazza: non molto alta, bionda con i capelli raccolti in uno chignon e gli occhi celesti.
Mi alzo sistemandomi i pantaloni ormai stropicciati.
T/N: "scusa l'intrusione, ma come richiesto dal capitano Levi devo pulire le camere dei cadetti. Sono T/N T/C"
Le tendono la mano aspettando una sua risposta.
Annie: "capisco, io sono Annie Leonhart"
Mi stringe la mano.
T/N: "bene, la camera era già pulita, allora vado, ci vediamo in giro"
Esco dalla sua stanza andando nella successiva. Apro la porta e prego per me stessa...

CAZZO MA QUANTA POLVERE

Inizio a spolverare.
"Etciù!"
Proprio a me doveva capitare una con tutta sta polvere.
"Etciù!"
Cerco di trovare una soluzione: con una mano tappo il naso e con l'altra continuo a pulire.
"Etciù!"
Niente da fare di questo passo muoio.

Si può morire?

Ma che ne so.
Mi guardo allo specchio.
"Oh cavolo"
Come avevo immaginato gli occhi si sono arrossati. Sento bussare, mi giro con gli occhi mezzi chiusi dal dolore.

T/N: "scusa se sono entrata in camera tua, mi è stato detto di pulire le varie stanze, adesso me ne vado"
Con le mani mi copro gli occhi sperando che il calore possa servire a qualcosa.
Questa persona poggia una mano sulla mia spalla.
"Tutto bene?"
Ma questa voce la conosco...
Aspetta.
NO
T/N: "capitano è lei! Spero di non averla disturbata a causa del... rumore?..."
Levi: "hai preso freddo?"
Continuo a sfregare gli occhi.
T/N: "oh no, è allergia alla polvere"
Con le dita appoggiate delicatamente sul mio mento mi alza la testa.
Levi: "aspettami qui, porto un panno bagnato, dovrebbe passare il dolore"
Mi accompagna al letto di questa camera, lo sento uscire.

Dovresti ringraziare la tua allergia o no?

Rimango seduta sul bordo del letto con i piedi che poggiano sul pavimento in legno. È tornato, si siede accanto a me facendomi girare verso di lui, mi poggia un panno spostandomi un ciuffo di capelli dalla fronte, le sue dita toccano delicatamente il mio viso e col suo tocco il cuore inizia battere sempre più velocemente nel mio petto.

Levi: "va meglio?"
T/N: "si... grazie"
Chissà se sta sorridendo.

LEVI POV'S
Levi: "va meglio?"
T/N: "si... grazie"
Un delicato sorriso si presenta sul mio viso; le sue rosee labbra sono le cose che le mettono in risalto il volto anche senza poter vedere i suoi occhi.
Perché questa ragazza mi fa questo effetto? Non è da me.
Con la mano sfila il panno umido dagli occhi riponendolo nelle sue mani, sposta il suo sguardo verso di me ancora imbambolato a guardarla.
Levi: "vorresti incontrare la squadra? Te la senti?"
È sorpresa dalla mia proposta.
T/N: "certo"

T/N POV'S
Si alza dal letto aspettando che anch'io faccio la stessa cosa, insieme ci dirigiamo verso la fine del campo dove, come mi ha detto il capitano, si sono incontrati per discutere. Vedo quattro figure in lontananza, tre uomini ed una donna. Rimango ad un passo indietro dal capitano.
Al rumore dei nostri passi si quattro si girano guardandoci.

Levi: "lei è T/N di cui vi ho parlato"
Mi scrutano per bene dalla testa ai piedi, sembrano abbastanza diffidenti...
Levi: "T/N, lui è Erd, Gunther, Oruo e lei è Petra"
Con la testa mi indica ognuno di loro.
T/N: "è un piacere conoscervi, farò del mio meglio per essere al vostro stesso livello"
Petra: "piacere mio"

Dice con un caloroso sorriso.
Levi: " torno indietro, ho delle faccende da sbrigare"
C'è abbastanza imbarazzo tra di noi, ma ad interromperlo ci pensa Petra.

"Sembri un po' piccola di età"
T/N: "in verità è l'altezza che inganna"
I tre ragazzi si scambiano uno sguardo di intesa.
Oruo: "mi ricorda qulcu-"
Mhh.
Ma sei è morso la lingua?

NON POSSO RIDERE

Petra: "vedi che succede a parlare male del nostro amato capitano??"
"Amato"?
Mhh... c'è qualcosa che non quadra.
La ragazza dai capelli rosso chiaro mi inizia a parlare di quanto sia complicato stare nella squadra...
Mi sta sottovalutando?
Tutto ad un tratto si sente un rumore impressionante, ci giriamo di scatto.

Erd: "CHE DIAVOLO È"
Ci avviciniamo rimanendo attenti ad eventuali pericoli.
Più passi compiamo e più il terreno vibra.

Gunther: "non può essere quel che penso"
Dietro ad un insieme di alberi compaiono dei piedi...
No...
T/N: "gigante?!"

【Anime di un tempo】|| Levi x Reader  (completo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora