T/N POV'S
Ricordo perfettamente tutto quello che è successo in quei pochi seppur fatali secondi, solo il Signore sa quanto abbia urlato alla visione di quella scena; Levi che viene imprigionato nella presa dell'essere stringendo sempre di più il pugno; consapevole di ciò che sarebbe successo successivamente chiudo gli occhi portandomi le mani tra i capelli lasciando che le lacrime bagnassero il mio viso segnato da piccoli tagli.Sentii un fruscio a me familiare seguito da una botta che fece tremare il terreno, alzando lo sguardo vedo il gigante steso a terra morto ed una persona a me conosciuta che si aggira nella zona.
Il comandante Erwin.
Levi è nelle sue braccia immobile.
A seguire il comandante ci sono altri superiori tra cui Hanji e dei cadetti, rimango ferma con le lacrime che continuano a scorrere in interrotte mentre osservo il comandante posare i piedi sul terreno e poggiare delicatamente il corpo inerme di Levi circondato da gente che bisbiglia.
Non riesco a capire cosa stiano dicendo, non ci riesco...
Cosa stanno dicendo??
Con le ultime forze nelle gambe corro verso il punto in questione tremando."FATEMI PASSARE"
Spingo la gente davanti a me, chiunque essi siano non mi importa, sorpasso la folla che si è creata gridando il suo nome aspettando che mi risponda; è di fronte a me, disteso con la divisa sporca di sangue ed un taglio profondo sul suo volto all'altezza dell'occhio sinistro lasciando che il sangue gli ricopra il volto.
Mi ginocchio accanto a lui poggiando una mano sulla sua guancia nella speranza di svegliarlo mentre lacrime calde cadono sul suo corpo immobile.
Hanji si avvicina cercando di capire la situazione controllandogli il battito del cuore, il comandante mi dice di allontanarmi da lì vedendomi estremamente stremata dalla situazione; non dando conto alle sue parole seppur comprensive fa cenno ad un superiore, il quale alzandomi da terra per le braccia mi separa dalla calca prendendomi in braccio con la forza, cerco di dimenarmi mentre ancora una volta i miei occhi lasciano quelli di Levi.
"LEVI"
"LEVI"
"LASCIATEMI"
"LASCIATEMI"
"LEVI"
Nessuno mi da conto.
Nessuno.[fine flash back]
Non ricordo più niente dopo quel momento, evidentemente devo aver perso i sensi per poi essere riportata nel quartier generale.
Hanji esce dalla camera di Levi togliendosi gli occhiali, mi avvicino immediatamente a lei.T/N: "quindi??"
Non mi dice nulla, solo un'espressione di sconforto nei suoi occhi scuri, entro nella stanza ben illuminata in cui domina il silenzio...
Questo maledetto silenzio...In un angolo c'è il letto, qui è stato lasciato, mi avvicino lentamente a lui, una grossa benda gli copre parte del volto sino alle labbra rosee mentre delle altre gli avvolgono la mano posata sul suo petto che si muove lento in seguito ai respiri.
T/N: "sta riposando"
Dico alla ragazza che si ferma sulla soglia della porta.
Hanji: "T/N... Devi essere paziente"
La guardo confusa.
"Che vuoi dire"
Il suo sguardo è basso mentre picchietta una boccetta che hai in mano con le unghie nervosamente.
Hanji: "Levi... É in coma..."
Mi blocco e quasi mi dimentico di respirare.
In coma?...
No non può essere, sta solo dormendo, lo so.
Vero?
"Ti prego... Dimmi che non è vero... Hanji"
La imploro.
Hanji: "ho fatto il possibile. Non so quanto tempo ci vorrà, giorni, mesi, anni..."Anni?
Mi volto verso di lui guardando il suo volto che sembra così rilassato, come quello di un bambino quando dorme, sento Hanji uscire dalla stanza lasciandoci soli in un silenzio di morte; inginocchiandomi al lato del letto sposto lentamente delle ciocche di capelli che gli cadono sugli occhi ormai chiusi, prendo la sua mano e baciandola la richiudo nella mia appoggiando la testa sul materasso chiudendo gli occhi.
[Skip tine]
Mi sveglio percependo del vento spostarmi i capelli dalla parte opposta, apro gli occhi consumati dalle lacrime ritrovando la sua mano ancora nella mia proprio come l'avevo lasciata, mi alzo avvicinandomi alla finestra, ormai il sole è calato e dinnanzi a me c'è solo pioggia, chiudo la finestra e guardando Levi esco dalla stanza ritrovandomi nel corridoio che percorro a testa bassa.La gente parla.
So che sta parlando.
Non riesco a sentire quello che sta dicendo, eppure è come se mi sta per scoppiare la testa dal rumore, avvicino i palmi delle mani alle orecchie ed esco sul cortile che profuma di erba bagnata, l'unica cosa che sento è il suono della pioggia che si scaglia sul terreno mentre vi affondo i piedi.
Alzo lo sguardo verso il cielo colmo di stelle che illuminano questa sera lasciando che la pioggia sia un tutt'uno con me, io sono pioggia che si abbatte sul terreno forte come tempesta, seppur all'esterno posso sembrare resistente all'interno non sono che un semplice ruscello in cerca di pace.
Credevo che uscire mi avrebbe aiutato a liberare la mente ma le gocce che cadono sul mio corpo non sono altro che pezzi del mio cuore che si infrangono ad ogni secondo che passa.
Ritornata in camera mi cambio i vestiti e seduta alla scrivania presente in camera di Levi decido di scrivere una lettera per ogni giorno che passa in modo che una parte di lui mi faccia sempre compagnia in questo inferno.
12/07/2021
Mio amato Levi,
ogni lacrima che verso non è che una parte di te che mi lascia sola in questo mondo che mi inghiotte pian piano.
Avrei voluto guardare le stelle con te come quei giorni che rimangono vivi nella mia mente e che non potrò mai scordare.
Chissà cosa stai pensando, forse che io ti abbia abbandonato? Rimarrò per sempre qui a tenerti la mano, non ti lascerò, non più, perché ti sento lontano, lontano da me.
Le lacrime che tu non vedrai sono polvere nel vento ormai; ma una cosa voglio dirti: il mio cuore ha solo te.T/N
13/07/2021
Mio amato Levi,
è già un giorno che i miei occhi non incontrano i tuoi, guardandoti sembri rilassato e che sta andando tutto bene, ma è così veramente?
Mi chiedo spesso cosa tu stia facendo, probabilmente stai aspettando con ansia il giorno in cui ti risveglierai e sono certa che arriverà presto.
Ti aspetto,
con amoreT/N
Ogni giornata è uguale a quella precedente con un senso di vuoto che mi vive dentro mentre i ragazzi cercano di distrarmi; mi chiedono se possono fare qualcosa per me o se voglio fare qualcosa ma la risposta è sempre "no"
"Allora che mi dici?"
chiedo ad Hanji speranzosa in una risposta positiva che desidero con tutto il cuore.
Hanji: "i parametri sono buoni ma non è cambiato nulla"
Annuisco mentre mi supera uscendo dalla stanza, mi siedo sul bordo del letto sorridendogli nel momento in cui gli accarezzo la mano ancora fasciata.
"Non preoccuparti, andrà meglio domani"
Dico guardando le foglie che si librano nel vento oltre questa finestra.
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【Anime di un tempo】|| Levi x Reader (completo)
Fantasy"Io non gli espressi il mio linguaggio a parole; ma se gli sguardi hanno un linguaggio, il più grande idiota avrebbe capito che avevo perso la testa per lui" ~ In seguito alla tragica esperienza della breccia nel Wall Maria che T/N ha sperimentato s...