16. Gioco

580 24 17
                                    

Mi sveglio più felice del solito sapendo che accanto a me ho la persona che amo, mi guardo attorno ma di lui non c'è traccia.

Sarà a mensa

Mi preparo per affrontare la giornata ed esco dalla mia camera andando a fare colazione ed eccoli lì, sono tutti seduti al solito tavolo.

T/N: "buongiorno a tutti!!"
Mi siedo accanto a Armin, l'unico posto rimasto.
Connie: "tu adesso mi spieghi come fai ad essere così di buon umore la mattina"
Sasha: "mhh qui c'è qualcosa sotto..."

Mi sta forse cercando di... leggere nella mente?

T/N: "ma che fai"
Sasha: "niente oggi i miei poteri non funzionano"
Jean: "tu hai seri problemi ragazza patata"
Sasha: "NOO VE LO RICORDATE ANCORA"
Nonostante i vari discorsi del gruppo nella mia mente c'è solo una persona al momento; come immaginavo è seduto al tavolo dei superiori con il comandante Erwin e la caposquadra Hanji.

[skip time]
Tutti si alzano dato che abbiamo finito di fare colazione.
Eren: "allora ci vediamo dopo ragazzi"
Armin: "a dopo"
Connie: "no Sasha sono più che sicuro che se cadi sa un'altezza di 50 metri non ti salvi"
Sasha: "dici? Mah ti fai qualche graffio peró..."

Ognuno prende strade diverse per andare alla propria camera, sono nel corridoio e di fronte a me c'è l'inconfondibile taglio di capelli di Levi, con passo svelto lo raggiungo prendendogli la mano, si gira verso di me e... La sposta?...

Ha uno sguardo diverso da quello di ieri è decisamente più freddo.

T/N: "è successo qualcosa?"
Mi risponde con un "tsk" roteando gli occhi sbuffando.
Levi: "che ti importa"
T/N: "è solo che sei strano questa mattina"
Si gira dando le spalle quasi per andarsene ma lo blocco tirando la manica della camicia.

T/N: "ho sbagliato qualcosa?"
Levi: "ascolta"
Guarda in giro per vedere se ci sia qualcuno per poi continuare.
Levi: "è stato uno sbaglio, ero ubriaco ieri, ecco tutto"

Cosa??

Il mio cuore si blocca per un attimo impedendomi di fare qualsiasi cosa.

T/N: "Levi... Non mi ami?"

Dimmi che un sogno.
Sto sognando tutto.
Dimmi che è solo un incubo; dimmi che mi ami, che hai le farfalle nello stomaco quando mi guardi, dimmi che sono il tuo ultimo pensiero prima di andare a dormire.
Dimmelo.
Ti prego.

"No"

Pronuncia queste due lettere in un modo così freddo che mi fa venire la pelle d'oca, mi da le spalle superandomi e mi lascia indietro come se nulla fosse...

Mi rifugio in camera sbattendo la porta con tutta la forza che ho nelle braccia. La rabbia prende il sopravvento e la scarico sul cuscino che è sul letto colpendolo più e più volte.

"SEI UNO STUPIDO"

"NON ME LO MERITAVO"

"PERCHÈ?"

...

"Perché?..."

Il cuscino è ormai deformato, inizia a scendere  una lacrima.

"Non merita le mie lacrime"

La asciugo ed esco nuovamente dalla stanza ritrovandomi Connie davanti alla porta spaventato.

Connie: "t'appost?"

T/N: "oh si c'era un calabrone"
Connie: "mado proprio oggi mentre dormivo mi appunto uno qui, vuoi vedere?"
Fa per alzarsi la maglia ma lo blocco.
T/N: "NONO MI FIDO SULLA PAROLA"

【Anime di un tempo】|| Levi x Reader  (completo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora