22. Sapor di ciliegia

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Lentamente i nostri volti si allontanano quasi come per capire cosa fosse successo, sulle mie labbra c'è ancora impresso il dolce bacio che mi ha dato, mi dissi che minuscole particelle del suo corpo sarebbero diventate minuscole particelle del mio, assorbite, vive, eterne.

Volevo imprimere anche il più piccolo pezzettino di me contro di lui.

Volevo lasciare qualcosa di mio dentro di lui, dal momento che i suoi occhi sono già impressi nel mio cuore scoppiato.

Prendendomi la mano mi porta a sedere sul prato sotto i nostri piedi colmo di splendi fuori.
Con lo sguardo seguo i suoi movimenti sedendomi accanto a lui con le gambe piegate e le braccia che le avvolgono con la testa poggiata sulla sua spalla percependo il suo profumo che si fa strada per tutto il mio corpo.

Levi: "che meraviglia, i tuoi occhi riflettono la luce delle stelle"

La sua mano è posata sulla mia e la tengo stretta me come se potesse svanire nell'aria a momenti.

T/N: "lasciamole brillare"

Le mie labbra sono nuovamente contro le sue, l'odore dei suoi capelli, il sapore delle sue labbra, il suo respiro si fa sempre più profondo avvertendolo sul mio collo nudo mentre porto le mie braccia attorno al suo per non separarmi da lui.

Ma perché mi sento così strana?

Ho come l'impressione che accadrà qualcosa, ed io non voglio, non permetterò che succeda niente.

Lo guardo stendersi a terra, la sua pelle a contatto con il prato sotto di lui. Chiudo gli occhi facendo un respiro profondo che è in grado di cacciare via ogni tensione.

Guarda le cime degli alberi che formano un incastro nel cielo sopra di noi. Mi stendo accanto a lui, ammirando ogni dettaglio del suo volto, studiandolo come un dipinto. Alza lo sguardo al cielo e giuro a me stessa che qualunque decisione avrebbe preso io l'avrei affiancato come il più fedele dei soldati.

Nel mentre la musica e le risate ci fanno da sottofondo in questa notte magica piena di emozioni; le foglie che cadono lievi sul terreno segnano l'arrivo della nuova stagione, un nuovo inizio che mi mette un po' di timore ma che non posso farne a meno allo stesso tempo se so che accanto a me c'è l'uomo che amo dal profondo di questo mio cuore che di amore non sa nulla ma che sta imparando grazie a lui.

"Vuoi ballare?"

Mi chiede porgendomi una mano che afferro alzandomi i piedi slacciando le scarpe col tacco che ho portato per tutta la serata lasciandole sotto ad un albero accanto a noi.

Con una mano sulla sua spalla destra e una sul mio fianco iniziamo a danzare guidati dal ritmo della canzone che si sente in lontananza accompagnata dal fruscio dei rami rendendo l'atmosfera più serena e piacevole.
Il suono delle nostre risate risuona nella mia testa creando la mia melodia perfetta facendomi perdere la concezione del tempo e di quello che sta succedendo attorno a noi.

I suoi occhi guidano i miei passi seguendo una pista immaginaria sopra questo prato che vedo ogni giorno ma che sento di conoscere solo oggi.
Riprendo fiato e mi chiede di raggiungere la mensa per rinfrescarci per poi tornare in camera dal momento che si è fatto tardi. Insieme ci avviciniamo al bancone delle bevande con la mia mano nella sua.

Sasha: "insomma si può sapere dove eri finita? Oh capitano anche lei qui"
Chiede la mia amica seguita dalle domande degli altri sulla mia "scomparsa" improvvisa.

Connie: "wow capitano! Va forte! Non me lo aspettavo da lei"
Ymir: "non ditemi che-"
Armin: "sono felice per voi!"

L'hanno scoperto fin troppo subito.

【Anime di un tempo】|| Levi x Reader  (completo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora