HAIKYUU X READER [One-shot]

Hinata x reader 🍊 🟢

-Vorresti uscire con me?-

Nemmeno lui sapeva come fosse riuscito a cacciare tutto quel coraggio. Aspettava impazientemente la sua risposta, mentre giocherellava nervosamente con la manica della giacca dell'uniforme sportiva.

Il suo volto era così rosso, che quasi si confondeva con il rossastro nel cielo.

Come al solito si era lasciato andare e la sua sfacciataggine gli aveva fatto dire quelle parole senza volerlo.

Ormai non sperava nemmeno che accettasse, la sua richiesta era stata troppo improvvisa...troppo.

T/N non era una ragazza estroversa, sembrava più un delicato fiorellino che di tanto in tanto si faceva sentire. La sua voce era molto sottile, quasi impercettibile. Questo la rese ancora più attraente per il ragazzino sempre in movimento. Ogni volta che aveva la possibilità di parlare con lei , non la smetteva di arrossire per quanto le facesse tenerezza.

Non si erano conosciuti grazie a qualcuno o tra i banchi di scuola, ma entrambi percorrevano la stessa strada ogni mattina e piano piano riuscì a fare amicizia con lei.

Shoyo le raccontava qualsiasi cosa, riuscendo a tenere vive le loro conversazioni e in cambio , T/N, era solita a portare uno spuntino per rifocillarsi durante la strada per andare a scuola.

Era molto brava a cucinare e si preoccupava sempre per lui. Lui che era diventato il suo vero amico, con cui poter condividere qualsiasi cosa.

Era sempre con lei, a volte riusciva persino a  strapparle il sorriso e si sentiva così fiero di quello che faceva, da fargli aumentare l'adrenalina.

Se lei si presentava alle sue partite, Shoyo tirava il meglio di se per fare bella figura.

-Chi lo avrebbe mai detto che il piccoletto avrebbe trovato un obbiettivo per giocare bene. Proprio una ragazza poi!- ripeteva ogni volta Tanaka, che spesso lo incitava ad andare a chiederle di uscire.

E così lo fece..

Erano appena usciti da scuola e come al solito tornando a casa dopo aver finito le attività dei club. Quel pomeriggio fu T/N a parlare e raccontò a Shoyo la sua giornata e le belle notizie che le avevano dato in seguito al suo eccellente lavoro in classe.

Shoyo l' ascoltava e prestava attenzione alle sue parole, ma improvvisamente la sua bocca si aprì....pronunciando quella frase.

L'inaspettata richiesta gli fece fermare. T/N aprì leggermente gli occhi, notando subito il modo in cui la stava guardando.

-Andiamo al parco?- chiese T/N inclinando leggermente la testa, mentre le sue labbra si inarcavano all'in sù formando un piccolo sorriso.

Shoyo ricominciò a respirare, tutti quei secondi di attesa gli avevano fatto perdere il fiato. Ora si molto meglio... di nuovo carico. Lo Shoyo di sempre in pratica.

Prese per mano T/N e raggiunsero un'altalena correndo.

-Siediti siediti- le disse impazientemente e T/N si accomodò.

-Per favore fai piano, soffro di vertigini- sussurrò la ragazza, quasi dispiaciuta di dovergli togliere un divertimento.

Una folata di vento fece distrarre T/N, la sua attenzione ora era passata altrove. Shoyo ne approfittò per prendere un respiro profondo e si mise in ginocchio davanti a lei.

Con il volto ancora arrossato, gonfiò le sue guance, per poi sputare fuori tutto ciò che si portava dentro ormai da troppo tempo - Tu mi piaci T/N ! Davvero tanto- urlò.

Nuovamente T/N lo guardò senza parole e il silenzio calò. Quel genere di momenti Shoyo gli odiava...

-D..davvero?- chiese timidamente T/N, anche lei diventò rossa.

Shoyo sorrise ed annuì, avvicinandosi un po' più a lei. -E tu?-

Sembravano due bambini di dieci anni, eppure quella era la prima esperienza per entrambi. Quando tutto veniva fatto per la prima volta era normale essere timidi.

T/N abbassò lo sguardo e sussurrò due semplici parole - Anche tu-

Una partita, una veloce, la pallavolo...Shoyo aveva trovato qualcosa che lo rendeva ancora più felice di queste cose.

Aveva trovato T/N!

Iniziò a saltellare come bambino, gridava come non aveva mai fatto prima d'ora.

-Vieni con me- urlò, prendendo per mano T/N che iniziò a ridere come non aveva mai fatto prima d'ora.

La portò su una collina, dove il sole era già tramontato e lì confermarono il loro amore in un dolce bacio.