Con l'inizio delle partite un po' più serie, Ukai aveva deciso di investire in una aiutante. Non che le manager della squadra non fossero sufficienti, ma quando si trattava di commentare le strategie di squadra, come avrebbe fatto con suo nonno, aveva bisogno di qualcuno esperto in materia.
Per questo motivo decise di chiamare T/N. La conosceva dai tempi delle superiori, non si erano mai veramente persi di vista, tranne per il fatto che fosse qualche anno più piccola di lui. Ukai era sicuro della sua scelta, T/N era sempre stata una persona molto attenta e meticolosa quando si trattava di pallavolo.
Tuttavia frequentare una persona dopo diversi anni e vederla tutti i giorni, poteva scaturire pensieri peccaminosi di cui il povero allenatore non andava fiero. Ogni volta che T/N varcava la porta della palestra, con quel sorriso smagliante sul volto, sentiva i suoi pantaloni stringersi nervosamente, come se fosse tornato improvvisamente un ragazzino delle superiori.
Oltre ad essere una persona molto disponibile, T/N contava di una certa bellezza che non passava inosservata ai ragazzini. Non era un caso se alle volte sentiva i commenti da parte di Tanaka o Nishinoya sulla bellezza e la dolcezza della ragazza.
<<Frena gli ormoni, è molto più grande di te>> gli disse una volta, quando i ragazzi invasero il suo mini market come ogni sera.
Ukai non pensava di essere geloso, era semplicemente divertito dal fatto che tra tutti loro solo lui potesse avere un minimo di possibilità in più con T/N, dopotutto i suoi studenti erano troppo piccoli.
<<Lei è geloso>> si permise di dire una volta Tanaka <<Secondo me le piace>>
Ukai iniziò a tossire un po' di fumo dalla sigaretta e lo guardò male <<Ma cosa stai dicendo? Due adulti non possono parlare e subito iniziate a fare certi pensieri?>> si alzò dallo sgabello del bancone e li spinse fuori <<Adesso andate a casa, prima che vi cacci con la scopa>>
I ragazzi annuirono, ridendo sotto i baffi e ognuno di loro prese la strada di casa, perdendosi dopo un po'. L'aria quella sera era molto fresca, ma piacevole soprattutto dopo tutte quelle ore passate in palestra.
<<Stai chiudendo?>>
Ukai si voltò, ritrovandosi davanti agli occhi il problema dei suoi pensieri peccaminosi. T/N quel giorno non era venuta agli allenamenti, per impegni accademici e sentire la sua voce lo fece andare in paranoia <<Cosa vuoi?>> le chiese facendo l'indifferente, mentre la lasciava passare.
La ragazza sorrise, arrivò di fronte all'espositore di bibite e ne prese una, aprendola <<Offri tu, vero?>>
<<No, devi pagare come tutti i clienti>>
T/N ridacchiò, sedendosi sul bancone di fronte a lui <<Allora durante il ritiro estivo dormiremo insieme?>>
<<Cosa?>> sussurrò l'uomo spalancando gli occhi.
<<Si, ho sentito dire dai ragazzi che non ci sono molte stanze. Sai non è un problema per me, l'importante è che non russi>> ridacchiò leggermente imbarazzata <<O ti caccio dalla stanza>>
<<Lo stesso vale per me>> annuì Ukai sedendosi sullo sgabello.
Il primo giorno del ritiro estivo arrivò e con esso i pensieri di Ukai non fecero altro che crescere. Molto spesso si perdeva nell'osservare T/N da lontano ed immaginare cosa sarebbe successo durante la prima notte. Poi scuoteva la testa e si convinceva del fatto che tutto questo fosse sbagliato.
Il grande momento arrivò. Ukai, dopo aver salutato i ragazzi, entrò nella sua camera dove trovò T/N sistemata con il suo pigiama, mentre leggeva un libro contro il muro. Il futon su cui avrebbero dormito era molto grande, perciò una volta sistemato, Ukai si sedette sul lato opposto, quanto più lontano possibile da lei.
<<Non ti mordo>> sussurrò T/N senza staccare gli occhi dal libro.
<<Cosa?>>
<<Non fare il finto tonto con me>> questa volta lo guardò seriamente <<Lo so che sta succedendo, non sono cieca. Hai paura che possa succedere qualcosa tra noi perchè dormiamo insieme. Sembri un adolescente>>
Ukai spalancò gli occhi, per la prima volta avrebbe tanto voluto risponder a tono e sarcasticamente, come al suo solito. Ma sembrava che la lingua si fosse attorcigliata in lamenti confusi.
T/N lasciò il libro accanto e gattonò fino ad arrivare con il volto a pochi centimetri dal suo <<Se ti può far stare meglio, sappi che alle superiori avevo una cotta per te>>
La cosa lo lasciò di stucco, i suoi pensieri diventarono ancora più confusi, ma una nota di sicurezza incise le sue parole <<E adesso?>>
<<Possibile>> annuì lei, mettendosi a braccia conserte <<Mi chiedo solo se il tuo sia solo un bisogno carnale o altro>>
<<Non ti avrei mai chiamata per questo lavoro altrimenti>>
<<Quindi non vuoi soltanto portarmi a letto?>>
Ukai scosse la testa <<Se lo avessi fatto solo per questo motivo, non ti avrei mai chiamato per seguire la squadra con me. Ho bisogno di te, T/N!>>
Impressionato delle sue stesse parole, stranamente dolci e delicate, accarezzò il volto della ragazza impressionata. Si sciolse al contatto con la sua pelle fresca e morbida e senza pensarci due volte unì le loro labbra in un bacio.
L'altra mano la spinse contro di lui, ritrovandosi presto in un groviglio. T/N si lamentava nel bacio, mentre i suoi fianchi si muovevano contro il rigonfiamento sempre più evidente. <<Sei...sei sicura?>> le chiese quando vide le sue mani passare sotto la maglietta.
T/N sorrise, continuando ad alzargli la maglietta. Presto persino i suoi vestiti erano finiti chissà dove e Ukai cambiò posizione, ritrovandosi sopra di lei.
Continuò a baciarle il petto nudo, facendole uscire suoni silenziosi, ma estremamente imbarazzanti, tanto da fargli sfuggire una risata. <<Sembri un disastro>>
<<Smettila, non prendermi in giro>>
I due sorrisero, poi unirono nuovamente le labbra non appena Ukai entrò dentro di lei. T/N si aggrappò alle sue spalle, portando la testa indietro per evitare di lanciare un urlo. <<Rilassati un po'>> le sussurrò nell'orecchio, passando due dita sul clitoride, per farle ridurre la tensione.
Si guardarono negli occhi non appena Ukai riuscì a muoversi tranquillamente e presto la stanza si riempì dei loro sospiri silenziosi e dello schiocco dei loro baci. I movimenti iniziarono ad aumentare, ogni volta che sentiva le pareti stringersi sempre di più e così ricominciò a massaggiare il clitoride freneticamente.
<<Io non->> sussurrò T/N stringendo gli occhi quando liberò il suo nodo, tremando leggermente dopo essere venuta.
Il movimento che fece, che strinse le pareti intorno al membro di Ukai, bastò per farlo venire di conseguenza. Strinse i pugni e un lamento strozzato uscì dalle sue corde vocali, non appena si liberò dai suoi nodi, venendo dentro di lei.
Cadde accanto a T/N, osservando il soffitto quasi completamente buio. Si voltò per vedere le condizioni di T/N e la vide sorridere con gli occhi chiusi. La sua mano si posò sui capelli un po' appiccicati e la vide rotolarsi e rannicchiarsi tra le sue braccia <<Adesso posso venire tutti giorni al tuo negozio senza pagare?>>
<<Lo facevi già>> ridacchiò lui, prima di addormentarsi.
STAI LEGGENDO
HAIKYUU X READER [One-shot]
FanficEcco a voi una raccolta di One shot sui personaggi delle nostre squadre preferire!! Spero che siano di vostro gradimento:) Le richieste sono aperte ⚠️ Perdonatemi per eventuali spoiler ⚠️ INDICATORI DELLE STORIE: 🟢 storie normali 🟡 storie smut (l...