HAIKYUU X READER [One-shot]

Oikawa x reader pt. 2

- Bene...dobbiamo iniziare ad allenarci- urlò Daichi.
T/N si sedette su una delle panchine, ma vide Kageyama avvicinarsi a lei -È stato lui a mandarti qui?- le chiese e lei sorrise amaramente.

- Magari fosse così...e poi sarebbe anti sportivo spiare gli avversari- disse lei. -Ma allora perché sei in questa scuola?-. -Io...e Oikawa non stiamo più insieme...- disse abbassando lo sguardo.

-Ah...quindi ti sei trasferita per questo?- le chiese e lei annuì.
-Beh..adesso è meglio che ti vai ad allenare...vai- disse spingendolo via....nascondendo una piccola lacrima.

Osservando i loro movimenti e tecniche di gioco, aveva ritrovato la passione per la pallavolo che le mancava tanto. Era incredibile come Kageyama e Hinata.

I giorni passarono velocemente e T/N iniziò ad ambientarsi meglio bella palestra, l'accoglievano come se fosse una di loro e persino Kiyoko diventò presto sua amica.

Ma nonostante le cose stessero andando a gonfie vele nella sua vita...c'era un pensiero che la tormentava e non la lasciava stare.

-Domani ci sarà la partita contro la Aoba Johsai- disse Daichi dopo all'allenamento. -Ei T/N tu verrai vero?- le chiese Tanaka. -Abbiamo bisogno del tuo tifo- urlò Hinata.

Tutti contavano su di lei...ma vedere quella partita avrebbe significato incontrare Oikawa. -Io beh...ecco...ho un impegno...- disse inventando la prima scusa che le venisse in mente. -Però...cercherò di venire il prima possibile- continuò e tutti urlarono contenti, ma Kageyama aveva capito il vero motivo di quel " impegno".

Lo stesso pomeriggio, T/N era stata chiamata dalla sua ex scuola...doveva ritirare un attestato che aveva vinto qualche tempo prima.

Non era affatto contenta di dover tornare in quella scuola, per di più di pomeriggio quando tutti i club erano aperti.

Un senso di nostalgia le invase i ricordi, quando passò accanto alla palestra dopo aver ritirato l'attestato. Ma non aveva il coraggio di guardare dentro la palestra...non voleva incontrarlo.

-Zia T/N!- urlò qualcuno alle sue spalle e subito si irrigidì. Beh a dire il vero non era una voce sconosciuta e appena si voltò vide il piccolo Takeru....ovvero il nipotino di Oikawa.

-Ohh...Takeru...mi hai fatto prende un colpo- disse sorridendo e il bambino l'abbracciò forte. T/N sorrise... le era mancato molto e così si abbassò al suo livello e gli lasciò un piccolo bacio sulla fronte.

-Sai zia T/N mi sei mancata tanto! E detta sinceramente...- disse, poi si voltò a destra e sinistra e sussurrò. -Sei molto più brava tu zia... la ex fidanzata dello zio era una gallina-.

T/N non riuscì a trattenere le risate, anche se di divertente non c'era niente. -Takeru...ho come l'impressione che tu non dovresti essere qui-.

Takeru si irrigidì e appena T/N alzò lo sguardo...vide proprio Oikawa davanti a lei e con le braccia conserte che osservava il suo nipotino.

L'ansia iniziò a scorrere in tutto il corpo, sentiva il sangue ribollire...ma stranamente riuscì a mantenere la calma diventando seria.

-Spero che non ti abbia disturbato..- le disse stiracchiandosi leggermente, mentre lei si alzò in piedi. -Lui no!- esclamò seriamente.

Lo superò, senza nemmeno guardarlo in faccia. -Ah non ci vediamo da tanto tempo e te ne vai di già piccola?-.

T/N si fermò...quel nome che aveva pronunciato le aveva creato un po' di rossore sul volto...dopo tanto tempo le faceva ancora quell'effetto?
-Scommetto che sei arrossita vero...e che adesso che ti volterai negherai tutto, ma le tue guance non mentono mai lo sai- le disse alle sue spalle.

-Piantala!- rispose T/N con un tono arrabbiato ed andò via senza dargli una risposta.
Il giorno seguente...T/N non si presentò a scuola...sua madre aveva avuto alcuni problemi e aveva già avvertito il suo amico Tanaka della sua assenza.

Inoltre quel pomeriggio c'era la partita e sembrava che il destino avesse cercato di non farli incontrare nuovamente. Da una parte si sentiva in colpa per non essere andata, voleva fare il tifo per la sua squadra, ma dall'altra non avrebbe sopportato la faccia di Oikawa.

-Grazie tesoro...mi dispiace che hai perso un giorno di scuola- disse sua madre. - Beh adesso vai...- continuò. -Non ti preoccupare mamma, posso aiutarti ancora per un po'- -T/N...vai! Hai fatto già abbastanza per oggi- le disse spingendola fuori dal loro negozietto.

T/N non replicò...sapeva quanto sua madre potesse essere testarda e così raggiunse la sua scuola. Era arrivata appena in tempo, il sole stava già tramontato ma dall'interno della palestra si sentivano ancora tante voci.

T/N aprì la porta e tutti si voltarono verso di lei....-Alla fine sei arrivata!- urlò contento Tanaka. Sembrava che la partita non fosse andata bene...a giudicare dai loro volti delusi, ma con il suo arrivo i loro umori cambiarono.

-Così...sei entrata in questa scuola eh! Dove c'è Tobiuccio! Sembra quasi che tu l'abbia fatta apposta!-. T/N si volto verso Oikawa...quelle parole che le aveva rivolto sembravano amare.
-Almeno loro mi rispettano...non come le galline che ti girano in torno. Hai la minima idea di quello che mi hai fatto passare?- urlò.

Finalmente T/N si stava sfogando e questa volta avrebbe lasciato parlare il suo cuore senza scoppiare a piangere. - Aspetta te ne sei andata per lui?- le chiese Iwaizumi e lei annuì.

- Vieni fuori...ora!- disse Oikawa. -Non se ne parla proprio..- continuò T/N. - Ti aspetto..- disse lui uscendo dalla palestra a passo svelto.

T/N strinse i pugni e guardò i suoi amici. -Beh non so cosa sia successo tra voi due...ma credo che dovresti andare- le disse Tanaka. -Stai scherzando? Dopo quello che mi ha fatto!- esclamò T/N. -Conosci bene Oikawa e hai visto come era serio...- aggiunse poi Iwaizumi. T/N sbuffò ed uscì in cortile...dove vide Oikawa seduto ad una panchina.

-Beh...cosa vuoi?- gli chiese con le braccia conserte.
-Quanto meno ringrazio il cielo che non sei andata alla Shiratorizawa- le disse, -Se ci avessi pensato prima forse avrei scelto quella scuola- continuò lei sarcastica.

-Mi faresti davvero un torto del genere?- le chiese. -Scherzi?! Dopo quello che mi hai fatto è il minimo!- urlò T/N.

-Hai idea di quello che ho passato Oikawa? Oppure quella ragazza ti ha annebbiato il cervello?- continuò. -Se solo...fossi rimasta anche solo per qualche altro minuto avresti visto cosa è successo dopo- le disse e lei sospirò.

-Sono venuto subito a cercarti...ma tu sei sparita immediatamente. Ti sei mai chiesta come sono stato io invece?- le chiese e lei si mise a ridere. -Non girare la frittata...guarda che lo so benissimo che ti sei anche fidanzato con quella tipa- gli disse.

-Beh tu sei sparita! In pochi giorni mi arrivò la notizia che avevi già cambiato scuola e non ti presentavi più nemmeno alle mie partite. Sono stato male stupida che non sei altra! E quando "quella tipa" mi ha detto di non pensarci...beh ho iniziato realmente a credere di averti perso per sempre- disse agitato.

-È stato un grosso errore...e nessuna ragazza mi è mai piaciuta come te...non ho amato nessuno come ho fatto con te- disse e T/N abbassò lo sguardo. Quando Oikawa parlava così seriamente significava che era davvero sincero.

-Ti prego T/N...- disse prendendole il volto tra le mani -...so che è impossibile, ma vorrei che tu mi possa perdonare. Ormai nulla può sostituirti, vorrei ritornare a come eravamo tanto tempo fa- le disse.

-Non pensare che queste parole ti perdoneranno così facilmente...- disse lei. -Lo so lo so piccola- e subito T/N arrossì, facendo spuntare un sorrisetto compiaciuto a Oikawa.

Subito dopo tornò serio e la guardò negli occhi...gli era mancato quel suo profumo dolce dello shampoo che metteva...i suoi colori degli occhi e quelle labbra che tanto amava sfiorare.

E così...presi dall'istinto, lasciarono che i loro volti si unissero in un lungo bacio...e Oikawa la strinse forte a se...come se avesse paura di lasciarla andare di nuovo.

-E ora?- le chiese e lei si mise a ridere. -Dannazione..- rispose lei. -Ma...se vorrai rimanere qui va bene. Dopotutto devo ancora finire di pagare la mia colpa- le disse accarezzandole i capelli.

-Mmh...sarà molto divertente quando vi affronterete di nuovo- rispose T/N sorridendo. -Chiaramente vincerò io- rispose Oikawa che tornò il solito vanitoso, la prese per mano e insieme raggiunsero gli altri.