"ciao amo". franchino mi fa entrare in casa e mi dice di accomodarmi in salone.
"vado a cambiarmi e arrivo".
quando entro nella stanza noto una ragazza con la testa china su un quadernino e non impiego molto a capire chi sia.
"ciao arianna".
alza la testa e mi saluta con la mano.
"ciao... non ti ho chiesto il nome"
"venere"
"venere, che bel nome"
"grazie, anche il tuo ha un bel significato" rispondo timidamente. è imbarazzante.
"sai il significato del mio nome?"
"sì: è di origine greca. sai chi era arianna?"
"no? non mi ricordo. tu lo sai?" chiede sorridendo. mi fa segno di sedermi di fianco a lei e faccio come vuole.
"era la principessa che salvò teseo nel labirinto di Minosse. -sacra-."
"wow, come fai a sapere tutte queste cose sui nomi?"
"mi interessano particolarmente" ammetto.
"e il tuo?"
"era una divinità romana. dea dell'amore, della bellezza femminile, della fecondità, della natura, campi e giardini".
"che bello". fa gli occhi dolci e mi fa sciogliere internamente. fino a prova contraria sono etero, ma è veramente un cucciolo.
"ho fatto qualche ricerca".
"hai cercato il mio nome?"
"no, cioè l'ho letto tempo fa perché giravo su internet e me lo ricordo".
annuisce e guarda dietro di me.
"ciao bellissime, rieccoci. vi faccio qualcosa?"
"un caffè" risponde.
"tu lo vuoi ven?"
"no guarda, non bevo il caffè"
"scherzi?" chiede arianna guardandomi storto.
"no, non scherzo. non l'ho mai assaggiato a dire la verità".
franchino prepara un caffè a entrambi, mentre io ascolto i loro piani sulla canzone che vogliono progettare insieme.
"più tardi andiamo da danny" propone la ragazza.
"sì, va bene, ma prima tieni il caffè".
glielo porge e mette una bustina di zucchero.
si gira verso di me e mi guarda per qualche secondo.
"vuoi?"
"no, non lo so non mi convince"
"dai, fidati di me, è buono".
la guardo per qualche secondo in silenzio, poi guardo franchino che mi guarda con approvazione.
"sì, va bene".
ne bevo un sorso e assottiglio gli occhi: "è amarissimo, ma che schifo".
"no, ma cosa dici",
franchino nel frattempo lacrima dagli occhi, sta ridendo troppo. cosa c'è da ridere, non capisco.
"sei troppo innocua venere"
"è colpa del mio segno zodiacale" rispondo semplicemente.
"di che segno sei?" domanda lei.
"pesci"
"ascendente?"
"ariete"
"uuuuuh" dice franchino. "gemelline".
ridacchiamo entrambe e torna a bere il suo caffè.
"danny ci aspetta tra venti minuti" ci avverte lui posando il telefono.
"andiamo?".
mezz'ora dopo stanno già producendo qualcosa. veramente, non capisco cosa stiano facendo ma è molto bello.
il pezzo che stanno facendo suona benissimo, non so il nome però.
"last friday night, na na na na na na na" canticchia franchino mentre guardiamo arianna cantare.
"stai zitto" urla danny.
"zitto tu ed sheeran".
scoppiamo tutti a ridere, compresa la ragazza.
"daje, dobbiamo cancellarla pure a sta botta. fede, se non stai zitto ti stacco le palle".
il tempo passa troppo velocemente, così tanto che ad una certa ora mi ritrovo a dire: "cavolo, ho fame".
"cavolo?" chiede danny girandosi verso di me.
"cosa?"
"cavolo? cazzo, si dice cazzo".
sbuffo e rido.
"sushi" propone arianna avvicinandosi a me. "ti piace?"
"sì, mi piace"
"cazzo, mi diverto a vederti schifare qualcosa".
scuoto la testa e le alzo il dito medio.
"e sushi sia!" urla franchino.
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frosinone // ariete
Fanfictionarianna e venere si conoscono ad un concerto, per merito di un'amicizia importante in comune. iniziano a frequentarsi da amiche, o forse qualcosa di più, ma qualcosa le blocca.