frosinone // ariete

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appena metto piede a frosinone mi ritornano in mente tutti i momenti che abbiamo passato insieme.
mi blocco e faccio un respiro profondo, per poi continuare a camminare.
siamo qui perché stasera alessio e marco hanno un concerto, non vedo l'ora, mi piacciono molto le loro canzoni.
"bene, ci siete? adesso passa danny".
annuisco e afferro il telefono.
altri tweet:
"ciaoo twitter"
"spero che tu mi stia pensando"
"vorrei essere lì".
"scherzo, non è vero".
come mio solito, metto like e lo rispengo.
ottimo, non smette di mandarmi frecciatine e io dovrei stare qui ferma a guardare?
sento un clacson suonare e quasi salto in aria: ovviamente è il magico winnie.
saliamo su quello che dovrebbe essere un furgoncino? non lo so.
mi metto davanti, accanto a lui e carlo, mentre tutti gli altri stanno dietro.
"eccoci, siete pronti?"
"insomma" dice marco.
"ma che insomma, io so prontissimo" risponde invece alessio.
"stai zitto".
queste scene mi fanno molto ridere, ormai fanno così 24/7.
arrivati sul luogo del concerto i ragazzi si mettono a fare mille foto, mentre noi aspettiamo.
"scusa?".
mi giro verso una ragazza e la guardo.
"tu sei la ragazza di arianna?"
"no, credo tu abbia sbagliato persona"
"ma sì, sei la ragazza del concerto di frah".
altre ragazze si avvicinano a me, ora come faccio a scappare?
"salutami arianna"
"ma da quando state insieme?"
"ma la ami?"
"che ragazza fortunata".
tutti stanno registrando.
è proprio quando inizio a piangere che alberto mi prende per il braccio e mi trascina via, con dietro tutti gli altri.
appoggio la testa al suo braccio, ma non si ferma.
appena siamo fuori pericolo mi lascia e mi guarda preoccupato.
"mi dispiace" dice marco.
"no, scusate voi".
"dai sorè, stasera ci vedi cantare".
alessio sempre molto d'aiuto.
poverino, non sa che dire.
mi siedo e inizio a girare instagram.
i miei video sono ovunque e dubito che arianna non li abbia visti, a questo punto.
"dai merda" sussurro.
vabbè insomma, tutto molto normale.
mando uno sticker a franchino su whatsapp, totalmente a caso.

franchino<3

quando smetterai di mandarmi
sticker di bambini strani
DIMMELO!

oh SCUSA EH

SO BELLI

PEDOFILA DI MERDA

AOAOAOAOAOAO

come va?

vai a vedere l'ultimo video
di bombischi e capisci

corro

porca puttana

cosa è successo?

e perché non so niente????

boh non volevo romperti le palle

sei in tour

MA TI ROMPO IO LE PALLE

dai dimme todo

niente, mi ha lasciata perché
credeva che non la amassi

e niente, totale

ma porca troia

guarda, se andiamo in tribunale
posso tranquillamente testimoniare

sei matta

di lei

HAHDNSHSHAHA

MESI A PARLARMI DI LEI

MA GUARDA QUESTA AO

vabbè è passata

se piangi davanti ad una marea
di regazzine non è passata

...facciamola passare lo stesso

vabbè oh scrivimi
quando hai bisogno stronza

va bene tu tu tu

no quella canzone-

oh.. SCUSA

VABBÈ

ok ok ok ok dai a domani, ok?

goditi il concerto ammmmo

va bene ily ily

sorrido e sospiro: quest'uomo è unico.
ale e marco iniziano il soundcheck e corro a guardarli.
letteralmente io, ambra e alba che balliamo e cantiamo come delle fan.
è una cosa bellissima da vedere.
quando finiscono torniamo dietro e gli facciamo i complimenti.
carlo tira botte sulle schiene peggio di Cannavacciuolo.
marco tira un lamento, mentre alessio simula una lotta.
io mi allontano ridendo e scuotendo la testa: questi ragazzi sono assurdi.
riprendo il telefono in mano e lo sento suonare.
è arianna?
"pronto?"
"che cosa hai fatto?".
faccio un lamento e mi siedo in terra, in un angolo.
"scusa, mi stavano torturando di domande, non sapevo che fare"
"che palle"
"mi dispiace" sussurro.
"no, non dispiacerti".
c'è un momento di silenzio imbarazzante, che viene interrotto dai miei singhiozzi.
"vuoi che venga lì?" domanda.
"dove?"
"a frosinone".
sospiro e mi asciugo una lacrima, che aveva raggiunto il collo.
"non ne vale la pena, ari, davvero tranquilla"
"ne vale la pena, c'è un treno tra mezz'ora".
abbasso lo sguardo e penso.
"perché?" chiedo. non so che domanda sia.
"perché mi manchi, non riesco a vederti piangere"
"credo di meritarmelo" dico.
"no"
"anche tu, mi manchi intendo".
sospira e si schiarisce la voce.
"voglio vederti"
"ora?"
"se vuoi domani".
ci penso due secondi e rispondo affermativa.
"va bene, quando ritorno da frosinone vengo da te"
"va bene, a domani" dice.
"ti voglio bene"
"io no, ven"
"nemmeno io".