tongue tied. | escort
Taeyong potrebbe morire in questo momento. Quando Jaehyun se ne andò, Taeyong tenne la testa bassa mentre camminava verso il suo posto. Si morse il labbro inferiore e si coprì la faccia rossa. Il suo cuore non ha rallentato un po' e la sua mente stava solo pensando a Jung Jaehyun. Imprecò più e più volte, cercando di mettere insieme la sua merda.
La classe è diventata lentamente rumorosa a causa dei sussurri. Jungwoo rimase seduto in silenzio, ma sorpreso di quello che era successo. Stava guardando il suo amico che era ovviamente imbarazzato e picchiettava la spalla di Taeyong per confortarsi.
"Jaehyun sta dedicando la sua attenzione al muto?" una ragazza scherniva.
"Scommetto che Jaehyun lo trovava strano", ha aggiunto la sua amica, e ha fatto alcune cose con le dita mentre ritraeva Taeyong mentre faceva il linguaggio dei segni.
Entrambi risero. E a Jungwoo non piaceva il modo in cui trattavano il suo amico. Fa più male a lui che a Taeyong. Ma a Taeyong non importava, ci era abituato comunque. Ogni scuola che aveva frequentato lo insultava perché era diverso. Una volta ne parlò ai suoi genitori e chiese loro di lasciarlo trasferirsi in un'altra scuola. Lo hanno fatto, ma non ha funzionato per Taeyong in entrambi i casi.
La sua vita è stata vissuta con le stesse critiche. Era stato picchiato, preso in giro e abusato di lui verbalmente. Taeyong non sa perché la gente fosse così per lui.
Ben presto, la lezione è iniziata quando il loro professore è entrato. Era lo stesso del solito, Taeyong si è seduto lì mentre scriveva appunti sul suo quaderno. Non si preoccupò di lanciare palline di carta su di lui, le ignorò ma Jungwoo era quello che si infastidiva e fece sì che i ragazzi smettessero di farlo. E per fortuna, lo hanno fatto.
Dopo la lezione, le persone prendono lo zaino ed escono dall'aula perché era l'ultimo argomento della giornata. Taeyong e Jungwoo erano gli ultimi dentro perché non volevano mettersi nei guai. Erano appena le due del pomeriggio ed entrambi hanno ancora tempo per essere nei loro locali.
Jungwoo è stato il primo ad andare poiché il suo mentore aveva bisogno di tutte le persone che hanno fatto l'audizione in palestra oggi per l'annuncio dei membri ufficiali. Taeyong lo saluta prima che il suo amico lasci la stanza.
Taeyong fece scivolare silenziosamente il suo taccuino e la penna nella borsa prima di alzarsi dalla sedia e camminare verso la porta della stanza. Chiuse piano la porta e si voltò alla sua sinistra mentre stava per andare in biblioteca ma si fermò.
Jaehyun era appoggiato al muro accanto alla porta della stanza. Non appena notò Taeyong, si mise di fronte a lui. Taeyong lo vide non nella sua uniforme, solo in una camicia bianca.
Sembrava molto sexy--Aspetta, cosa?
"Ehi," salutò Jaehyun e fece un cenno a Taeyong.
Le guance di Taeyong presto divennero rosa. Annuì e distolse lo sguardo altrove.
"Dove stai andando?"
Il muto tirò fuori il telefono e digitò la sua risposta sugli appunti.
'Biblioteca.'
Jaehyun gli sorrise, "Andiamo?"
Taeyong alzò un sopracciglio, chiedendogli perché. Jaehyun ridacchiò, il che fece sentire all'altro un mini attacco di cuore.
"Sarò la tua scorta visto che vado anch'io da quella parte. Allora, andiamo insieme."
Taeyong annuì lentamente e andò avanti. Starà con Jaehyun, quindi perché dire di no?
Entrambi percorsero il corridoio vuoto uno accanto all'altro. Jaehyun ha le mani in tasca e Taeyong stava giocherellando con le sue. Non sono state pronunciate parole, solo la loro presenza.
Jaehyun non sa come il cuore di Taeyong battesse completamente per lui. Il muto non crede di poter provare questo tipo di sentimenti per un ragazzo. Non era il primo, ma non ha mai confessato a nessuna delle sue cotte.
Come mai?
È perché tutte le sue cotte hanno delle fidanzate. E sì, sono tutti ragazzi.
"Eccoci qui", disse Jaehyun.
Taeyong gli sorrise e si inchinò brevemente in segno di ringraziamento.
"Ci vediamo in giro, Taeyong."
E se n'è andato.
Taeyong è entrato in biblioteca ed è stato accolto dal bibliotecario. Ha detto a Taeyong di ripulire proprio come ieri. Il muto ha organizzato i libri sugli scaffali e ha cercato di leggerne alcuni quando ha tempo. Era abbastanza rilassante, era l'unico posto in cui probabilmente avrebbe potuto vivere oltre a casa sua.
Solo da una grande finestra della biblioteca poteva vedere il campo da basket. La squadra di basket si stava attualmente allenando e grazie al Jae-radar di Taeyong, poteva vedere la sua cotta dribblare la palla sulla sua mano e tirarla per tre punti. Chi non si innamorerebbe? Per l'amor di Dio.
Taeyong guardò Jaehyun suonare, stringendo forte il libro tra le mani. Poteva guardarlo per sempre. Sperava di poterlo guardare un po' più da vicino, come guardarlo sugli spalti.
"Taeyong? Hai finito?"
Taeyong si guardò immediatamente indietro per vedere il bibliotecario. Le sorrise e le fece un cenno.
"È così? Ora puoi andare", disse il bibliotecario con un sorriso.
Lo studente annuì prima di salutare il bibliotecario. Prende la borsa ed esce dalla biblioteca. Taeyong non ha visto studenti nel corridoio, presumendo che tutti siano nei loro club. Il rumore che poteva erano i suoi passi e le sue chiacchiere all'interno di alcune aule.
Presto raggiunse la clinica. Bussò alla porta prima di entrare. Taeyong sorrise all'infermiera e l'infermiera gli sorrise. Ma l'infermiera non era sola, era con qualcun altro, un ragazzo per l'esattezza.
"Entra, Taeyong. Vorrei farti conoscere il tuo partner", disse l'infermiera.
Taeyong lo fece timidamente.
"Questa è Kim Doyoung, una matricola proprio come te. Mentre sono via, entrambi potete prendere il comando e mantenere pulita la clinica. Spero che andiate d'accordo."
Doyoung guardò Taeyong e gli sorride. Entrambi si sono stretti la mano e sembra che tutto andrà bene per loro. Presto, l'infermiera li lascia per un incontro.
Taeyong inizia ad organizzare le cose nell'armadietto e lo pulisce.
"Conosci forse Jaehyun?"
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Tongue tied - Jaeyong
Fanfiction❝Ascoltami senza voce, amami per quello che sono.❞ Taeyong è muto e ha una cotta per il giocatore popolare della scuola, Jaehyun. @v_primaleon i crediti vanno a lei