Tongue tied - Jaeyong

capitolo trentadue: dimostra loro che si sbagliano

tongue tied. | Prove them wrong

Tutto è andato improvvisamente a rotoli. Taeyong ha dovuto cambiarsi d'abito sul posto e ha provato a mandare messaggi a Johnny riguardo a quello che stava succedendo. Ha seguito i poliziotti con Jaehyun ammanettato da dietro. Taeyong non ha potuto fare nulla poiché ogni mossa che farà potrebbe o meno andare contro Jaehyun se finiranno in tribunale.

Non appena uscirono dall'edificio, Taeyong fu grato di vedere Johnny con Yuta. Entrambi gli uomini videro come Taeyong sembrava ansioso, agitato e nervoso. Erano emozioni contrastanti che gli facevano brillare gli occhi mentre guardava il suo ragazzo che veniva ispezionato per eventuali armi sul suo corpo.

Johnny si avvicinò al punto in cui si trovavano gli agenti mentre caricavano Jaehyun nell'auto della polizia. Jaehyun non voleva fare una scenata e si limitava a mantenere la calma. Stava facendo esitare gli ufficiali se sta zitto perché è colpevole o no.

"Mi scusi, agenti. Chi ha chiesto di presentare un mandato per Jaehyun?" chiese Johnny.

"Il signore e la signora Lee."

Ha fatto sentire Taeyong arrabbiato con i suoi stessi genitori. Si asciugò le lacrime e cercò di allontanarsi per calmarsi. Yuta lo accompagnò mentre Johnny parlava con i poliziotti.

"Il signor Jung è stato archiviato per violazione di violazione di domicilio e rapimento" , ha aggiunto l'ufficiale.

Johnny corrugò gli occhi mentre guardava tra Jaehyun e l'ufficiale. All'interno della macchina, Jaehyun distolse lo sguardo da Johnny. Non ha detto di essere colpevole, ha detto che sarebbe stato responsabile.

"Avevano prove che sia stato lui?"

L'ufficiale ha alzato le spalle: "Sì, ci hanno mostrato un video, la loro telecamera di sorveglianza".

"Con tutto il rispetto, ma agente, sono sicuro che non hai prove sufficienti che sia stato il mio amico a..."

"Abbiamo indagato sul posto e abbiamo avuto testimoni. Ora, se non crede alle accuse per il signor Jung, possiamo portare il caso in tribunale".

Johnny sospirò prima di annuire. Si voltò e andò dove sono Taeyong e Yuta. Yuta al momento stava massaggiando la schiena di Taeyong mentre piangeva per il suo ragazzo.

"Andiamo. Li seguiremo fino al carcere di polizia," disse Johnny ad entrambi.

Taeyong si voltò e cercò di rimettersi in sesto prima di seguire Johnny in macchina. I tre guidarono e arrivarono dove Jaehyun sarà temporaneamente imprigionato.

Senza esitazioni, Taeyong scese immediatamente dall'auto e corse nel piccolo edificio. Guardò gli ufficiali che portavano Jaehyun nella cella con diversi detenuti all'interno. Non appena chiusero la porta, Taeyong corse da Jaehyun. Si abbracciarono con una barriera tra di loro mentre Taeyong piangeva. Jaehyun si staccò e prese a coppa le guance del suo ragazzo per asciugare le lacrime.

"Shh, andrà tutto bene. Starò bene, tesoro," Jaehyun baciò la fronte del suo ragazzo.

"Te ne andrai di qui, vero?"

Jaehyun annuì con un sorriso, "Certo."

Ad essere onesti, Jaehyun non era sicuro in questo momento, ma sicuramente uscirà da questo pasticcio. Si occuperà dei genitori a corte. L'uomo non promette nulla ma farà del suo meglio. Yuta è venuto a prendere Taeyong fuori dall'edificio per prendere un po' d'aria. Johnny è stato sostituito e Jaehyun ha solo sospirato.

"Sarò il tuo avvocato."

"No, ne ho uno."

"Allora, fallo entrare. Ma vuoi che i tuoi genitori lo sappiano?" chiese Johnny incrociando le braccia, "Alla fine sapranno di te e Taeyong."

"Lo sapranno comunque, quindi non mi interessa in questo stato."

"Che cosa è successo, Jae? Perché sei arrivato a questo? I tuoi genitori mi uccideranno per questo, oh dio."

Jaehyun ridacchiò, "Calma la tua salsiccia. Non lo faranno, sarò responsabile di tutte le mie azioni."

Johnny fece schioccare la lingua, "Ma, Jaehyun... te lo prometto, te ne andrai da qui."

Le labbra dell'altro si allargarono in un sorriso: "Ci conto, John."

Taeyong non è tornato nell'appartamento, ma nell'appartamento condiviso di Jaehyun. Johnny ha detto che non lo ha lasciato stare da solo per il fatto che Jaehyun è via ei suoi genitori potrebbero riportarlo sotto il loro controllo. Aveva paura che proibissero a Taeyong di partecipare alla corte che forse sarebbe stato il loro testimone più forte.

"Potresti semplicemente stare nella stanza di Jaehyun per ora," disse Johnny a Taeyong.

Taeyong si limitò ad annuire.

"Se hai bisogno di qualcosa, puoi dirlo a Yuta o a me, ok?"

L'altro annuì di nuovo prima di girare la manopola per aprirlo. Il muto entrò e prima che potesse chiudere la porta, l'uomo alto parlò.

"Farò tutto quello che posso, Taeyong. Ho solo un po' di supporto da parte tua. Dimostreremo che si sbagliano."

Gli occhi di Taeyong corsero improvvisamente lungo le sue guance e abbracciò Johnny. Sono i suoi genitori che andrà contro e il senso di colpa è immediatamente inondato. Ma è Jaehyun, se può combattere per lui, allora deve aiutare a vincere la causa per lui.

"Qual è il piano?" chiese Yuta, dando a Johnny una tazza di caffè e si sedette all'altra estremità del divano.

"Sicuramente chiami l'avvocato di Jaehyun, poi inizieremo dal conoscere la storia e merda, poi avremo testimoni."

Yuta sospirò, "Spero che Jaehyun non venga sospeso a scuola."

"Sarebbe illegale."

Yuta annuì e bevve un sorso di caffè, "Vinceremo sicuramente la causa."

Johnny scrollò le spalle, "Spero. Non voglio sfidare la nostra fortuna."

"Jaehyun l'ha fatto per proteggere Taeyong. È una falsa accusa, ci scommetto il merito."

"Credo di sì. Jaehyun non sta facendo del male a Taeyong, quindi potrebbe essere un rapimento di secondo grado. Ma se è un modo per proteggere Taeyong, abbiamo bisogno di una dichiarazione forte che possa porre fine al caso. È allora che entra in gioco Taeyong."

Per la prima volta, Yuta pensò che Johnny avesse davvero studiato il culo alla scuola di legge o che avesse solo molti casi di falso rapimento.

Ma sono sicuramente fortunati ad avere un Johnny Suh.