La realtà virtuale ha preso il sopravvento su quella effettivamente reale e tutto quello che succede dentro al visore si riflette anche sulla vita dei giocatori. Jungkook è un ragazzo di 17 anni,fan accanito del videogioco del momento: CountrySide...
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Il capannone era strapieno di corpi sudati e febbricitanti che ballavano, schiacciandosi l'uno con l'altro. La temperatura era alle stelle e l'aria intrisa di vari profumi femminili, colonie maschili e fumo di sigaretta creava una cappa densa e afosa che obbligava molti presenti a fermarsi per qualche minuto per uscire fuori e prendere aria.
Yoongi lavorava incessantemente da 3 ore e le sue dita si muovevano agili sul Pioneer DDJ-XP2, remixando vecchie Hit degli anni 80 oppure modificando sul momento alcuni pezzi suoi. Gli occhi del ragazzo si alternavano dal suo computer al suo fidanzato. Jimin stava ballando proprio davanti a lui e dal modo in cui muoveva i fianchi mentre lo guardava, Yoongi era certo che stesse ballando solo per lui.
Poco più in là, Jungkook stava bollendo da quando caldo sentiva e la maggior parte del suo calore non derivava dal fatto che stesse ballando ma dal fatto che stesse ballando con Taehyung e che le mani del suo Hyung preferito fossero serrate intorno ai suoi fianchi. L'alcol aveva fatto sciogliere entrambi e il più piccolo era riuscito a mettere da parte l'imbarazzo, muovendosi sinuosamente contro Taehyung.
Il maggiore teneva le mani chiuse intorno ai fianchi magri di Jungkook e aumentava la presa solo quando il corvino si avvicinava troppo al suo corpo, strusciandosi inconsapevolmente su di lui. Jungkook continuò a muovere i fianchi a ritmo di musica e sbagliò completamente quando decise di alzare in aria le braccia perché fu in quel momento che partirono 2 bottoni della sua camicia, scoprendo il suo petto ampio fino allo stomaco.
Non se ne rese minimamente conto ma Taehyung si e rise divertito prima di avvicinare il corvino al suo petto. Jungkook sbiancò nell'avvertire quella vicinanza. Il respiro di Taehyung si scontrava con il suo naso e desiderò di essere appena qualche centimetro più alto per arrivare all'altezza del suo Hyung e sentirlo respirare contro le sue labbra umide.
«Hai totalmente sbagliato a metterti questa camicia Kookie» gli disse nell'orecchio per farsi sentire da sopra il volume alto della musica. «Ogni minuto che passa, rimani sempre più nudo» aggiunse e Jungkook ebbe quasi un mancamento quando posò gli occhi sulla sua camicia e notò i 2 bottoni saltati. Sicuramente si trovavano sul pavimento da qualche parte e la gente continuava a pestarli senza neanche accorgersene. «Vieni con me» sorrise poi, afferrando la sua mano e Jungkook lo seguì senza fiatare.
Uscirono dal capannone e finalmente poterono prendere un bella boccata d'aria fresca e pulita. Taehyung andò sicuro verso la sua macchina e il corvino stupidamente si immaginò tutto quello che avrebbero potuto fare nei sedili posteriori di pelle. Baciarsi, toccarsi, mordersi. Jungkook aveva una strana ossessione per le clavicole sporgenti di Taehyung e le avrebbe volentieri mordicchiate dolcemente per poi trattenerle tra le labbra e succhiare, dipingendole di rosso.
«Kookie? Ti sei incantato?» gli chiese ridendo Taehyung e il corvino si ridestò, prendendo la cosa che il maggiore gli stava passando. Una semplice maglia nera.
«Cosa devo farci?» domandò confuso, rigirandosela tra le mani.
«Metterla al posto della tua,ormai rotta, camicia» ridacchiò, richiudendo la macchina con le chiavi. «È pulita tranquillo. Ho sempre dei vestiti di ricambio nella macchina» spiegò, scrollando le spalle e Jungkook lo trovò piuttosto normale come gesto. In fondo poteva capitarti di tutto fuori casa quindi non era mai un male portarsi dei vestiti di riserva.
