La realtà virtuale ha preso il sopravvento su quella effettivamente reale e tutto quello che succede dentro al visore si riflette anche sulla vita dei giocatori. Jungkook è un ragazzo di 17 anni,fan accanito del videogioco del momento: CountrySide...
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Quella mattina era stato Jungkook il primo a svegliarsi. Taehyung era ancora fisicamente stanco dalla nottata di fuoco e amore appena passata e il corvino l'aveva guardato dormire per qualche minuto prima di alzarsi per preparare la colazione. Erano appena le sette e mezza e aveva ancora tempo per pensare in solitudine prima di svegliare il suo fidanzato.
Avendo dovuto disdire l'appuntamento con i loro amici il pomeriggio prima, Jimin aveva organizzato una gita in un parco divertimenti invitando anche Seokjin, Hoseok e Namjoon. Sarebbero finalmente stati tutti insieme come nei cari bei vecchi tempi. Yoongi e Namjoon si conoscevano da tantissimo tempo e il loro rapporto si era ulteriormente stretto quando il dj era stato chiamato per lavorare nel suo locale. Da lì era nata anche l'amicizia con Hobi e Jin che negli anni si era allargata anche a Jimin e Jungkook e ovviamente anche Taehyung essendo già amico di Yoongi.
Formavano un bel gruppo e soprattutto omogeneo nonostante le loro età fossero tutte diverse. L'iperattività di Jin veniva compensata dalla pacatezza di Namjoon; il muso lungo di Yoongi dalla risata di Hobi; Jimin e Jungkook si completavano già a vicenda e Taehyung era un po' il cocco di tutti gli altri 6. Era quello che non faceva parti, che stava sempre volentieri con tutti e che non rifiutava mai di vedere gli amici per passare del tempo con loro. Era un po' il pilastro portante del gruppo. Come in un vecchio edificio fatiscente. Se lui stava in piedi, tutti gli altri lo facevano.
Mentre Jungkook sbatteva le uova in un tegame e poi lo metteva in una pentola per cuocersi, i messaggi del suo migliore amico arrivavano in continuazione sulla loro chat aperta di Whatsapp. Il ragazzo voleva sapere tutti i dettagli di quello che era successo all'incontro con Dongyul e il corvino non gli aveva ancora detto di aver fatto l'amore con Taehyung. Jimin sarebbe probabilmente esploso quando lo avrebbe fatto. Certo non era una cosa che si poteva decidere a tavolino ma la richiesta di Taehyung era stata inaspettata anche per Jungkook stesso.
Nonostante questo, era stata una notte meravigliosa. La più bella della sua vita indubbiamente. C'erano stati svariati round, posizioni e fin troppi orgasmi ma mai la cosa era rimasta solo una notte di sesso. Si era evoluta ogni volta fino a quando i due non si erano ritrovati semplicemente abbracciati sulle lenzuola sporche e bollenti. La virilità di Jungkook ancora sepolta dentro il corpo di Taehyung ma solo per sentirsi ancora uniti e vicini. Si erano baciati fino a sentire le labbra doloranti, urlato di piacere fino a sentire la gola raschiare, gemuto fino a rimanere senza fiato e si erano stretti e toccati fino a lasciarsi i segni a vicenda sui corpi.
Era stato bellissimo, su questo Jungkook non aveva niente da ridire ma ancora non riusciva a non pensare al fatto che lui non avesse detto mezza parola quando Taehyung si era confessato. Era successo tutto così velocemente e poi il biondo lo aveva baciato e gli aveva fatto quella richiesta e al corvino gli si era completamente spento il cervello. Era come se si fosse dimenticato di rispondere al suo amore e si sentiva un totale idiota. Si sentiva tremendamente in colpa e anche male. Chissà cosa aveva pensato Taehyung o cosa continuava a pensare inconsciamente anche in quel momento che dormiva.
