Capitolo 14

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«Stanotte ho avuto una fantastica idea!» esclamò Jimin, andando incontro al corvino con un sorriso da un orecchio all'altro

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«Stanotte ho avuto una fantastica idea!» esclamò Jimin, andando incontro al corvino con un sorriso da un orecchio all'altro. Taehyung soffocò una risata contro la spalla di Jungkook nel vedere il più piccolo sempre così entusiasta e contento.
«Comunque buongiorno piccioncini» ammiccò poi, lasciando un bacio sulla guancia di Jungkook.

«Buongiorno Minie, che tipo di idea?» rispose indagatore il corvino. Jimin ne sapeva una più del Diavolo in persona e le sue geniali idea si rivelavano sempre piuttosto stravaganti.

«Ora che finalmente voi due state insieme, dobbiamo assolutamente fare un'uscita a 4» propose con un tono che non ammetteva repliche.
«Io e Yoongi e voi due.»

«Come nei film romantici? Ma che carini» commentò Taehyung ridendo e smise subito non appena Jimin lo fulminò con lo sguardo.
«Okay okay Jiminie, scusa. Si può fare per me» aggiunse, stringendo il busto di Jungkook tra le braccia.

«Anche per me va bene. Sarà divertente» esclamò il corvino allegro e Jimin batté le mani contento, sapendo che avrebbe sicuramente ottenuto l'approvazione del suo migliore amico. E lui di conseguenza, avrebbe anche convinto Taehyung se mai fosse stato restio. Era tutto perfettamente calcolato.

«Allora usciamo stasera. Pensavo di cenare fuori e poi andare a ballare? Oppure possiamo decidere tutti insieme» sorrise mentre la campanella suonava.
«Yoongi stasera non lavora quindi possiamo fare tutto con calma.»

«Ci organizziamo più tardi» disse Taehyung prima di lasciar andare malincuore il fidanzato. Era stato strano per lui svegliarsi quella mattina senza Jungkook nel suo letto. Fare la doccia, preparare la colazione solo per lui. Si era quasi ormai abituato alla presenza del fidanzato a casa sua e gli era anche balenata in mente l'idea di chiedergli di andare a vivere con lui.
Folle. Una folle idea.
Jungkook a breve avrebbe compiuto 18 anni, doveva pensare allo studio, alla scuola e poi non poteva già lasciare di punto in bianco la famiglia. Loro due erano una coppia da appena qualche giorno, Jungkook stesso l'avrebbe preso per pazzo come minimo.

Inoltre il biondino non sarebbe mai riuscito a dare sostentamento anche a lui. Faticava già a mantenersi da solo perché preferiva mandare tutti i soldi alla sua famiglia, figuriamoci campare anche un'altra persona.
Anche se gli sarebbe piaciuto terribilmente tanto avere Jungkook intorno 24 ore su 24.
Addormentarsi e svegliarmi vedendo lui come ultima e prima cosa, preparargli la colazione e baciarlo mentre cucinavano insieme.
Piccoli pezzi di quotidianità che però avrebbe tanto voluto condividere con il corvino.

Jungkook era stato alle prese con altre cose in quei giorni. Durante un pranzo con i suoi genitori, gli aveva rivelato di essere gay e che Taehyung non era più soltanto un amico. Stavolta ufficialmente. Anzi, aveva specificato che per lui non lo era mai stato e a quanto pare, neanche lui per Taehyung lo era mai stato.
Nessuno dei signori Jeon era rimasto sorpreso dal suo coming out. Sua madre lo aveva abbracciato con orgoglio e gioia, dicendogli che era felice che finalmente si fosse aperto con loro. Suo padre gli aveva dato una pacca sulla spalla, dicendogli che era orgoglioso di lui e che lo avrebbero sempre amato.

CountrySide/ Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora