Capitolo 19

411 42 40
                                    

«Hai intenzione di dire qualcosa o

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Hai intenzione di dire qualcosa o...? Cos'è successo lì dentro?» sbottò Taehyung. Erano chiusi in macchina da circa dieci minuti. Taehyung stava guidando verso casa sua dato che ormai l'uscita con Yoongi e Jimin era saltata ma Jungkook non aveva ancora aperto bocca.
Si era spaventato da morire quando l'aveva sentito urlare nell'auricolare e poi aveva capito che la connessione si era interrotta ma non appena aveva ricevuto il messaggio di Minji si era rilassato.

La sua ex era dalla sua parte da tanti anni. Erano ottimi amici ed entrambi avevano dimenticato il loro passato insieme come coppia quindi non c'era niente di imbarazzante o altro.
E poi Minji era infiltrata alla Seoul Electronics da diverso tempo e questo la rendeva l'anello più importante del cerchio. Per un minuto, Taehyung aveva avuto paura che Jungkook potesse davvero accettare quel contratto. Se escludiamo il fatto che fosse stato Dongyul a farglielo, era un'opportunità magnifica e neanche lui se la sarebbe fatta scappare.

Dongyul era il problema.
Non sarebbe mai riuscito a mandare giù il torto fatto a suo padre e tantomeno la caccia all'uomo che stava conducendo contro di lui senza alcun motivo.
Minji era quindi incaricata di portare quanta più gente possibile dalla loro parte per sabotare i giochi in primis e per agire anche nella realtà in modo da fermare l'avanzamento dell'impero di Dongyul.
Buffo, detto così sembrava che si stesse ancora parlando di un gioco ma non faceva ridere nessuno. Tantomeno non a Taehyung.

Jungkook se ne stava taciturno sul sedile accanto a quello del guidatore e teneva la testa rivolta verso il finestrino.
La sua mente stava rivivendo tutto quello che era successo in loop continuo. Una parte di lui era preoccupato per le conseguenze che il suo rifiuto avrebbe avuto. Dongyul sembrava piuttosto incazzato e, da grande paranoico qual era, si stava facendo un sacco di castelli di sabbia oltre che crearsi teorie complottistiche che vedevano coinvolti sia Jungkook che Taehyung contro di lui.

L'altra parte del corvino però, stava ancora bruciando di gelosia per via di Minji.
Era così contento di aver finalmente conosciuto Rosalie perché quella donna gli era rimasta nel cuore. Era come avere sempre una mamma a portata di mano. Anche nella realtà virtuale.
Era rimasto scioccato di scoprire che era molto più giovane di come se l'aspettava però ne era comunque felice. Fino a quando lei non ha ritenuto indispensabile fargli sapere che era l'ex fidanzata di Taehyung.

Jungkook non era certo stupido e sapendo che il biondo aveva avuto solo una fidanzata femmina, non era difficile fare 2+2.
Minji era stata la sua prima. La sua prima cotta, il suo primo amore, la sua prima volta. I primi sono sempre importanti. Tutti abbiamo una prima persona nella vita. Per Jungkook era stata Taehyung ma per Taehyung era stata Minji e questo al corvino non andava giù.
Sapeva di starsi comportando da bambino perché non poteva certo pretendere che Taehyung aspettasse il suo "arrivo" per fare sesso però egoisticamente, avrebbe voluto che fosse stato così.

Minji poi era bellissima e aveva un corpo da favola, nonostante non l'avesse guardata chissà quanto ma era naturale che Taehyung le avesse messo gli occhi addosso. Erano entrambi degli dei greci.
Una perfetta coppia dopotutto. E questo faceva rodere lo stomaco di Jungkook ancora di più.
Minji sembrava una brava ragazza, l'aveva sempre aiutato senza neanche conoscerlo e lui non l'aveva neanche ringraziata per colpa della sua dannata gelosia.

CountrySide/ Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora