Capitolo 23

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Non sembrava vero a nessuno dei due ragazzi di essere tornati a Bodie

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Non sembrava vero a nessuno dei due ragazzi di essere tornati a Bodie.
ContrySide aveva dato molto ad entrambi, soprattutto per quanto riguardava la loro relazione ma aveva anche tolto molto. Non solo a loro ma a tantissime altre persone. Il signor Duncaster, quel simpatico signore con il panciotto pieno, si era suicidato qualche giorno prima nella sua casa a Busan.

Dopo essere stato tolto di mezzo da Marcus nel gioco, il povero Ben Parker aveva scoperto che sua moglie lo tradiva con il suo migliore amico. L'unico amico che avesse mai avuto fin dai tempi del Liceo. Il dolore della cruda verità era stato troppo intenso e forte per lui e a lungo andare l'aveva condotto ad un negozio di ferramenta dove aveva comprato una spessa corda giallognola che gli aveva ricordato le spighe di grano del Far West.
Infine aveva usato quella fune maledetta per mettere fine a tutto quello strazio e quel dispiacere e aveva messo fine anche alla sua stessa vita.

La notizia non era mai arrivata a Jungkook e Taehyung ma tra i giocatori di CountrySide se ne parlava parecchio. A tutti aveva fatto pena quella triste vicenda e la gente si domandava se anche loro sarebbero arrivati a commettere un simile atto in quella circostanza.
Se anche loro, una volta morti nel gioco, sarebbero stati talmente distrutti da uccidersi anche nella realtà. Alcuni sapevano bene che la risposta era un si. Lo sapevano fin troppo bene che l'umiliazione e la sconfitta sarebbero stati talmente insopportabili da scegliere il suicidio, la cosiddetta "via più facile".

Lo schema era semplice dopotutto. Diventava dipende dalla realtà virtuale quell'individuo che nella vita reale non era soddisfatto. Chi era solo, chi era stato tradito, chi veniva bullizzato o maltrattato dalla società, chi ambiva a qualcosa di più ma non poteva permetterselo. Erano queste le categorie delle persone a rischio.
Di certo uno come Jungkook o come Taehyung non avrebbero mai sofferto di pensieri suicidi. Non erano dipendenti dal gioco, tantomeno adesso che potevano stare insieme nella vita reale.
I loro erano altri tipi di problemi ma a nessuno dei due era mancata Bodie.

Era finito da poche ore il giorno del compleanno di Jungkook quando proprio il corvino aveva chiesto a Taehyung come avrebbero fatto con il gioco d'ora in poi. Erano sdraiati sul letto appena rifatto ed erano ancora nudi sotto le lenzuola perché volevano gustarsi il calore dei loro corpi l'uno contro l'altro. Il biondo aveva sospirato in seguito a quella domanda e aveva proposto al corvino di rientrare nel gioco per vedere cos'era successo in loro assenza.
Non si erano mai collegati insieme, stando nella stessa stanza. Inoltre Taehyung stava usando uno dei visori nuovi che si erano salvati dal negozio distrutto.

Ci mise una buona ventina di minuti per recuperare il suo account, il suo personaggio e i suoi traguardi ma quando fu pronto, si collegarono insieme e comparvero nella stanza di Danny a casa di Rosalie.
Il corvino ne fu contento perché almeno avrebbe avuto tempo per pensare a cosa dire ad Amy ma al tempo stesso, ora che sapeva chi era Rosalie non aveva più tanta voglia di passare del tempo con lei.
La casa però era vuota e i due uscirono all'aria aperta, dando un'occhiata in giro.

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