C'era un qualcosa di estremamente affascinante nello stare tra le braccia di Taehyung.
Jungkook ci pensava spesso quando si ritrovava perso nei suoi pensieri e anche in quel momento lo stava facendo. Solo che ora non era solo un effimera fantasia stare abbracciato al suo hyung.
Adesso era più che reale.
Taehyung lo stringeva dolcemente al suo petto. Un braccio flesso dietro la testa e uno passato dietro le spalle del corvino. Con quella stessa mano gli accarezzava i capelli dolcemente, passandosi tra le dita le ciocche corvine.Jungkook invece, aveva appoggiato la guancia sopra un punto ben preciso del suo petto. Quello esattamente sopra il cuore, per poterlo sentire chiaramente battere ad un ritmo lento e cadenzato.
Solo alcune volte accelerava la sua corsa per qualche secondo e Jungkook si chiese a cosa stesse pensando il biondo per reagire in quel modo.
Si trovavano in quella posizione da diversi minuti, forse addirittura qualche ora ma ne erano entrambi felici. Non volevano essere disturbati.La casa di Taehyung era silenziosa e il profumo del maggiore che impregnava tutta l'aria della stanza, conciliava quasi il sonno di Jungkook che era piuttosto stanco dopo tutto il viaggio fatto fino a Daegu.
Il corvino si mosse appena e Taehyung alzò il braccio pensando che Jungkook volesse alzarsi ma ridacchiò divertito non appena il minore cambiò posizione per stare più comodo.
Adesso Jungkook si trovava rannicchiato in posizione fetale mentre Taehyung lo abbracciava da dietro, infilando il naso tra i suoi capelli corvini.Jungkook sentì il petto fargli quasi male a causa di quel gesto così dolce.
Le cose tra loro due si stavano facendo sempre più strane e intime e Jungkook non riusciva a gestire tutte quelle emozioni e sensazioni.
Aveva paura che Taehyung non provasse le stesse cose ed era terrorizzato di cadere malamente sull'asfalto e sbattere la faccia.
Stava così bene tra le braccia di Taehyung che gli veniva da piangere. Sentiva lo stomaco chiuso, il respiro corto, la testa dolorante e il cuore come stretto in una terribile morsa.«Kookie? Che succede? Che ti prende?» chiese subito il biondo, non appena sentì la manica della sua felpa bagnarsi di lacrime.
La sua voce era carica di preoccupazione e le sue mani si mossero da sole per voltare il corvino verso il suo viso per poterlo guardare meglio.
Gli si strinse il cuore nel vedere il volto di Jungkook segnato da grosse lacrime trasparenti. Le sue guance erano leggermente arrossate; gli occhi gonfi e lucidi, cosa che li rendeva ancora più grandi; le labbra bagnate di acqua salata e l'espressione triste.
«Cosa...Perché piangi?»«Non è n-niente» mormorò incerto Jungkook, asciugandosi il viso. Era stato solo un piccolo momento di debolezza e sconforto. Il problema era che ormai gli capitavano spesso momento come questo e generalmente passava diversi minuti a singhiozzare contro il cuscino del suo letto.
«Non sembra niente. Parlamene» sussurrò Taehyung, prendendogli il viso tra le mani.
«Farei di tutto pur di aiutarti. Te lo prometto» aggiunse serio e lo pensava davvero.
Neanche Taehyung stesso riusciva a capacitarsi di quanto fosse legato a Jungkook e di quanto volesse la sua felicità ad ogni costo. Ma quello che nascondeva la sua anima a sé stesso, era ben noto al Destino e lui lo sapeva.
Il Destino sapeva che Taehyung avrebbe dato anche la sua stessa vita per salvare quella del corvino. Non era forse questo l'amore?
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CountrySide/ Taekook
Детектив / ТриллерLa realtà virtuale ha preso il sopravvento su quella effettivamente reale e tutto quello che succede dentro al visore si riflette anche sulla vita dei giocatori. Jungkook è un ragazzo di 17 anni,fan accanito del videogioco del momento: CountrySide...