Capitolo 5: il campo di fragole

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Atterro seduto sul terreno duro e sporco, nell'aria un dolce aroma aleggia intorno a noi. Non ebbi il tempo di chiedermi come ci fossimo ritrovati a terra, ricordavo gli strani tipi ed Hermione che ne pietrificava uno, poi avevo visto una penna trasformarsi in una spada ed infine l'aria nei miei polmoni si era fatta piccola e la sensazione di essere schiacciato in un tubo di gomma aveva preso possesso del mio corpo. Smaterializzazione.
"Harry alzati! Presto corri!" Uh? Che stava succedendo? Erano lontani ora no? Hermione ci aveva appena portati in un posto lontano e sicuro giusto? "HEY VOI FERMATEVI!" "oh a quanto pare no" esclamai, poi iniziai a correre dietro ad Hermione. Ci trovavamo in un immenso campo di fragole, erano le più belle e le più grosse che avessi mai visto, mi ricordavano quelle usate da zia Petunia per le torte dei compleanni di Dudley, solo cento volte meglio.
"Hermione! Perché siamo ancora qui?" Urlai. "Scusatemi! Mi ha preso alla sprovvista e mi sono smaterializzata nel primo posto che mi è venuto in mente!" Spiegò. "Un campo di fragole a trenta metri da loro? Sul serio?" Chiese Ron di fianco a me. "Scusate, mi ero incantata a guardarlo quando abbiamo superato la collina!" D'un tratto una freccia si conficcò nel terreno a pochi metri da lei, ci bloccammo di colpo. Il tempo di riprendere fiato che una pioggia di frecce si levò sopra di noi, minacciando di ridurci in puntaspilli. "PROTEGO" "PROTEGO MAXIMA" "PROTEGO" lo urlammo insieme, le bacchette levate al cielo. Uno scudo si formò intorno a noi, le frecce si distrussero entrandone in contatto, ma non era finita. In pochi secondi ci ritrovammo circondati, non erano babbani, ormai era chiaro, ma non sembrava avessero intenzione di usare le loro bacchette per il momento e questo dunque giocava a nostro favore. Mi piazzai davanti a loro, li avrei protetti con tutto me stesso; Ron ed Hermione si misero al mio fianco le bacchette alzate, sapevamo di poter contare gli uni sugli altri e questa era la sensazione migliore di tutte: ci saremmo coperti le spalle a vicenda, come sempre, fino alla fine. Si avvicinarono sempre di più, avrei voluto lanciare un incantesimo di disarmo o di blocco, ma eravamo ancora all'interno dello scudo magico e attaccare lo avrebbe indebolito quindi aspettammo preparandoci al peggio, in caso la barriera non avesse retto. In poco ci ritrovammo di nuovo accerchiati, ma questa volta era diverso poiché sapevamo già come agire: correndo avevamo raggiunto il limitare di un bosco, in caso di pericolo io e Ron avremmo schiantato i ragazzi su quel lato mentre Hermione ci avrebbe parato le spalle deviando i colpi; nel giro di pochi minuti saremmo stati nella foresta inoltrata e avremmo potuto provare a smaterializzarci in qualche altro luogo(1).
"Con il vostro attacco avete decretato la vostra sorte!" La ragazza minacciosa di nome Clarisse (o almeno Harry aveva capito così dal veloce scambio di battute fra lei e quel Percy) si avvicinò minacciosa, ma al suo fianco non c'era più uno dei due ragazzoni, segno che l'incantesimo di Hermione non era stato spezzato. "Lasciateci stare! Non vi abbiamo fatto niente e non vogliamo farvi del male" dissi prima che potesse aggiungere altre minacce. "Voi non avreste fatto niente?! Siete piombati nel nostro campo, inseguendo un nostro componente, avete abbattuto, se non ucciso, uno dei miei fratelli e molto probabilmente intendete fare lo stesso con noi! E noi dovremmo LASCIARVI ANDARE? Voi siete solo dei mostri e noi vi rimanderemo al tartaro!" Urlò furiosa, le sue parole mi ferirono, ma probabilmente risuonarono più dolorose per Hermione. Come poteva definirla un mostro solo perché natababbana? Mi chiesi.
Due ragazze imbracciando delle spade provarono a entrare nella barriera, trattenemmo il respiro temendo il peggio, ma quella non fu neppure scalfita dalle loro lame. A quel punto ribattemmo "Oh andiamo l'abbiamo solo schiantato!" "MOSTRI? Ma che problemi avete voi? Cos'è stavate dalla parte di Voi-sapete-chi? L'unico mostro era LUI!" "Siamo capitati qui per caso e quella capra ci ha lanciato delle pigne! Ed in più quello aveva attaccato Hermione! La sua è stata autodifesa!" Vidi il ragazzo della penna-spada, Percy, guardarci confuso. "Schian-cosa?" "Schianto Percy! Probabilmente te volevano renderlo bello e affascinante come tu-sai-chi, ovvero me, il vostro Leo!" A parlare era stato un ragazzo dei lineamenti simili a quelli di un folletto (di quelli babbani però, piacevoli alla vista, non come quelli del professore Allock) e dalla carnagione scura,Harry non capì se fosse il colore naturale della pelle o solo abbronzatura. "Però era decisamente troppo brutto per diventare uno schianto e quindi è stato atterrato! Figo come colpo: se non sei abbastanza bello vieni messo a terra! Piper non avrebbe problemi! Forse Frank o te Percy..."Continuo ridendo ed fui piuttosto sicuro di aver visto una fiammella spuntargli da sotto il naso. "PIANTALA VALDZER! John è stato atterrato!" Urlò Clarisse. "Non hai sentito? È stato solo schiantacoso! Qualsiasi cosa significhi..." la riprese Leo. Mi domandai come facesse ad essere ancora così spavaldo dopo l'occhiata che gli rifilò Clarisse, poi però accadde qualcosa. La temperatura calò bruscamente e in un attimo mi sentii svuotato, anche i ragazzi attorno a noi sembrarono percepire questo cambiamento: il ragazzino abbronzato smise di ridere mentre molti altri lasciarono cadere le braccia e le armi lungo i fianchi. "Che senso ha continuare a lottare se poi i mostri tornano?" "Entro qualche anno probabilmente saremo morti no?" Sentii un brivido lungo la schiena, mi girai verso i miei amici, bastò uno sguardo a farmi capire che avevano intuito anch'essi cosa stava succedendo; ed infatti a confermare le nostre teorie, in lontana apparirono degli esseri incappucciati, il viso coperto.
Dissennatori.

(1) Per smaterializzarsi il mago o strega ha bisogno di sapere con precisione o almeno conoscere il luogo in cui vuole apparire, Hermione si smaterializza nel campo di fragole perché è il primo che gli viene in mente, così come nel 7° libro quando sono in fuga li porta nel bosco dove si era accampata con la sua famiglia in vacanza. Allo stesso tempo, per quanto potenti, rimangono tre studenti che non possiedono di certo il potere di smaterializzarsi in diverse nazioni (America-Inghilterra) e devono quindi trovare un luogo in cui spostarsi, in una nazione a loro sconosciuta.

Angolino dell'autrice:
Cosa ne pensate per il momento della storia?
Secondo voi, ora che i dissennatori hanno invaso il campo mezzosangue, cosa faranno i nostri eroi? (Maghi e semidei)

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