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Ieri notte è stato folle, Dimitri non accenna a smettere di ricordarmelo con lo sguardo.. e puntualmente rido.《La pianti?》Gli dico, dandogli una gomitata al fianco. Ridere fa male.. ora capisco a cosa si riferiva Dimitri quella volta nello studio. Bhe, la prima volta.
《No.》Risponde, con quel sorriso storto e sexy dipinto sul volto. No, infatti. Non posso negargli nulla, non con questa faccia.. dovrebbe essere illegale questo livello di bellezza. Cerco di trattenere un sorriso, ma non ci riesco e finisco col fare ciò che davvero non ho mai fatto, ovvero fissare il pavimento attraverso lo spazio in mezzo alle gambe.
Dimitri è seduto al mio fianco sul sofà del soggiorno ed entrambi sembriamo due inguaribili romantici, o idioti, per i non udenti. Oh, il problema principale non è che i ruoli siano ribaltati e dunque io faccio il timido, lui mi fa il sorrisetto sexy.. NO. Il problema è che abbiamo fatto sesso svariate volte e ora quello dolorante sono io, non che voglia il contrario. Dimitri ridacchia sommessamente, poi mi allaccia un braccio in vita, facendomi sussultare.
《Ahi! Dolore..》Scatto, con voce stridula, facendogli ritirare la mano.
《Mi dispiace Calle, ma..》Inizia Dimitri, con voce malferma per le risate trattenute a stento.《È andata così.. non ti ho chiesto di farlo, non avresti dovuto.》Dice, gradualmente più serio.
《NON.. cominciare.》Lo blocco.《L'ho fatto per te e poi mi è giá successo, non sono finito all'ospedale e non sanguino.》
《Beh.. grazie, ma sono un'uomo adulto anch'io, forse avrei sopportato anche meglio. Di certo sostenere il peso di una ragazza e sostenere il mio, non è proprio la stessa cosa.》Sentenzia.
《Stai insinuando che io sia vecchio?》
《Non mi permetterei mai, e poi per me anche a 60 anni saresti l'uomo più avvenente della terra, specialmente se sei disposto a rischiare la spina dorsale e il cranio per me.》Questa è una tipica situazione del cazzo, ma sono felice di aver protetto il mio gattino quando siamo caduti sul pavimento del bagno.《Bhe, direi che mi merito un bacio.》Lo stuzzico, guardandolo teneramente. Caspita.. In questo momento indossa solo i miei pantaloni grigi (ma da oggi sono suoi), che essendo larghi gli stanno meglio, ed è uno splendore, come se sprizzasse luce dalla pelle e dai capelli biondi.
Anche lui ora mi guarda, dritto negli occhi. Potrei giurare su Dio che lo amo molto più di me stesso, infinitamente più di tutto. Sono coperto da una t-shirt grigia e pantaloni morbidi bianchi, eppure mi sento nudo..《Non mi fissare, ho un livido verde-viola che parte dalla spalla destra e finisce sul fondoschiena.》Protesto.
《È piacevole guardarti.. e poi il verde e il viola ti stanno bene.》Scherza, avvicinandosi furtivamente al mio viso.
Sto per schiudere le labbra e Dimitri è deliziosamente vicino, giá immagino il suo sapore, dentifricio o forse mandarino. Sento il suo respiro caldo che mi accarezza la mascella. Mandarino, decisamente. Mi giro, col respiro più corto, e Dimitri si ostina a mantenere un centimetro di distanza fra le nostre labbra, ma mi da due morbidi baci sulla spalla sinistra, uno sul collo, sulla clavicola, due sulla mascella e..
《Mhmmm buongiorno piccioncini, ho interrotto qualcosa?》La voce di Alex irrompe bruscamente nell'atmosfera, lasciandomi accigliato.
《Giá, Dimitri stava per darmi il mio premio.》Alex alza un sopracciglio, assumendo la posa che mette in risalto il seno, a braccia incrociate. Com'è carina con quella camicetta bianca.
《E per cosa?》Alza un sopracciglio.
《Perché sono fantastico.》Rispondo, data la domanda ovvia. Alex scuote la testa facendo ondeggiare la chioma rossa ribelle e increspando le labbra.
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BLUE MIRROR
RomanceIl sempre super indaffarato uomo d'affari Carl Landers, ormai in piena crisi esistenziale, non sa che farsene di tutti i suoi soldi e tutte le persone con cui ha a che fare mirano solo al suo fallimento. Non ha amici, il rapporto piú intimo e confid...