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《Oh.. potrebbe essere che Logan e Chiara... beh..》Dimitri parla e pensa contemporaneamente a tante cose.《I-io non mi sono accorto di nulla.》 Dico, incredulo. Insomma ieri sera Logan scendeva le scale proprio mentre io e Dimitri stavamo salendo. Effettivamente in salotto c'erano ancora Alex e Chiara, deve averle incontrate. Penso. Io e Dimitri alziamo lo sguardo allo stesso momento e i nostri occhi sembrano riflettere la stessa idea.
《Secondo me Alex ne ha fatta un'altra delle sue e li ha spinti uno nelle braccia dell'altro, come del resto ha fatto con noi due.》Do voce ai miei pensieri e Dimitri annuisce serio. Ci fissiamo negli occhi per qualche istante.. poi scoppiamo in una risata sonora e genuina.
《Ma si, che ben venga.》Dice Dimitri. 《Si ma, metti che Logan è assai piú giovane di Chiara. Senza contare che a breve dovrá tornarsene in Inghilterra.》Rispondo, tornando serio.《Oh Calle.. ma non possiamo fare niente per loro?》Ribatte Dimitri, incupendosi.《E cosa? Si sono conceduti una notte, non vuol dire che si amino.》《Questo è vero ma potrebbe essere l'inizio di qualcosa di piú.. profondo.》《Profondo? Profondo? Ma scherziamo? Dimentichi forse che Chiara aveva un'interesse per me, accettabile okay, perché l'ho salvata da un maniaco. Che dire, poi ti ha visto ed è stato amore, poi tu le hai fatto capire che non c'era possibilitá perché stiamo insieme.. e ora? Si suppone che sia andata a letto con un minorenne subito dopo averlo conosciuto. In casa del suo capo, per giunta. Non lo so davvero se Chiara è capace di sentimenti profondi, nonostante il suo faccino d'angelo. Per non parlare di Logan...》
《..Okay okay, ho capito. In ogni caso, la cosa non puó finire benissimo, date le circostanze.. anche se è stata solo una scappatella, è pur sempre qualcosa, che tu sia d'accordo o meno.》Forse Dimitri non ha tutti i torti, ma credo che come io e mia cugina ce la siamo cavata, anche loro riusciranno a non farsi coinvolgere troppo.
Prendo da parte Dimitri e lo conduco al piano di sotto. 《Dove mi porti?》《Dato che abbiamo tanto tempo a disposizione, tanto vale fare colazione insieme.》Sorride contento.《Ma dove sono Alex e Chiara?》Chiede. 《Davvero non lo so.》Arriviamo in cucina, prendo due mango, latte, cereali, arance, biscotti etc.. 《Faccio una spremuta?》Si propone Dimitri. 《No, te la preparo io la colazione.》Lo costringo a sedersi al piano bar, poi comincio a spremere le arance, affetto i mango e preparo i cereali in una ciotola. Non sono mai stato cosí veloce in vita mia.. Dimitri e io consumiamo la colazione e, per non so quale oscuro motivo, ci ritroviamo a gironzolare per la casa come turisti, anche se la conosciamo da cima a fondo.
Alcune aree della casa non vedono la luce da parecchio tempo, ma conservano il loro splendore di una volta. Quando in questa casa ci vivevano anche i domestici ricordo che Dimitri era piú allegro, tra gli inservienti ce n'era uno che, a dispetto di tutti i miei rimproveri, si ostinava ad intrattenere lunghe conversazioni con lui. Quanto mi dava fastidio lo sapevo solo io. Ogni volta che Dimitri era distratto, quel figlio di puttana lo squadrava da capo a piedi.. e per evitare che Dimitri avesse potuto subire il mio stesso inganno con un uomo, ho dovuto cacciarlo.
Al tempo ero convinto che per me si trattasse solo di senso di responsabilitá e protezione, non immaginavo neanche lontanamente che quella fosse profonda gelosia e forse anche invidia.. poiché Dimitri non mi sorrideva mai, mentre con quell'imbecille sembrava addirittura felice. Questi pensieri mi fanno sentire profondamente in colpa. Dopo essermi liberato di quell'uomo in casa, Dimitri sembrava assorto, triste. Gli ho tolto un amico in fondo.. sono una vera merda.
《Calle, qualcosa non va?》Azzarda Dimitri. Oh.. avró assunto la mia solita espressione dubbiosa.《No, figurati.. pensavo al passato.》Dimitri sospira e mi si para davanti. 《Cosa pensavi?》《Niente in particolare.》《Non è vero, dimmi la veritá, c'entra qualcosa tuo padre?》Oh.. merda. Stavolta lui non c'entrava niente, ma ora ricordo il mio sogno. 《Lo sapevo, avanti, non c'è nessuno. Parlami, ieri mi hai promesso che l'avresti fatto.》Sembra un bambino, insiste per sapere. 《Nulla, ho solo fatto un brutto sogno.》Dico, carezzandogli la guancia. 《Ma ci dev'essere qualcosa che ti ha turbato piú del necessario. Ho visto com'eri spaventato.》Insiste. Sospiro rumorosamente e stringo improvvisamente Dimitri in un abbraccio liberatorio. 《Sono un egoista, un possessivo, bugiardo.. stronzo, figlio di puttana. Sappi che non ho mai dimenticato i miei vecchi legami.》
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BLUE MIRROR
Storie d'amoreIl sempre super indaffarato uomo d'affari Carl Landers, ormai in piena crisi esistenziale, non sa che farsene di tutti i suoi soldi e tutte le persone con cui ha a che fare mirano solo al suo fallimento. Non ha amici, il rapporto piú intimo e confid...