16
"Okay, calmati Calle. Adesso tu risponderai, senza aspettare un terzo squillo." Penso, chiudendo gli occhi per l'esasperazione. Insomma, mentre parlavo con Chiara nessuno ha telefonato. Sembra quasi che sappiano sempre quando chiamare!
Decido di inoltrare la chiamata alla mia segretaria Kim, lei sa sempre cosa fare quando si tratta di liquidare chiamate indesiderate nella mianiera piú velata ed educata possibile.
Tra me e Kim c'è una sottile lastra di vetro, dunque le parlo da un piccolo microfono al lato del mio computer. Spingo il bottoncino. 《Kim, questo è tutto tuo, in ogni caso avvisami se è importante.》La vedo annuire e in sincrono alzare la cornetta. In cuor mio spero tanto che sia una disdetta di un qualche appuntamento con non so quale imprenditore di successo.
《Pronto, ufficio di Mr. Larsen, come posso aiutarla?》Kim parla al telefono con voce calda e cordiale.
La vedo corrugare la fronte e sbarrare gli occhi, per poi fare finta di niente appena si accorge dei miei occhi puntati su di lei. Preme il bottoncino per riferirmi che probabilmente è importante, ma voglio solo che sia veloce.
Quindi rispondo automaticamente, senza aspettare l'avviso di Kim. Attivo il vivavoce, rispondendo direttamente dall'ufficio della mia segretaria.
La voce di Alex scorre come un fiume in piena, cosí veloce che faccio fatica a seguire il discorso. Anche kim è confusa.
《Calle, sono Alex, devi venire subito! Qui la situazione è critica. Non so per quanto riuscirò a tenere a bada Logan, Dimitri si è nascosto nel bunker e Logan lo sta cercando. Non so cosa sia successo esattamente, mi sono assentata solo per un paio di minuti e ho trovato tutto il salotto in disordine! Fatto sta che devi assolutamente fermarlo, è cosí imbufalito che ho paura per Dimitri.. prima o poi lo troverá, lo capisci!? Devi fare qualcosa e subito!》Io e Kim ci guardiamo durante tutta la telefonata e percepisco l'imbarazzo nei suoi occhi. Sono sicuro che non si aspettava che la mia vita al di fuori di questo edificio moderno e asettico fosse molto movimentata.
Le faccio un largo sorriso, non la biasimo, anch'io avrei pensato lo stesso. Rispondo, interrompendo il frenetico tentativo di Alex di spiegarmi la faccenda. 《Alex, calmati. Va da Dimitri senza farti notare da Logan e digli di non muoversi da lí, dopo di che porta Logan al piano di sopra, in camera mia. Sono sicuro che una volta che sará lí non resisterá all'impulso di curiosare nelle mie cose, fagli perdere un'oretta o due. Io cercheró di smontare un'ora prima, d'accordo?》《Si ma se Logan trova Dimitri prima che torni tu?》
《In tal caso ti basterá dirgli che sarebbe molto spiacevole farmi arrabbiare dopo una lunga giornata di lavoro, che non si azzardi a toccare Dimitri oppure se ne pentirá amaramente.》《Ma non capisci? A lui non interessa.. è come impazzito di rabbia! Credo che voglia picchiarlo...》Sospiro rumorosamente e mi passo le dita fra i capelli, faccio una risatina nervosa e preoccupante.
《Digli che se non si calma gli ficco un manico di scopa su per il culo!》Chiudo bruscamente la chiamata e mi precipito da Kim, la quale fa il sorrisetto e la faccia tipici da "Okay-il-mio-capo-è-incazzato-nero-ma-che-culo!".
《Tranquilla Kim, non sfogheró la mia rabbia repressa su di te, non oggi almeno.》La rassicuro, scherzoso. Lei non sembra convintissima. I suoi denti bianchi fanno da contrasto con la sua pelle color cioccolato.《Dico sul serio.》Non le farei del male per niente al mondo.《Se lo dice lei. Scusi la curiositá, ma queste persone telefonano direttamente da casa sua. Sta ospitando qualcuno?》
《Si, sono venuti a trovarmi un paio di cugini... oh e Dimitri è il maggiordomo, le è concesso chiedere, perché?》Mi fissa imcredula, poi annuisce e mi sorride comprensiva.《È cosí incredibile che io abbia una vita al di fuori del lavoro?》Chiedo, disperato. 《Oh, non è tanto quello a stupirmi, signore... ma trovo la faccenda del bunker e del cugino psicopatico abbastanza... preoccupanti.》Alzo un sopracciglio e faccio un gesto vago con la mano per invitarla a continuare.
STAI LEGGENDO
BLUE MIRROR
RomanceIl sempre super indaffarato uomo d'affari Carl Landers, ormai in piena crisi esistenziale, non sa che farsene di tutti i suoi soldi e tutte le persone con cui ha a che fare mirano solo al suo fallimento. Non ha amici, il rapporto piú intimo e confid...