DAMMI UN CONSIGLIO

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Il pavimento non è piú fresco come prima. Chiara sembra sfinita, distesa sul mio letto. Con una mano le spingo i piedi in modo da farli dondolare. 《Sono stata cosí stupida.》Rimugina.《Cosa te lo fa pensare? Alla fine chiunque al tuo posto avrebbe pensato come te, solo che tu hai avuto il coraggio di farlo.》Sono io che ho sbagliato.《E guarda com'è finita..》

No.. finita. Non è finita. Fa che non sia cosí. La voragine nel mio petto si espande con una fitta.《Sono io l'unico stupido qui.》Mi copro il viso con le mani e avrei voglia di diventare invisibile.《Smettila, abbiamo sbagliato entrambi.》Chiara si alza improvvisamente.《Dove vai?》Le chiedo.《Meglio che qualcuno controlli Alex.》

《Sará meglio che venga anch'io, allora.》Mi alzo, improvvisamente conscio del pericolo. Non che sia un grande pericolo che Alex ci provi con Vegard, ma io ne ho abbastanza di cuori infranti in casa. Mentre scendiamo le scale, passiamo di fianco a due inservienti all'opera. Li abbiamo visti raramente in casa da quando li ho chiamati, sto pensando di chiamarli piú spesso.

Nell'ingresso e nel soggiorno non c'è anima viva, Chiara aggrotta la fronte e si guarda intorno. 《Dovremmo andare in cucina? L'ultima volta ci hanno cacciato.》Azzarda contrita.《È finita, non ha piú importanza. Staranno aspettando che qualcuno li paghi per andarsene a casa.》Rispondo.《Se lo dici tu..》《Al diavolo, se Alex puó disturbare, posso farlo anch'io.》

Entrato in cucina, guardo Bård e Vegard incartare tutto e posarlo in frigo. Hanno quasi finito di pulire la cucina. Nessun cuoco si è mai curato di ripulire il casino, nessuno ha mai incartato tutto con cura conservandolo per dopo. Avrei voglia di baciarli tutti e due, ma non sarebbe una buona idea. Alex sta posando alcuni piatti e posate puliti.

《Ragazzi.. non era necessario.》Dico, stupefatto.《Si vede che non è il momento di fare gli schizzinosi. Quando io e Vegard cominciamo una cosa, la portiamo sempre a termine con successo. Lei non ci conosce.》Dice Bård, increspando le labbra.《Non ancora, altrimenti mi avrebbe ordinato di preparare i miei famosi "Calamari&Proschiutto".》Interviene Vegard. Chiara e Alex Strascicano stranite la parola proschiutto tra le labbra.

《Mi dispiace tanto se vi abbiamo fatto perdere tempo.. credo che abbiate sentito cosa è capitato, vero?》Chiedo.《In realtá quando ho visto il maggiordomo e te che vi.. baciavate.. sono rimasto di sasso.》Dice Bård, grattandosi il mento.《In senso positivo.》Precisa Vegard.《Proschiutto?》Chiede Chiara, accigliata.《Mi piacete sul serio.》Ammicca Alex, allegra.

《Grande.》Vegard è proprio cotto e il vestito di Alexandra non fa che peggiorare le cose.《Allora Calle, cosa hai intenzione di fare?》Chiede Bård, suppongo riferendosi a Dimitri.《Dovrei aspettare che torni.. ma ho l'impulso bruciante di andarlo a cercare.》Mi siedo.

《Si vede che ci tieni molto. Questa cosa.. il vostro rapporto è cominciato prima di stasera?》Chiede Vegard.《Si, si puó dire che Dimitri e io siamo cresciuti insieme.》《Ahi ahi. Non credevo da cosí tanto.. deve fare un male cane. È normale che tu gli voglia tanto bene.》《No, è diverso. Farei qualsiasi cosa pur di riaverlo.》La voce mi muore in gola. Alex mette il broncio.《Mi sento male per lui.》Dichiara, afferrando una bottiglia d'acqua. Sorseggia, mi guarda e fa un ghigno d'assenso.

《Ho un'idea!》Esclama, improvvisamente su di giri.《Sarebbe?》Chiede Chiara, lasciando perdere il proschiutto.《Andró io a cercarlo, cosí tu stai piú tranquillo e lui non potrá dire che hai trasgredito la sua richiesta.》《No, non se ne parla.》Sentenzio. 《Perché no? È un piano perfetto.》Incrocia le braccia.

《Sei poco vestita, non ti ci vedo a inseguire Dimitri andando per locali e sicuramente non voglio che nessuno lo cerchi a parte me..》《Ah, si? Allora cosa aspetti?》Chiede Alex, con un'alzata di sopracciglio.《Va a cercare il tuo ragazzo.》Commenta Chiara, increspando le labbra.《Ma non si dice prosciutto?》Chiede, poi girandosi verso Vegard.

BLUE MIRRORDove le storie prendono vita. Scoprilo ora