📍Milano, mercoledì
"papà tranquillo, sono apposto, ci ha pensato Charles" sto dicendo a mio padre al telefono
"Amy sei sicura di lui? Non vorrei..." lo blocco
"papà si sono sicurissima, lui è diverso è eccezionale"
"ti piace molto vero?" mi chiede
"moltissimo papà, lo amo"
"allora piace anche a me" mi dice
"ti voglio bene papà"
"anch'io piccola mia, a domani allora"
"si a domani e di a Lando e a Daniel che sto arrivando"
Attacco il telefono e vado in sala dove trovo Max e Charles. Ele è andata a comprare delle cose con Simo per la partenza e Pierre è a casa a fare le valigie.
"tutto ok con tuo padre?" mi chiede Charles
"si si, ci aspetta domani"
Mi siedo sulla poltrona e li guardo, mi stanno fissando
"che volete?" chiedo
"tra pochi giorni sarà il tuo compleanno lady D" mi ricorda Max
"e allora!?" dico sulla difensiva, lui sa che odio festeggiare il mio compleanno
"dai Amy, sono due anni che non festeggiamo" insiste
Charles è in silenzio, ha capito che questo discorso è tra me e Max
"Non rompere Max, sai cosa succede ai miei compleanni e non intendo festeggiare"
"è superstizione e lo sai"
"un cazzo!" esclamo
Charles scoppia a ridere
"ti è caduta la corona principessa" mi risponde Max ridendo
"seriamente Max, ti proibisco di organizzare qualcosa, per favore"
"devi superarlo Amy"
Charles a questo punto interviene
"posso sapere che è successo ai tuoi compleanni cherie?"
In effetti lui non può sapere
"Charles l'ultimo compleanno che ho festeggiato è stato due anni fa e sai in che condizioni ero"
Annuisce
Continuo "anche da piccola succedeva sempre qualcosa di tragico prima, porto sfiga, il mio compleanno è sfigato"
"ma quest'anno stai con me, siamo insieme" la sua dolcezza è disarmante
"dai lady D. Vogliamo esserci tutti, che può andare storto?" Max insiste
Mi Alzo e passeggio nervosa, fortuna che suonano alla porta così posso lasciare il discorso.
Sono arrivati anche gli altri.
Pierre si accorge della mia tensione
"che succede?" chiede
"vogliono festeggiare il mio compleanno"
Mi guarda e sbarra gli occhi
"ahia" dice solo
Per fortuna penso, almeno lui gioca a mio favore.
"dai Amy, sfatiamo questo mito" mi dice Simo e ovviamente Pierre, il traditore Pierre, va subito dalla sua parte.
"ma si dai, che vuoi che succeda? Charles ormai è con te no?"
"tu zitto traditore" gli dico fulminandolo con lo sguardo
Guardo Ele, mi è rimasta lei.
"anch'io la penso come loro"
Benissimo, 5 contro 1, grandioso.
"e va bene miscredenti, festeggeremo ma non dite che non vi avevo avvisato poi!"
"prenotiamo il pool bar per la serata, dopo la gara di Silverstone , è perfetto!" dice Max
Sono tutti entusiasti, io un po' meno.
Charles mi si avvicina e mi abbraccia
"andrà tutto bene cherie, ci sono io con te, ci divertiremo"
"Non mi lascerai vero?" gli chiedo
"mi hai preso per un pazzo?" mi bacia e mi tranquillizzo.
Andiamo in camera nostra per finire le nostre valigie ma restano vuote, siamo impegnati a legare i nostri corpi e i nostri cuori indissolubilmente.📍Volo Milano/Londra
Stiamo per atterrare. È stato un volo molto piacevole, siamo tutti molto tranquilli. Charles è seduto vicino a me e ci siamo tenuti per mano per quasi tutto il viaggio. I nostri tre piloti hanno scherzato tra di loro quasi per tutto il volo facendoci ridere con i loro racconti.
Raggiungeremo il circuito ognuna di noi in macchina con il proprio ragazzo, tre team diversi.
"è la prima volta che arriverò con te Charles come... " mi interrompo, in effetti stiamo insieme, praticamente abbiamo vissuto insieme da Monaco ma nessuno dei due ha dato un nome specifico alla nostra relazione.
"sei la mia ragazza Amy, se per te va bene"
Gli Sorrido felice mentre scendiamo dalla scaletta dell'aereo
"Non potrei desiderare altro Charles, sei il mio ragazzo, il mio fidanzato" gli dico
"sposami" mi dice e mi fermo sull'ultimo scalino di botto e a momenti faccio cadere Max che mi è dietro
"Amy ma sei impazzita? Cammina o mi farai ammazzare" mi urla
" scusa Max, passa"mi sposto e lo faccio passare
"pazza!" mi sussurra passandomi accanto e trascinandosi dietro Ele.
Charles ancora mi guarda
"ho capito bene?" gli chiedo
Ora ride, si ora scoppia a ridere, è uno scherzo.
"sposami" cazzo l'ha detto di nuovo.
"Charles ci conosciamo da poco"
"e allora? Io sono pazzo di te Amy"
"si anch'io di te" ammetto
"Non ti chiedo di farlo subito, ma sposami presto, diventa mia moglie. Te lo chiederò ancora, finché mi dirai di sì"
Mi dice serio
"non ti dirò di no e lo sai, ti amo Charles. Prima o poi lo faremo"
"per ora mi basta. Ti amo anch'io Amy"
Ci abbracciamo e ci diamo un bacio bellissimo, intenso fermi sull'ultimo gradino della scaletta della British Airways.
"vi sbrigate o restate lì?" è Pierre
Ci guardiamo negli occhi e mano nella mano li raggiungiamo.

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Running Away
Short StoryAmy studia medicina a Milano. Non segue lo sport non frequenta più suo padre, Zak Brown da due anni, da quando una storia con un pilota della McLaren l'ha lasciata ferita e devastata. Tutto sta per cambiare ancora, per amore del suo fratellastro dov...