Amy_Brown
Piace a McLaren Simonasport23 Redbullracing e altri
Amy_Brown 11 settimane... ciao! ❤️
Lando4Norris e ce lo dici così? What a beauty! ❤️
DanielRic il Piccolo papaya boy! Voglio vederlo! ❤️
GeorgeRussell the most beautiful thing I ever saw ❤️
CarlosSainz oh mio Dio! 😍
Pierre-Gasly10 dal vivo è molto più bello ❤️😝
Arthurleclerc ci sono! ❤️
"Amy sei pronta?"
"arrivo! Non trovo gli esami"
Perché mi perdo sempre tutto? Eccoli! Ho il controllo dal dottore e mi accompagnerà Pierre.
Sono passate 5 settimane dal nostro ritorno a casa. Non sono andata alla scorsa gara, ho dato due esami quasi insieme, mi sono dedicata allo studio. Il Piccolo o la piccola mi carica. Mi sento bene e la pancia si comincia a notare. Tra poco darò l'ultimo esame e avrò finito così potrò tornare a casa dalla mia famiglia e anche gli altri potranno riprendere la loro vita.
Charles non è tornato, è a Monaco, mi chiama tutte le sere, parliamo al telefono ma non ha mai accennato al bambino. Mi chiede come sto e se ho bisogno di qualcosa ma mai una parola sul piccolo. È come se per lui non esistesse. Continuo ad amarlo ma ora so che non tornerà, lo avrebbe già fatto.
"Amy dai veramente faremo tardi!" Pierre mi chiama un'altra volta.
Lascio i miei pensieri in camera e esco, spero che mi dicano almeno se è un maschio o una femmina.📍Sala visita
"sei pronta?" mi chiede Pierre
"si certo" gli rispondo stringendogli la mano. Per tutto questo tempo non mi hanno mai lasciato. Si sono presi cura di noi come una famiglia.
"Amy so che non vuoi sentirtelo dire ma non credi che se tu andassi a Monaco e..."
Lo fermo
"no Pierre! Basta. Non dirmi che devo andare da lui. Sa perfettamente dove sono, ci parliamo tutti i giorni. Non ha mai nominato il Piccolo non lo vuole. È come se non ci fosse per lui e se per Charles non esiste suo figlio non esisto neanche io. Va bene così"
"no non va bene"
"che ci posso fare Pierre?"
Resta in silenzio, sa bene che ho ragione.
Per fortuna veniamo interrotti dall'arrivo del dottore.
"buongiorno signorina, come andiamo?"
"bene dottore, mi sento bene"
"le sue analisi sono perfette, non vedo problemi, procede tutto alla perfezione. Ora vediamo il bambino"
Di nuovo mi trovo quel liquido freddo sulla pancia e sullo schermo appare l'immagine del mio piccolo, un bellissimo piccolo bimbo che si sta già formando.
"è possibile sapere il sesso dottore?"
"è ancora troppo presto, si stanno formando gli organi sessuali in queste settimane, dovremo aspettare tra la diciottesima e la ventesima settimana. Vuole sentire il battito?"
"si per favore" risponde Pierre che sta ancora guardando lo schermo
Il suono che esce è qualcosa di inaspettato, unico, potente.
Quanto avrei voluto che Charles lo avesse sentito.
Il dottore toglie l'ecografo dalla mia pancia e mi da della carta per pulirmi.
Prende la stampa delle immagini e le spilla nella nuova cartellina.
"ha una gravidanza perfetta, potrebbe iniziare ad avvertire più fame ora, qualche voglia e qualche giramento di testa e affanno. È tutto normale, cerchi di stare tranquilla e riposare molto"
"dottore potrei viaggiare?"
"si certo, non vedo impedimenti. Ci vediamo tra 4 settimane"
Lo ringraziamo ed usciamo.
"Amy grazie" mi dice Pierre
"di cosa?"
"hai sentito il suo cuore? È la cosa più bella a cui ho partecipato e lo hai reso possibile tu"
"Pierre sono fortunata ad averti con me sai?"
Mi abbraccia
"vuoi chiamarlo?"
"no. Fallo tu se vuoi. Sapeva che avevo il controllo gliel'ho detto ieri sera"
Ci fermiamo mentre prende il telefono e lo chiama.
Sta quasi per riattaccare quando risponde, Pierre tiene la chiamata in viva voce
"ehy fratello! Che si dice?"
In sottofondo sento musica
"tutto ok Charles, ma dove sei?"
Mi guarda e mi sorride
"in barca, fa un po' freddino ma siamo usciti lo stesso"
Siamo? Penso.
"Charles Amy ha fatto il controllo sono andato con lei"
"sta bene Pierre? Ha bisogno di qualcosa?"
Di te stronzo, penso ancora.
"sta benissimo, è in forma perfetta. Abbiamo sentito il battito del cuore del bimbo Charles, è una cosa pazzesca"
"sono felice che Amy stia bene, dille che la chiamo stasera. Devo andare"
La chiamata è stata interrotta.
Pierre mi guarda con un'espressione colpevole
"è così Pierre, ogni sera parliamo ma non accenna al bimbo, lo so ci sono abituata"
"mi dispiace tantissimo, se avessi saputo non lo avrei chiamato"
"tranquillo Pierre, continuerò a provare, diamogli altro tempo"
Usciamo dall'ospedale entrambi un po' più tristi di come siamo entrati.
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Running Away
Short StoryAmy studia medicina a Milano. Non segue lo sport non frequenta più suo padre, Zak Brown da due anni, da quando una storia con un pilota della McLaren l'ha lasciata ferita e devastata. Tutto sta per cambiare ancora, per amore del suo fratellastro dov...