📍Corso di porta nuova, 16
Nessuno di noi 6 se ne è andato da casa, questa nostra famiglia un po' bizzarra non si separa. Abbiamo tutti i nostri progetti ma per il momento restiamo insieme. Ele, Simo e io abbiamo iniziato a preparare le nostre cose per i nostri trasferimenti ma gli scatoloni sono ancora rigorosamente chiusi nei nostri rispettivi armadi.
Questa sarà per sempre casa nostra, torneremo sempre qui, l'università ce lo impone ma anche il cuore.
Max sta preparando un aperitivo in sala, vogliamo festeggiare Charles che sta bene e il mio ritorno.
Sono di nuovo in camera mia, mi è mancato il mio rifugio.
Sto rispondendo a Carlos che mi ha appena scritto che le mie cose sono in viaggio.Grazie mille Carlos, grazie per tutto. Sei un amico prezioso.
Amy sono veramente felice per te e Charles, vi appartenete. Solo un piccolo favore, siamo amici, non farmi più fuori dalla tua vita.
Te lo prometto. A presto e grazie ancora.
"amore con chi ti stai scrivendo?"
Charles è a letto, controvoglia ovviamente ma gli ho promesso che mi sarei messa a letto con lui e ha accettato, ovviamente sto prendendo tempo.
"Carlos. Mi ha spedito le mie cose" gli rispondo
"devo preoccuparmi?"
"assolutamente no amore"
"d'accordo cherie, mi fido di te"
Poso il telefono e metto a posto la sua valigia
"puoi farlo dopo amore. Vieni qui?"
"fammi sistemare prima, altrimenti si stropiccia tutto"
"ma chi se frega amore, me lo hai promesso"
"no ti ho detto che ci avrei pensato" rido
"piccola bugiarda non è vero"
"riposati, il viaggio è stato lungo"
"uffa, sono stufo di riposare, ti voglio cherie"
Max sbrigati, non mi resta molto tempo penso. Charles non è molto paziente, in più si sente bene lo vedo e devo ammettere che neanche io ho tutta questa voglia di non andare da lui.
"Amy! Corri! La testa!!! DIO CHE DOLOREEEE" urla
Lascio cadere la sua tuta da gara e corro da lui
"che hai amore? Che hai? Max!!!! Max corriiiiii" urlo
Mi prende per la vita e mi butta sul letto, mettendosi in un lampo sopra di me bloccandomi
"ah-ah sei mia ora" ride felice e soddisfatto e mi bacia.
La porta della camera si spalanca di botto e Max seguito dagli altri entrano veloci
"che succede???? Sta male??" chiede urlando Max
Guardano la scena e capiscono
"scusate ragazzi, ma ho finto dovevo trovare un modo per farla venire qui" ride
"e per fortuna che non eri bravo a mentire Charles" gli dice Ele
"ci hai fatto prendere un cazzo di infarto Charles!" gli sta dicendo Simo, ma vedo che sorride
Escono dalla camera mentre Pierre resta e ci guarda
"Pierre, vai?" gli chiede Charles
"siete bellissimi ragazzi, veramente, voglio vedervi sempre così felici"
"grazie fratello"
Si gira verso la porta ma ci ripensa
"Charles tra 5 minuti è pronto. Considerando che sono settimane che non fai nulla credo siano più che sufficienti" ride
Charles si abbassa e gli tira una scarpa che era vicino al letto, ovviamente lo manca.
"vattene Pierre" ride anche lui.
Si chiude la porta dietro e lo sento ridere ancora.
"finalmente soli cherie"
"Charles sei sicuro che vuoi? Dovremmo andarci pia.."
Mi trovo la bocca occupata dalla sua, lo sento fremere di desiderio, muove le mani sul mio corpo come scosso da elettricità.
"ti prego Amy, lasciati andare, sto bene credimi"
Gli credo, finalmente siamo insieme e ci stiamo amando di nuovo, e ancora e ancora...
Lo tengo stretto a me, non voglio lasciarlo.
Sta giocando con i miei capelli, lo sento rilassato.
"Charles come stai?"
"meravigliosamente bene amore, tranquilla"
"dobbiamo andare di là, ci stanno aspettando"
"nah, se li conosco bene fidati che avranno di meglio da fare. Che ne dici se..." mi attira sopra di lui.
"per fortuna che il dottore ha detto Con moderazione eh!"
"io te l'ho detto che non conosco quella parola... Coraggio cherie prova a dirmi di no"
Mi accarezza e si tira su abbracciandomi, baciandomi il collo e scendendo verso il basso.
"dirti di no? Non posso e non voglio farlo"
"benissimo" mi cattura le labbra e lo stringo di più a me.
Oggi non riusciamo proprio ad uscire dalla nostra stanza.
Ci stiamo vestendo, Simo ci ha bussato, l'aperitivo è pronto da un po'.
"Amy stavo pensando a una cosa" mi dice
"Charles basta, abbiamo esagerato"
"no no, non è quello... Anche se..." mi prende per la vita e mi gira verso di lui
"Charles..."
"ok ok ascolta. Non siamo mai stati completamente da soli finora. Abbiamo tempo ora, che ne pensi se ci prendiamo una settimana e ce ne andiamo a fare un viaggio?"
L'idea mi piace da morire
"dove vorresti andare?" gli chiedo
"dove vuoi tu amore, facciamo una specie di viaggio Prematrimoniale, solo tu e io"
"sarebbe fantastico Charles!"
"poi dopo la prossima gara, ci trasferiremo a Monaco"
Lo bacio
"quando partiamo?" gli chiedo
"dopo domani? Così ho rispettato le 48 ore che ho promesso al dottore"
"oh wow, non Credevo Di sentirtelo dire" rido
"solo per la partenza sia chiaro... Per il resto non esiste moderazione"
Scuoto la testa
"sei tremendo" gli prendo la mano e raggiungiamo gli altri.📍Festeggiamenti
"a voi ragazzi! Al ritorno della nostra Lady Disaster e a Charles" dice Max felice alzando il calice con lo champagne
"grazie ragazzi!" beviamo tutti tra gioia e risate.
Pierre riempe i bicchieri di continuo e noi beviamo.
Nessuno di loro si è ancora accorto che ho smesso di fumare. Strano.
Le ho buttate a Madrid e non le ho più comprate.
Bevo un altro bicchiere, mio Dio, mi gira tutta la stanza.
Non sono la sola evidentemente.
Max mi si avvicina ridendo.
"perché ridi?" gli chiedo ridendo
"perché ridi tu" e ride ancora
"siete ubriachi" ci dice Ele, lei non ama l'alcool, è sempre stata tra noi tre quella che guidava riportando a casa sia me che Simo.
"no amore tranquilla, stiamo bene" mi guarda e scoppiamo a ridere di nuovo.
Pierre è seduto sul divano e ha Simo in braccio.
Guarda il buco che tempo fa aveva fatto la mia sigaretta.
"ehy Amy, ma non ti ho visto più fumare!" qualcuno si è accorto!
Max mi guarda sbarrando gli occhi
"ci sei riuscita???"
"ho pensato a te a Madrid" gli dico
"che??"
"si, le ragazze mi avevano detto che eri sempre incazzato e siccome ti voglio un mondo di bene lho fatto per te, beh anche per me"
Mi abbraccia stretta
"sono orgoglioso di te baby"
Mi versa altro champagne e beviamo ancora.
Sento Ele dire a Charles
"li fai smettere tu?"
"lasciali Ele, che male fa? Guardali non litigano per una volta"
È rimasto un solo bicchiere, le bottiglie sono vuote.
"dammelo strega, me lo sono meritato io" mi dice Max
"zitto è mio e poi sono una donna dovresti cedermelo"
"sei una stronza" e ride
"ho imparato da te Max"
"che stavi dicendo Charles?" gli chiede ironicamente Ele
Sento charles ridere
"è il loro modo di volersi bene Ele" le passa un braccio intorno le spalle abbracciandola.📍Post sbornia
"Charles?"
"bonjour cherie, sei resuscitata"
"oddio che mal di testa"
Ride
"shhh ridi piano ti prego" gli chiedo
"vieni piccola, hai bisogno di mangiare qualcosa"
Mi prende per la mano e mi porta in cucina
Ci sono già tutti, Max ha davanti a sé una tazza di caffè fumante. Mi guarda e me la passa
"Non reggi più eh" mi diverte punzecchiarlo e lui non resiste
"colpa tua strega"
Gli passo un braccio sulle spalle e crolliamo insieme sul tavolo, tra di noi la tazza con le nostre mani sopra.
Sento gli altri ridere.
"ragazzi domani io e Amy partiamo, abbiamo deciso di andare una settimana in vacanza da soli, una luna di miele anticipata" sta dicendo Charles
"bravissimi!! Vi ci vuole. Dove andate?" chiede Pierre
"Mykonos Amy?" Mi chiede
Annuisco sorridendo.
"divertitevi ragazzi, ve lo meritate e mandateci foto" ci dice Simo
"lo faremo ragazzi, torniamo presto" gli dice Charles
Mi abbraccia e mi da un bacio.📍Mercoledì mattina
"Amy cerca di divertirti, godetevi questa settimana!" mi dice Max abbracciandomi
"ci vediamo tra una settimana" gli rispondo
Vado da Pierre che sta salutando Charles
"ehy piccola, mi mancherete"
"torniamo presto Pierre, mi mancherai anche tu"
Lo abbraccio forte
Le mie due pazze sorelle mi guardano e aprono le braccia, ci abbracciamo insieme, tre cuori uniti per sempre
"vi voglio tanto bene"
Dico e commossa do la mano a Charles mentre usciamo da casa per andare in aeroporto.
"inizia la nostra vacanza cherie"
"ti amo Charles, ti amo davvero tantissimo" gli dico felice.

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Running Away
Short StoryAmy studia medicina a Milano. Non segue lo sport non frequenta più suo padre, Zak Brown da due anni, da quando una storia con un pilota della McLaren l'ha lasciata ferita e devastata. Tutto sta per cambiare ancora, per amore del suo fratellastro dov...