È Quasi Fatta

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📍Milano, 3 settimane e mezzo dopo, Chris 20 settimane

"ehy piccola, pausa?" le chiedo entrando in camera sua
"si Max, sono esausta"
"stai studiando da stamattina, come ti senti?"
"ho la schiena a pezzi e la pancia mi fa male"
"cioè?" mi preoccupo subito
"Non lo so, a volte si indurisce senza motivo"
"perché non ti sdrai un po'?"
"si forse è meglio"
Si alza e resto sempre sorpreso, Chris cresce sempre di più.
La Lascio riposare e torno dagli altri.

"come sta?" mi chiede Ele
"ha mal di schiena e le si indurisce la pancia"
"Max chiamiamo il medico?" mi chiede Simo
"ragazzi non chiedete a me, non so che fare"
"ok decido io, deve essere visitata" dice Pierre
"dobbiamo avvisare Charles?" chiede ancora Simo
"no! Lo avevo avvisato, è sparito di nuovo, ok che ha degli impegni ma ha fatto un casino a Portimao per non lasciare Amy e Chris e ora ha ricominciato solo con le telefonate!"
"però ora chiede di Chris almeno"
"Non cambia la storia e lo sai anche tu Pierre"
Annuisce, sa che ho ragione
"stronzo" sibilo tra i denti.
"Pierre! Ragazzi!" è Amy
Corriamo da lei, è sul letto seduta, le mani sulla pancia.
Oddio!
"che succede Amy???" le chiede quasi urlando Simo
"mettete le mani qui, svelti"
Immediatamente 4 mani si sovrappongono nello spazio ristretto di una porzione di pancia.
Restiamo in attesa non sapendo cosa aspettarci.
All'improvviso lo sentiamo, un piccolo ma chiaro calcetto.
"sei stato tu Max?"
"no Pierre"
"è Chris, zitti!" ci dice Ele
Lo rifà! Oddio che meraviglia è la cosa più bella del mondo!
Restiamo tutti ancora un po' così ma Chris non si fa più sentire.
"Amy sempre dolore?" le chiede Pierre
"un po'"
"senti andiamo in ospedale per un controllo veloce?"
"mi fate dormire un pochino prima?"
"ok piccola tra un paio d'ore ti chiamiamo e andiamo" le dico
"Max prendi il mio telefono? Se chiama almeno gli rispondi"
"io? Facci parlare Pierre"
"Max dai, sapevamo che avrebbe fatto così no?"
"si si dormi ora"
Ti uccido Leclerc, prima o poi lo farò.

📍Tre ore dopo, sala visita ospedale Niguarda

Stavolta ci siamo tutti, nessuno di noi quattro voleva restare fuori, il dottore non riusciva a capire il legame che ci unisce ma Pierre glielo ha spiegato.
Ci ha fatto uscire quando ha visitato Amy, poi ci ha fatto rientrare.
Ora sta controllando Chris, dall'ultima ecografia è cresciuto ancora, ora misura circa 26 centimetri per 330 grammi circa di peso. Di nuovo restiamo incantati da Chris, che dall'ecografia si vede che si sta ciucciando un dito. Amo questo piccoletto.
"allora, nulla di grave però credo che lei sia abbastanza stressata e sta avendo delle piccole contrazioni. Non deve agitarsi, stare a riposo il più possibile e prendere 2 compresse al giorno di questo farmaco. Il bambino ora inizia a distinguere i rumori esterni, perciò un ambiente sereno può aiutare sia lei che lui."

"dottore io dovrei tornare a Bristol appena possibile, crede che possa viaggiare in aereo?"
"per ora no, almeno per le prossime 2 settimane, poi ricontrolliamo la situazione. Va bene?"
"grazie mille"

📍Casa

"che palle, io volevo venire in Austria!"
"tu resti a casa invece" le dico
"Max mancano poche corse alla fine e voglio esserci per te e Pierre!"
"piccola ci sarai, se tutto tornerà normale tornerai con noi in Ungheria" le dice Pierre
"devo andare a chiamare Mary e papà, devo aggiornarli su Chris"
"Amy e Charles?" le chiede Simo
"era a Abu Dhabi per quanto ne so"
"che?" esclama Pierre
"si Pierre mi ha detto che aveva una cosa da fare, non mi ricordo cosa per  il suo marchio di kart con la squadra Lennox"
"ah si giusto, me l'aveva detto"
"fammi capire Amy, non voglio arrabbiarmi, voglio essere calmo, diventare molto zen. Tu sei qui a Milano, lui doveva tornare presto, me lo ricordo che ha detto! Test in Spagna e poi affari di famiglia a Monaco! Ora Abu Dhabi?" la mia voce che è partita calma Man mano si alza
"Max calmati! Niente grida ricordi? Chris sente!" mi sgrida Ele
Respiro... Sono zen... Respiro... Super zen
"passami il telefono... Per favore" dico con una vocetta delicata ma ovviamente risulta ridicola e tutti ridono.
Squilla, bene!
"pronto?" stento a riconoscere la voce
"Charles sei tu?" chiedo
"si Max sono io..."tossisce
"dove sei?"
"a Monaco, sono tornato da un paio di giorni" ancora tosse
"che hai?" chiedo
"mal di gola e qualche linea di febbre, deve essere stata l'aria condizionata degli aerei"
Le mie intenzioni omicide per il momento vengono accantonate.
"finiti gli impegni?"
"si, il Piano era di venire a Milano e riconquistare la mia pazza ma così ho pensato che potevo attaccare qualcosa a lei e Chris e ho deciso di tornare a Monaco"
Scusa amico se ho pensato male di te, penso tra me e me.
"hai fatto bene"
Amy mi guarda con occhi curiosi, metto la mano sul microfono e le sussurro 'mal di gola e febbre, non voleva attaccarvi nulla, è a Monaco'
La vedo annuire mentre cerca di nascondere un sorriso. So che non lo ammette, ma è più tranquilla.
"Charles niente di grave ma il dottore ha messo a riposo Amy perché ha avuto dei piccoli dolori, Chris sta bene oggi quando lo abbiamo visto si stava succhiando il dito"
"cazzo! Mi sono perso anche questo!"
"guarisci Charles va tutto bene"
"Amy? È lì?"
"si certo"
"posso parlarci?" guardo Amy che ha sentito e mi fa no con la testa
"sta dormendo Charles"
"ah ho capito, provo a chiamarla stasera allora"
"ciao amico, riprenditi"
"me la riprenderò Max, tutti e due, te lo giuro"
Attacco e li guardo.
Sto per dire qualcosa a Amy ma lei parla per prima
"Non dirlo Max! Non farlo!"
Mi conosce bene.
"però se tu..."
"No! Quello che è successo a Portimao resta a Portimao. Non accadrà più!"
Io non ne sono così convinto.

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