Amy studia medicina a Milano. Non segue lo sport non frequenta più suo padre, Zak Brown da due anni, da quando una storia con un pilota della McLaren l'ha lasciata ferita e devastata.
Tutto sta per cambiare ancora, per amore del suo fratellastro dov...
"Amy vieni a mangiare?" è Max. Sono tornati due giorni fa. Max e Ele sono qui con Pierre e Simo. Goerge, Daniel e Lando sono di nuovo a casa di Pierre ma ora sono tutti qui. Gli sto dicendo da 48 ore che sto bene ma non mi lasciano. "tra poco Max" gli urlo dalla mia camera. Sto scrivendo a mio padre, anche lui per la milionesima volta mi sta chiedendo come sto. Di Charles nessuna notizia diretta, so da Pierre che è a Maranello, non so altro. Esco e sono tutti qui. Li anticipo "sto bene" Mangio qualcosa ma ho di nuovo mal di stomaco e non finisco il piatto. "allora piccola, abbiamo deciso che io te e Simo faremo finalmente quel viaggio a Parigi" mi dice Ele Le guardo sorpresa "perché?" "come perché? Dovevamo andarci tempo fa, ora è arrivato il momento. Fai le valigie, abbiamo bisogno di cambiare aria" mi dice Simo "ehy anch'io voglio venire" esclama Lando "allora andiamo tutti no?" è Max "si dai, faremo finalmente quella vacanza che dovevamo fare tutti insieme in Spagna anni fa" dice Pierre Sono tutti d'accordo. Parigi, la città romantica per eccellenza, il tramonto sugli Champs Elysees abbracciata a Charles... Parigi... Parigi Ho lo sguardo fisso nel vuoto "Amy stai bene?" mi sta chiedendo qualcuno, al momento non riconosco la voce Mi Alzo, vedo offuscato con gli occhi pieni di lacrime "no, sinceramente no. Scusatemi" Vado in camera mia chiudendo la porta. Cosa mi hai fatto Charles Leclerc? Non mi riconosco più, mi hai cambiato e non sei più con me. Non posso ripassare l'inferno di quel mese, non posso. Devo darmi una scrollata, cazzo dai Amy, hai passato di peggio mi dico. Mi ama ha detto a Pierre l'ho sentito, ma dal paddock non l'ho più sentito. Probabilmente gli sono bastati due giorni per capire. Perché Charles? Avevamo tutto e ora? Solo silenzio tu chissà Con chi e io in questa stanza che sa ancora di te e di là sette persone preoccupate per noi. Ho bisogno di bere, devo provare a dimenticare Esco e li sento parlare, mi vedono e si zittiscono. Apro la dispensa e la cerco. "Non la troverai Amy" "Max non fare lo stronzo ti prego, sto male devo dimenticarlo immediatamente" "Non lo farai distruggendoti" "si invece, il dolore che sento si affievolisce" "Amy no" Sono furiosa, ma non con lui con nessuno di loro. "ti prego Max devo fare qualcosa ce l'ho addosso capisci???" "vuoi fare qualcosa? Urla, disperati, sono qui con te, ci siamo tutti, smettila di fare la dura e dire che stai bene perché stai male stai a pezzi e lo so. Sono 4 giorni che stai reggendo con una maschera, la tequila non ti guarirà, sfogati" Mi prende per le braccia e mentre parla mi Scuote. "cosa vuoi che ti dica Max?" "quello che vuoi" "sono furiosa Max, furiosa con me stessaaaaa. Perché gli ho permesso di farmi innamorare di lui? Non dovevoooo lo capisci non dovevo permetterlo!!!!" E eccolo quello che Max voleva, il mio crollo, il mio pianto, i miei singhiozzi, il crollo di Lady Disaster. Non mi lascia, mi stringe finché mi calmo. Gli altri sono tutti qui in silenzio. "meglio?" mi chiede Annuisco "Parigi?" Annuisco ancora "bene, vai a prepararti ora, stai di merda" mi abbraccia ancora e mi da un bacio sulla guancia. Ele e Simo mi sono vicine e con loro vado in camera a cercare di tornare umana.
📍Parigi 🗼giorno 1
Max33Verstappen
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
