Running Away

Pit Lane

📍Sabato pomeriggio Pit lane

"sei stanca" mi chiede Ele
"no no sto benissimo qui, dormirei qui stasera"
"e perché scusa?"
"ho un pazzo in camera ricordi Simo?"
"Amy ha mai provato a fare di più di quel bacio che ti ha dato?"
"no! Ci manca solo quello!"rispondo
" ma se lo facesse? "mi chiede Simo
"devo trovare la chiave del bagno"
Le mie due amiche scoppiano a ridere.
Le Qualifiche sono terminate, i piloti sono tutti in giro per la pit lane per i loro impegni di team. Per il momento non avrò Charles tra i piedi.
"Amy ciao!"
Ci giriamo e resto a bocca aperta.
Quella vipera di Giada mi sta salutando
"calma Amy, pensa al piccolo" mi dice Ele
Si è avvicinata, ovviamente Camille è con lei e altri due ragazzi che non conosco
"che bella pancia! Maschio?"
"si Giada, un maschietto" le rispondo
"un piccolo Leclerc... O sarà un Brown?"
Ho voglia di darle un pugno, scelgo la strada della diplomazia
"Non capisco a cosa ti riferisci"
"beh conosciamo tutti Charles e sappiamo che non vuole figli, quindi il piccoletto non avrà il suo cognome suppongo"
Sento Simo stringermi il braccio.
"cosa vuoi Giada?" le chiedo
"niente cara, volevo congratularmi con te veramente. Non era facile ottenere questo da Charles, devi essere stata brava, sono colpita"
"vattene, o ti colpiro' sul serio" la minaccio
"calma calma, non mi interessa più Charles, ho un nuovo fidanzato"
"poveraccio" le rispondo stizzita
"oh tesoro, anche tu non stai messa bene, crescere un bambino da sola, mi dispiace ma forse devi sapere che appena sarà nato e Charles avrà fatto la sua parte sarai da sola. Volevo avvisarti, solidarietà femminile"
Mi avvicino di più a lei, ho voglia di prenderla per i capelli e trascinarla per la pit lane.
"ehy ehy ragazze ferme!" è Carlos seguito da Max e dietro ancora Charles.
"sparisci" le dico
"posso stare qui come te" mi risponde
Charles mi si è avvicinato e mi prende la mano.
"vieni Amy" mi dice e mi porta via.
Mi giro e vedo il quartetto allontanarsi.
"stai bene?" mi chiede Carlos
"si si tutto ok"
"che voleva?" mi chiede Max
"farmi sentire ancora più male di quanto sto"
"Non ascoltarla" mi dice Ele
Tolgo la mia mano da quella di Charles
"è colpa tua lo sai vero?" gli dico
"mi dispiace"
"almeno stasera te ne vai in camera tua?"
"sai che non lo farò"
"purtroppo lo so"
"purtroppo? Ho fatto qualcosa di sbagliato?"
"prendi carta e penna Charles, l'elenco è lungo ma la cosa peggiore che hai fatto è non volere né me né tuo figlio"
Mi allontano diretta in hotel, ho bisogno di darmi una calmata, ho ancora nelle orecchie le parole di Giada. Per fortuna appena dato l'ultimo esame sarò a Bristol a casa, lontano da tutti.
"io vi voglio AMY!" mi urla Charles dalla pit lane
"è tardi!!!" gli rispondo sempre urlando

📍Sabato sera, 1 giorno alla gara

"devo farmi la doccia, mi dai la chiave del bagno?"
"facciamola insieme"
"assolutamente no!"
"Non farò niente di più, solo coccolarti sotto l'acqua, so quanto ti piace"
"Non mi vedrai nuda"
"Non c'è bisogno di vederti, lo so come sei, ti vedo sempre nella mia memoria"
"sei proprio uno stalker Charles"
"Non posso dimenticare, non ci riesco"
"lo farai"
"Non hai mai pensato a noi due mentre facevamo l'amore?"
"no" mento
"io si, ogni giorno"
"che bugiardo! avrai avuto altre ragazze a cui pensare e soddisfare"
"no, mai nessun'altra"
"figurati se ci credo"
"è la verità"
"Non trattarmi da stupida"
"credimi"
"vado in bagno, per favore non entrare, ti chiedo solo questo"
Entro e lo lascio lì.
Prima di entrare nella doccia sento la porta della camera chiudersi. Apro e guardo, non c'è, guardo fuori sul balcone e dietro le tende dove si era già nascosto, non c'è.
Rientro tranquilla nel bagno.
Quando esco dal bagno mi sento meglio, la tensione del pomeriggio si è dissolta, anche la pancia è più rilassata, la sentivo tesa.
Non sono sola, è tornato.
"ho una cosa per te" mi dice
"cosa?"
"aspetta!"
Esce in terrazzo e rientra poco dopo, in mano dei palloncini blu e una scritta che... Oddio!
Piango di nuovo.
"so che non mi credi Amy ma io vi amo"
"Charles..."
"farò tutto quello che vorrai, mi prenderò i peggio insulti che mi urlerai, aspetterò tutto il tempo necessario perché tu mi perdoni per tutto il male che ti ho fatto, ma ti prego dammi un'altra possibilità"
No, non posso, rischierei ancora di soffrire, ho paura.
"devo pensarci bene, capisci per favore"
"per ora mi basta, grazie"
Posa I palloncini sul tavolo e mi si avvicina
"posso abbracciarti?"
"no Charles ti prego"
Mi volto per tornare nel mio rifugio
Mi abbraccia da dietro e mi stringe forte ma attento a non farmi male sulla pancia.
"Scusami, ho bisogno di te" mi dice
"Charles che fai? Lasciami!"
"Non ci riesco, perdonami!"
"lasciami!"
"no"
Mi bacia sul collo scoperto, ho i capelli legati.
"fermati!"
"Non posso"
"fermati per favore" altre lacrime mi scorrono sulle guance
"mi sei mancata Amy, non sai quanto"
"ti ho detto di lasciarmi andare!!!"
Scioglie l'abbraccio e mi giro verso di lui, ancora con le guance bagnate
"scusami, me ne vado"
Dovrei esserne contenta no? Sono tre giorni che gli urlo di tornarsene in camera sua, ma che cosa mi succede?
"Charles aspetta!"
Si gira e mi guarda.
Gli vado davanti
"so che me ne pentirò"
"di cosa?"
"di questo" e lo bacio. Un bacio così aspettato, così profondo... Lo stringo a me mentre gli accarezzo la schiena. È come se una parte di me si fosse svegliata dal coma, lui reagisce immediatamente e mi accarezza con follia, con un desiderio represso così a lungo da far male. Mi prende in braccio mentre continua a baciarmi e mi mette sul letto, nessuna obiezione da parte mia ma lo abbraccio attirandolo a me e dopo mesi ci ritroviamo ad amarci di nuovo.

Charles-Leclerc16

Piace a McLaren  Scuderiaferrari  Simonasport23 e altri

@Amy_Brown perché tu per me sarai sempre il mio tutto, credimi ❤️

@Charles-leclerc16 vorrei tanto poterti credere di nuovo 😣

Pierre-Gasly10 forza ragazzi! Un po' di fiducia! 🤞

Lando4Norris crediamo tutti in voi! 🤩

DanielRic pensate al piccoletto!💙

Max33Verstappen fosse la volta buona! 🧘‍♂️

📍Domenica ore 7.30

Che abbiamo fatto? Non doveva accadere! Lui stasera se ne tornerà a Monaco e tutto tornerà come prima, io e il bambino a Milano, lui a Monaco. Eppure era così giusto, così bello, così tremendamente unico!
Perché nel mio destino non deve esserci spazio per lui?
Mi Alzo e mi fiondo nel bagno, non voglio che mi vede nuda di nuovo.
Non appena chiudo la porta, sempre senza quella dannata chiave, si riapre e lui entra.
"seriamente Charles, dove l'hai messa la chiave?"
"perché sei scappata?"
"volevo vestirmi"
"Non farlo"
"ma sarò padrona di decidere cosa cazzo fare o no?"
"sei bellissima così"
"Non dirlo"
"sei bellissima"
"piantala! Esci"
"tu a Barcellona non sei uscita"
"avevi bisogno di me"
"ce l'ho ancora"
"hai la gara"
"Non mi interessa"
"Charles no"
"fermami tu allora, perché ti avverto io non lo farò"
Avanza verso di me mentre io indietreggio, arrivo al muro.
"fermati"
"Non sei convincente"
"Charles..."
"manca un passo... Dillo... Di fermati e lo farò"
"vieni"
Apro le braccia e il mondo di nuovo smette di esistere.
Si è preparato per la gara e tra poco andrà.
"Charles prima che ci salutiamo c'è una cosa di cui dobbiamo parlare"
"dimmi"
"il nome del piccolo"
"quello che vuoi"
"mi piacerebbe se è come dici tu e tieni a lui, che lo scegliessi tu"
"veramente posso?"
"se vuoi si, basta che sia un nome normale"
"a me piacerebbe Christopher, Chris"
"e' bellissimo"
"Christopher Leclerc"
Sento il suo cognome e piango di nuovo.
"Non piangere Amy per favore. Ora devo andare. Torno appena finito"
Lo vedo uscire e chiudere la porta
"so che non ti vedrò Charles. Grazie, grazie per Chris"
Dico ad alta voce mentre comincio a preparare la valigia per tornare a Milano.

📍Post gara, parcheggio dell'Hotel

"Non vuoi salutarlo?" mi chiede Pierre
"l'ho già salutato stamattina"
"magari vorrebbe salutare il Piccolo no?" mi dice Simo
"Christopher, Chris"
"abbiamo un nome?" esclama Ele
"si"
"alleluja!!!" esclama Pierre
Max tira fuori la testa dal bagagliaio
"almeno i palloncini potevamo lasciarli qui. No eh?"
Ridiamo
"faremo il viaggio fino in aeroporto con questi palloncini in faccia" ci dice
"andiamo ragazzi, perderemo il volo" gli dico e Saliamo nella macchina.
Max sta per chiudere lo sportello e partire quando arriva Charles di corsa.
"Max! Aspetta!"
Riscendiamo.
"perché te ne vai?"
"devo tornare a casa"
"Non farlo, resta"
"Non posso"
"ho qualche giorno di test in Spagna"
"lo so"
"poi devo tornare a Monaco per degli affari di famiglia"
"lo so"
"Non voglio lasciarvi"
"Non c'è bisogno di dirlo, sapevo che sarebbe andata così"
"no"
"è stato bello ieri sera Charles ma era scritto nel nostro destino e lo sai anche tu"
"Non può finire così. Chris?"
"andrà bene Charles, troveremo il modo di far funzionare la cosa"
"vengo a Milano appena posso"
"questa l'ho già sentita!" si intromette Max
"ciao Charles"
"posso abbracciarti?"
Annuisco
Mi abbraccia e da un bacio alla pancia
"ciao Chris. Ti chiamo stasera"
Saliamo di nuovo in macchina mentre Max resta di fuori.
"Charles io non so quali sono le tue intenzioni, ma spero per il tuo bene che non farai altre cazzate. Non far passare troppo tempo, li hai quasi persi, non ti resta molto spazio di azione"
"lo so Max, lo so"
"ragiona ti prego"
Sale in macchina e partiamo mentre Pierre scaccia i palloncini dal viso.