📍Reception
Max siamo tornate. Hai lasciato la mia chiave in reception?
No Amy, l'ho dimenticato scusami! Ce l'aveva Pierre con sé.
Tranquillo Max, chiedo di aprirmi alla reception. Il pazzo è uscito dalla mia camera? 😑
Era qui poco fa, ora non so dov'è.
OK a domani, sono stanca resto in camera.
Riposati piccola 💙😘
Chiedo alla ragazza della reception di aiutarmi con la chiave di riserva che loro hanno.
Mi fa accompagnare da un addetto fino alla mia camera.
Saluto Mary e le mie amiche e seguo il ragazzo.📍Camera 216
Mi apre con il passepartout.
"grazie mille davvero"
"è un piacere signorina"
Entro e osservo la camera, in cerca di una presenza in questo momento scomoda.
Non trovo traccia di Charles, bene, finalmente ha capito.
Mi tolgo le scarpe e mi spoglio. Resto così nell'intimità della mia camera in slip e reggiseno mentre mi accarezzo la pancia
"bella giornata eh Piccolo mio? Stai bene lì dentro? Ora ci rilassiamo un po"
Mi piace parlargli a voce alta, mi fa sentire meno sola.
Mi sdraio sul letto e chiudo gli occhi un attimo."siete una visione straordinaria"
No! Non è possibile! È la sua voce con quell'inflessione francese tremendamente sexy.
"Dove eriiiii???"
"dietro la tenda"
"sei pazzo! Ora basta!"
Mi copro con la coperta e agguanto il telefono
"per favore può mandare qualcuno? Camera 216. Grazie"
Lo guardo con un'aria di sfida, è stranamente calmo.
"arrivano" gli dico sibilando
"d'accord"
Si siede sulla poltrona e mi guarda
"bella giornata?"
"fino a 5 minuti fa si"
"sei bellissima, anche arrabbiata"
"Dio Charles! Mi stai facendo impazzire!"
"prima ti piaceva impazzire con me" sorride
"Non intendevo quello e lo sai"
Bussano alla porta.
Mi Alzo e mi infilo i pantaloni e la maglietta in fretta, lui resta seduto
"preparati, ora te ne andrai" gli dico mentre gli passo davanti.
Apro e due ragazzi spingono dentro tre carrelli.
Sono confusa. Lasciano i carrelli vicino al tavolo dove lui è seduto e in silenzio se ne vanno.
"li avevo avvisati che avresti chiamato e gli ho spiegato che avresti voluto subito la cena perché sei incinta e hai fame"
Non ho parole, vorrei prenderlo per la gola e strozzarlo.
"Charles perché fai così?" cerco di stare calma
"perché non voglio stare senza di voi"
"da ieri che dici voglio voglio... E quello che voglio io?"
Si alza e mi viene davanti
"cos'è che vuoi Amy?"
Te cazzo! Te stronzo di un monegasco! Te pazzo pilota che non sei altro! Ovviamente i miei pensieri restano miei, chiusi nel silenzio del mio cuore spezzato.
"mangiamo ora, ho fame" gli dico
I suoi occhi brillano felici
"bene! Vieni, siediti"
Mi prende la mano mentre il suo contatto mi fa tremare e mi fa sedere. Da una carezza alla pancia e avvicina i carrelli.
C'è di tutto! Piatti freddi, caldi, carne, pesce, pasta, pizza, formaggi, frutta, verdure di ogni tipo, dolci.
"Non mi Hai detto cosa volevi e ho ordinato tutto"
"veramente ti avevo detto che non avremmo cenato insieme"
"Non l'ho sentito"
"Non l'hai voluto sentire!"
Mi guarda mentre assalto la pizza, ride e con la bocca piena per la prima volta da ieri sera rido anch'io.
"Non farti illusioni, sono incazzata da morire"
"lo so benissimo, puoi restare incazzata tutto il tempo che vuoi, ne hai il diritto per come mi sono comportato"
Continuo a mangiare in silenzio, non voglio rovinare questi attimi di serenità."vuoi qualcos'altro?"
Mi ha raggiunto in terrazzo ovviamente, non mi molla.
"no no sono apposto. Dovresti andare ora"
"dove?"
"in camera tua! Il tuo team ti avrà prenotato una camera no?!"
"Non me ne vado da qui"
"Charles Santo Dio! Non puoi rimanere qui"
"se ci siete voi ci sarò anch'io"
Sbuffo e rientro in camera.
Per il momento resta di fuori, almeno non mi sta appiccicato.
Perché non se ne va? Non ci vuole, lo so me lo ha detto. Non vuole questa famiglia, allora perché insiste? L'ho accettato, crescero' il bambino da sola ma ti prego Charles vattene, lasciami sola con il mio cuore spezzato!
"a che pensi?"
Eh niente, rieccolo.
"cose mie"
"dimmelo"
"ma anche no!"
"dimmelo posso aiutarti"
OK Leclerc giochiamo pesante.
"a un uomo che ho incontrato in questi mesi"
"Non è vero"
"oh si invece"
"chi sarebbe?"
"un uomo fantastico, gentile premuroso che ha accettato il bambino senza paura"
"so riconoscere un bluff Amy, stai mentendo e non sai farlo"
"vatteneeeeee" urlo
"shhh calmati, il Piccolo sente che sei nervosa"
"sei tu che mi fai innervosire"
"se ti rendo nervosa è perché provi ancora qualcosa per me"
"ohhhh Dio!!!!!"
Prendo di nuovo il telefono e mi rifugio in bagno come la sera precedente.
Sbatto la porta e abbasso la mano per girare la chiave ma non la trovo. L'ha tolta!!!
Mi appoggio con la schiena alla porta con tutto il mio peso, ma non ne ho preso abbastanza in questi mesi e sono leggera.
Lui dall'altra parte sta cercando di entrare.
"hai tolto la chiave????"
"si così non puoi chiuderti dentro"
"ti sei impazzito in questi mesi!!! Sei pazzo!!"
"sono pazzo di voi!"
"vattene!"
"apri!"
"vattene!!!"
"fammi entrare!!!"
"nooo"
Spingo ancora con tutto il mio peso, lui spinge ancora di più. Mi squilla il telefono, spingo con la mano il verde sulla faccia di Max che lampeggia sullo schermo mentre resisto all'attacco.
"Amy cristo siamo nella stanza accanto e vi sentiamo urlare!"
"piantalaaaa"
"Amy Ti prego fammi entrare!"
"è un bagno Charles!!! Privacy!!!
"Santissimo Dio Amy! Che sta succedendo?"
"Max ha tolto la chiave del bagno e non mi lascia in pace!"
"Non lo farò mai AMY maiiii"
"torna in camera tua charles, torna a Monaco!!!"
"nooo senza di voi no!"
"Max attacco, non riesco a spingere la porta se parlo"
"il bambino Amy! Non fare cazzate!"
Attacco facendo cadere a terra il telefono, si rompe lo schermo.
Sto facendo del male al bambino a spingere così contraendo i muscoli. Mi sposto dalla porta.
Charles che non ha più la mia resistenza spalanca la porta.
"mi hai rotto il telefono!"
"te ne comprerò un altro"
"cosa vuoi da me!?" gli chiedo mentre scoppio a piangere
"cosa vuoi ancora da me? Mi hai distrutto lo capisci? Riesci a capire il male che mi hai fatto?" piango ancora e mi inginocchio abbattuta a terra vicino al telefono con lo schermo rotto.
Si abbassa e si mette in ginocchio anche lui
"perdonami ti prego"
"Non posso Charles, non posso farlo"
Mi abbraccia mentre io continuo a piangere.Mi ha preso in braccio e mi sta posando sul letto delicatamente. Non ho le forze né per reagire né per parlare. Mi spoglia piano e mi copre con la coperta mentre si sdraia vicino a me e mi abbraccia ancora.
Accarezza la pancia sussurando al piccolo
"Non aver paura, è solo un bisticcio tra la mamma e il papà"
Non riesco a parlare, sono stremata. Crollo addormentata.📍Ore 7.00 4 ore prima della fp3
Mi sveglio con Charles che mi respira sul collo, siamo rimasti così dalla sera precedente. Non mi muovo ancora, sentirlo così abbracciato a me anche se voglio negarlo con tutta me stessa, mi fa stare bene.
So perfettamente che non durerà e proprio per questo me lo voglio godere fin quando è possibile.
Si sta svegliando.
Sento le sue labbra darmi un leggero bacio sul collo.
"sei sveglia piccola?"
"si"
"bonjour"
"buongiorno"
"ti senti meglio?"
"un po'"
Cerco di alzarmi ma mi ferma, mi fa girare verso di lui e mi sposta i capelli dal viso.
"rilassati, penso io a tutto"
Si alza e dopo essere andato in bagno, senza chiave ovviamente, prende il telefono e chiama il room service
"Si buongiorno, camera 216, latte freddo, cereal mix, due yogurt alla fragola e un caffè. Si tra mezz'ora è perfetto. Merci"
Lo lascio fare, scelgo la strada del silenzio.
"Amy vado un attimo in camera a prendere le mie cose, torno subito"
Appena esce mi Alzo e cerco la chiave del bagno, il mio rifugio, non riesco a trovarla. Non può rientrare! Ci vuole la chiave magnetica, io sono dentro e lui fuori. Finalmente ce l'ho fatta! Ma poi in tutta onestà, è proprio quello che volevo? No ma è la cosa giusta da fare.
Mi rimetto a letto e cerco di dormire ancora un po'.
Sento la porta aprirsi, mi Alzo e lui entra con il suo trolley.
Lo guardo sorpresa e lui ovviamente capisce, mi sventola davanti la chiave magnetica
"Non sono così stupido"
Ancora in silenzio ricado sul letto e mi tiro la coperta fin sopra la testa.Hanno portato la colazione e sto mangiando, ovviamente con Charles vicino.
Sta mangiando le stesse cose che gli avevo detto mi piacciono in questo periodo.
"guardaci Amy, la nostra prima colazione come una famiglia . Non è meraviglioso?"
"una famiglia che non vuoi"
"sei sicura?"
"lo hai detto tu"
Veniamo interrotti dalla porta.
Si alza e va ad aprire, oddio! Oddio che bello! Sono loro! Mi Alzo e corro tra le braccia di Max.
"ehy ehy che succede?" mi dice
"è tutto folle Max, tutto strano"
"calmati"
"Non se ne vuole andare"
"lo so"
"Non può restare qui, non vuole"
"perché non lo ascolti?"
"perché so come finirà Max, io di nuovo devastata e lui a Monaco tranquillo e felice"
"mmmmm... Vieni dai, finisci di mangiare"
Torno alla mia colazione mentre gli altri sono fuori e parlano. Simo e Ele sono qui vicino a me e gli sto raccontando di ieri sera, Ele aveva sentito con Max le nostre grida e si era preoccupata.
"mi sta facendo impazzire"
"Non sa come riconquistarti, le sta provando tutte" mi dice Simo
"facendomi venire l'esaurimento non mi sembra una buona idea"
"eccoli" mi sussurra Ele
"guardate eh, vi faccio vedere a cosa sono sottoposta da due giorni"
Mi Alzo dal tavolo
"dove vai?"
"al bagno, mi dai la chiave?"
"no"
"dammi la chiave, esco te lo prometto"
"no perché tra poco vado e saresti capace di restare lì dentro fino a domenica"
"Charles è la mia camera! Dammi questa cazzo di chiave!"
"scordatela"
"vai in camera tua!"
"resto qui con voi te l'ho già detto"
"devi correre oggi pomeriggio hai le qualifiche"
"e allora?"
"vai a riposarti in camera tua"
"posso farlo qui con voi"
"Dio miooo!" entro in bagno seguita dalle mie amiche mentre sento Pierre e Max ridere.
"visto?"
"è dolce però, non vuole lasciarvi"
"oh per favore Ele!" le dico
"dai vestiti, scendiamo. Un po' di aria ti farà bene"
Annuisco e mi preparo.
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Running Away
Short StoryAmy studia medicina a Milano. Non segue lo sport non frequenta più suo padre, Zak Brown da due anni, da quando una storia con un pilota della McLaren l'ha lasciata ferita e devastata. Tutto sta per cambiare ancora, per amore del suo fratellastro dov...