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Quando mi sveglio vedo che Tom è davanti lo specchio che si sistema la camicia. Mi alzo silenziosamente e vada da lui a dargli un bacio "Ti ho svegliato?"chiede dispiaciuto. "No"rispondo. "Oggi decoriamo la casa quindi per la tua felicità niente lezioni"dice Tom e io lo abbracciò . "Quanto amo queste due parole: niente lezioni" dico felice. "Ma domani torni a studiare"
"Non rovinare il momento"lo rimprovero dandogli un piccolo colpo. Lui mi sbatte contro la parete e mi bacia. "Se non vogliamo metterci tutta la giornata è meglio che vada a prepararmi" dico; Tom gira gli occhi al cielo e poi vado in bagno.
Quando esco scendo in salotto. C'erano le sorelle Black e il cugino Regulus. C'era anche un altro ragazzo. "Lucius Malfoy"si presenta quello che non conosco.
"Elisabeth Smith"mi presento io.
"Elisabeth. Vieni" mi chiama Tom che è vicino a dei pacchi. "Che c'è?"gli chiedo.
"L'albero lo vuoi verde o bianco?"
"Bianco; e deve essere enorme"
"Questo era scontato. Le decorazioni invece? Io proporrei verdi e nere"
"È Natale, non un funerale...Rosse e oro"propongo io.
"Ok"dice sbuffando. Lo ringrazio stampandogli un bacio "Ti amo"gli dico. Lui mi prende per la vita e mi avvicina al suo petto che al contrario delle sue mani era caldo.
"Le restanti decorazioni dovranno essere pure rosse e oro?"mi chiede
"Si. Non devono stonare con l'albero"
"Perchè non lo facciamo Verde e argento se il nero ti sa da funerale"
"Questa idea è migliore di quella di prima ma se mia mamma o mia nonna si lamentano l'idea è stata tua e soltanto tua"
"Scommetto che se gli piace l'idea è stata tua"dice facendo una smorfia.
"No, se gli piace l'idea è stata di tutti e due"dico e lui mi bacia.
"Vai con gli altri; supervisiono io" mi dice e vado dagli altri ragazzi. Ci mettiamo in salotto e iniziammo a parlare. Frequentavano tutti Hogwarts, una scuola di magia. Bellatrix era gonfiata parecchio e si toccava spesso la pancia "Non posso credere che il Signore Oscuro stia con una babbana"sbruffa disgustato Malfoy. Quel ragazzo mi sta antipatico. Io non dico nulla. "Modera i termini Lucius"lo rimprovera Regulus.
Non diciamo più una parola. Walburga ci viene a chiamare per dirci che il pranzo è pronto. Come al solito mi siedo vicino a Tom che è messo a capotavola. "Tutto ok?"mi chiede preoccupato e io mi limito ad annuire "Come mai Andromeda non c'è?"chiede questa volta a Walburga.
"È rimasta a Hogwarts, ha detto che preferiva studiare per i M.A.G.O"
"Comprendo"si limita a dire.
Quando finiamo di pranzare Tom mi porta in camera. "Ora tu mi dici che succede"dice arrabbiato. "Nulla"mento io. "Non è vero. Si vede da kilometri che è successo qualcosa"
"Tom non è nulla che ti riguarda"
"Si invece. Se ti stai male sto male anche io. Non devi mentirmi"continua a rimproverarmi."Ok. Ma promettimi che non crucerai nessuno"
"Ok, non crucerò nessuno"
"Lucius dice che non è possibile che una babbana stia con te; non so perchè l'abbia detto ma in un certo senso ha ragione. Io sono una babbana che è stata catapultata in un mondo di magia"
Tom mi prende per la vita e mi stringe a se. Io lo abbraccio piangendo.
"So perchè ti ha detto queste cose" mi dice; ci sediamo sul letto, dalla sua parte "È lo stesso motivo per cui non saresti al sicuro nel tuo mondo. Il mio piano. Ho intenzione di eliminare tutti i mezzo sangue, sangue sporco e governare sui babbani. Voglio dominare il mondo magico; questo però implica che dovrò avere delle comunicazioni con il mondo babbano e se si ribelleranno li ucciderò ma tu in questo non c'entri nulla. Tu sei la ragazza che io amo, la ragazza con cui voglio passare il resto della mia vita"
"Se è questo il tuo piano perchè io faccio eccezione? Forse ho sbagliato a innamorarmi di te, ma purtroppo non posso controllare il cuore. Forse non dovremmo sposarci"dico alzandomi dal letto. Lui si alza pure ma non fa un passo; si limita a seguirmi con lo sguardo.

Riddle's: A Strange LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora