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Quando scendiamo le scalinate intravedo i miei genitori e mia nonna. Tutto il salotto è pieno non ostante i mobili siano stati spostati negli angoli. Vado ad abbracciare i miei genitori e mia nonna. "Sei mancata anche me. Comunque ciao"dice mio fratello visto che era l'unico che non avevo abbracciato e rimedio subito soffocandolo. "Ti odio" mi dice. "Lo so"dico sorridendo.
"Allora? Questo Tom?"chiede nonna curiosa. "Sta salutando gli altri. Lo vado a chiamare"dico. Tom stava salutando un signore che non conoscevo. Gli faccio cenno di venire e arriva subito "Mia nonna vuole conoscerti"dico andando dritta la punto. Prendo la sua mano e lo trascino dov'era la mia famiglia.
"Nonna lui è Tom"dico alla nonna.
"Salve signora Smith"dice Tom.
"Innanzitutto è signora Miller e chiamami pure nonna Darcy"
"Certamente Darcy"dice Tom sorridendo.
Vedo Jonathan che sta parlando con una ragazza bionda. Ma quella è Narcissa!
Vado verso di loro ma prima che possa raggiungerli Malfoy mi ferma. "Di al tuo fratello babbano che Narcissa non è disponibile"
"Perchè non glielo dice lei?"gli chiedo e lui se ne va senza rispondermi.
Decido di lascare stare mio fratello e Narcissa e vado da Tom.
Vedo che si forma un cerchio attorno a noi e poi Tom si inginocchia. "Elisabeth vuoi sposarmi?" dice aprendo la scatolina che conteneva un anello d'orato con due serpenti che tenevano una pietra. Abbastanza diretto noto. Io gli rispondo di sì, e mi infila l'anello al dito. Quando si alza lo bacio. Tutti applaudiscono, compresa Bellatrix. I miei sembrano scioccati. Ci fanno cenno di venire e noi ci avviciniamo a loro. "Da quando questa novità?"chiede mamma arrabbiata. "Da ieri"rispondo. "Elisabeth. Dobbiamo parlare in privato" mi dice papà.
"C'è una veranda, vi accompagno"dice gentilmente Tom che ci porta fuori.
"In privato"dice di nuovo papà facendo cenno a Tom di andarsene. Lui alza gli occhi al cielo e se ne va.
"Sul serio ti sposi con la persona che ti ha rapito?" mi chiede arrabbiato papà.
"Per non parlare del fatto che è un assassino. Non penso che Dylan sia riuscito a scappare".
"Quando è morto Dylan io ero lì e non ho fatto nulla. Il primo giorno che mi trovavo in questa casa ero riuscita a scappare con la scusa che ero incinta. Mi aveva liberato e lasciata sola in camera. Sul letto c'era una corda e mi sono buttata dalla finestra reggendomi dalla corda. Sono scappata a cavallo nel bosco. Mi fermai dove c'è un lago e Tom mi trovò e mi riportò qui. Sapeva che non ero in gravidanza perchè aveva interrogato gli altri e uno di loro aveva parlato. Ieri ho scoperto che era stato Dylan. Ero scioccata e non ho reagito"spiego.
Mamma e papà mi abbracciano, poi anche Jonathan che non aveva detto una parola. "Ci vediamo domani con la zia"mi saluta mamma e se ne vanno quando arriva la mezzanotte. Tutti iniziano a fare gli auguri e si scambiano i regali che sono sotto l'albero. Per fortuna Tom aveva già pensato ai regali che scambio come regalo di copia. Quando se ne vanno anche gli altri ospiti Tom mi porta nelle prigioni. "Perchè siamo qui?"gli chiedo.
"È uno dei miei regali" dice aprendo la cella "Wendy"grida dentro lo scantinato. Wendy si avvicina spaventata "Puoi uscire" gli dice Tom. Prima d'andarsene mi abbraccia. "Se l'amica migliore che si possa desiderare" mi dice e raggiunge gli altri che se ne vanno. Io abbraccio Tom "È il regalo migliore che mi potevi fare"lo ringrazio. "Per te anche il mondo"mi dice prima di baciarmi. Ci smaterializziamo in camera e ci buttiamo a letto."Tom. Mi sono sempre chiesta a che serviva la corda che era sul letto?" gli chiedo."Vuoi scoprirlo?" mi chiede. Esce la corda da un cassetto. Alza i miei polsi sulle grate de letto e mi lega i polsi, mi leva il vestito e poi anche l'intimo. Si spoglia anche lui prima di entrare dentro di me e bloccare i miei gemiti baciandomi. Quando veniamo mi slega. Ho i polsi un po' rossi. Mi fa mettere sopra di lui e gli do piccoli baci mentre mi massaggia i polsi

Riddle's: A Strange LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora