Capitolo 4

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Il lunedì arrivò abbastanza in fretta e dovevo essere sul set alle 9 di mattina. Ti rotolasti frettolosamente fuori dal letto e iniziasti a prepararti. Con uno sbadiglio, ti misi una camicetta e dei jeans, ti legasti i capelli e presi il copione e la tua borsa. Quando uscì dalla tua stanza, sentisti dei rumori provenire dalla cucina. Quei rumori provenivano da un basso uomo che non ti aspettavi di vedere così presto.

"Gi, perché sei qui?" chiesi tu. Stava parlando con Jungkook mentre sorseggiavano del caffè. Erano diventati buoni amici quando si resero conto che condividevano l'amore per lo spiedo di agnello. A Yoongi piaceva che Jungkook si comportasse come il fratellino che aveva sempre voluto al tuo posto e a Jungkook piaceva che Yoongi non lo trattasse come una celebrità.

"Sii rispettosa, usa il tuo titolo onorifico." Disse lui.

"Mi scusi. Nonno, cosa ci fai qui?" lui alzò gli occhi al cielo e posò la sua tazzina. Jungkook fece del suo meglio per trattenere le sue risate.

"D'ora in poi ti porto al lavoro e a casa."

"Cosa?"

"Ho detto-"

"Ti ho sentito non me lo ripetere. Volevo dire perché?"

"Jin m ha chiamato, mi ha parlato della vostra conversazione."

Aish, quel monello, pensasti tra te e te. Avresti dovuto dirgli di non dire niente a Yoongi. Ora sarebbe stato ancor più protettivo. Non che non ti piacesse Yoongi, era solo che il suo aspetto avrebbe potuto uccidere chiunque. Nessuno avrebbe voluto avvicinarsi a te quando era in torno, e immaginasti che sarebbe stato con te anche a lavoro.

"Yoon, sono adulta adesso. Posso prendermi cura di me stessa da sola."

"T/N, hai rotto una padella mentre cucinavi, hai tagliato le cipolle con la parte sbagliata del coltello, hai premuto il pedale dell'acceleratore per sbaglio e hai sfasciato l'auto. Hai un'età mentale di 4 anni."

"Ok ok, ho capito. Non dovevi essere così cattivo a riguardo."

"Noona, penso che dovresti ascoltarlo." Intervenne Jungkook.

"E perché?"

"Perché ha promesso di comprarmi un nuovo gioco se mi fossi schierato dalla sua parte." Disse lui innocentemente.

"Non posso credere che ti fai corrompere così facilmente dal tuo migliore amico per un gioco." Sospirasti, prendendo del caffè e una barretta proteica.

"Beh è il mio migliore amico." Jungkook appoggiò un braccio sopra le spalle di Yoongi, e gli fu facilissimo visto che Jungkook era molto più alto di Yoongi. L'uomo più anziano fece una smorfia disgustata e spinse via il braccio di Jungkook. Il più giovane mise un broncio carino. Tu andasti alla porta e iniziasti a metterti le scarpe. Yoongi ti seguì.

"Ciao Noona."

"Ciao kookie, dì a Lisa che non sarò a casa per pranzo."

"Oki!"

Yoongi ti portò alla sua Cadillac nera, ti aprì la portiera e tu scivolasti sul morbido sedile del passeggero. Una musica di pianoforte leggera suonava allo stereo, ti ricordasti subito del suo sogno di quando era piccolo, voleva diventare un musicista. Il viaggio in macchina fu silenzioso, tranne quando gli dovevi dire delle indicazioni sulle strade da prendere.

"Yoongi, perché stai facendo tutto questo?" chiesi tu all'improvviso.

"Te l'ho detto."

"No, in realtà non l'hai fatto. Non ho idea del motivo per cui mi stai proteggendo da... da."

ʜᴏʟᴅ ᴍᴇ ᴛɪɢʜᴛ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora