Capitolo 6

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"Hai l'abitudine di metterti in pericolo?" chiese la figura, con voce bassa e gentile. La tua presa nello spray si allentò. Ti girasti per guardarlo, indossava un berretto e una mascherina. Un braccio era stretto al suo peto, probabilmente per una ferita. I tuoi piedi iniziarono a correre verso di lui, lui sembrava sorpreso quando arrivasti a pochi centimetri da lui. Incosciamente, allungasti una mano per toccargli il petto, lui si irrigidì.

"Stai bene?" era l'unica cosa che uscì dalla tua bocca. Lui ti tenne la mano, e tu glielo lasciasti fare.

"Ora si." Namjoon espirò, e le sue spalle si rilassarono un po.

"Yoongi ti ha ferito?"

"Nessuna ferita che non potrei gestire." Ridacchiò debolmente, ma poi fece una smorfia, mettendosi una mano sul petto. Gli presi subito le spalle, dandogli un po di sostegno. Quando ti guardò, i suoi occhi si addolcirono e sulle sue labbra apparve un sorriso genuino.

"Ti poto a casa." Dissi tu mettendo il suo braccio sopra le tue spalle.

"Io..um, in realtà non ho-"

"Lo so, ho chiamato il tuo padrone di casa stamattina. Comunque ti porterò al mio appartamento."

Lui sorrise. "Ti sono mancato così tanto?"

"Stai zitto. Dove sei stato per tutto questo tempo?" chiesi tu, mentre voi due vi dirigeste verso la tua macchina.

"Sai, in giro." Annuisti, non volendo sapere cosa volesse dire con quelle parole. Lo aiutasti perciò a salire sul sedile del passeggero. Poi afferrasti il tuo telefono, e composi il numero di Lisa.

"Unnie? Che succede?"

"Lisa dove sei?"

"Sono a casa, perché?"

"Sarebbe possibile per te stare da Jungkook stanotte?"

"Aspetta, perché? Voglio dire, si, posso chiamarlo...Aspetta un minuto! Stai portando a casa un ragazzo, vero?" urlò Lisa dall'altra parte del telefono, mentre Namjoon cercò di nascondere la sua risata accanto a te. Maledissi mentalmente la ragazza per essere stata così rumorosa.

"Lisa, stai zitta! Non dirlo a nessuno, specialmente a Jungkook e Yoongi."

"Va bene, unnie. Promesso. Sono così orgogliosa di te, questa è la prima volta che incontri un ragazzo, assicurati di usare-" Riallacciasti velocemente la telefonata prima che lei potesse finire la frase. Ridesti nervosamente, per nascondere il tuo imbarazzo. Probabilmente adesso le tue guance stavano bruciando di un rosso vivo. Le strade erano piuttosto deserte quando l'auto arrivò a diversi incroci. Namjoon non disse molto, ad un certo punto del tragitto aveva provato a prenderti la mano, ma tu l'avevi spostata, ora sembrava triste per via della tua piccola azione. Una volta arrivati all'appartamento, si sedette con riluttanza sul divano mentre tu andasti a prendere alcuni vestiti di Yoongi dal tuo armadio. Tutto sembrava corto su Namjoon, ma purtroppo era l'unica opzione.

"Ecco qua," dissi tu, porgendogli i vestiti, "Dovresti farti un bagno, è in fondo al corridoio. Grida se hai bisogno di qualcosa." Lui annuì e andò in bagno. Tu andasti in cucina e cominciasti a preparare la cena.

"T/N," sentisti. Quando ti girasti, feci quasi cadere le uova. Namjoon era appoggiato al muro, a torso nudo, mentre teneva dei saponi. Deglutisti e rapidamente distolsi lo sguardo, ma non in tempo per eliminare quella immagine che avevi appena visto. Gli addominali definiti, la ferita del giorno precedente e i nuovi lividi lungo l'addome e il collo.

"avevi bisogno di qualcosa?" chiesi tu, riportando la tua attenzione alle uova in padella.

"Quale shampoo dovrei usare?" chiese lui innocentemente.

ʜᴏʟᴅ ᴍᴇ ᴛɪɢʜᴛ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora