Capitolo Speciale

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 La padella

Lo guardasti con ansia. La sua fronte grondava di sudore, sia per il caldo che per i nervi. Namjoon ti aveva detto prima di andare a scuola che aveva imparato una nuova ricetta e che sarebbe venuto quella stessa sera a prepararla per la tua famiglia. Tu ridesti, ma ti fermasti quando ti resi conto che invece lui era serissimo. Il tuo ragazzo, ora più fidanzato, era troppo carino. Ridesti.

"Merda." Lo sentisti e ti riportò alla realtà. Stavi aspettando in soggiorno perché ti aveva detto di non aiutarlo ed eri così nervosa che si potesse far male o avrebbe potuto bruciare la casa. Kim Namjoon era bravissimo in molte cose, ma la cucina non era tra una di quelle.

"Joonie, stai bene?" chiesi tu, sbirciando in cucina per poi vederlo in piedi a pochi passi dai fornelli. Indossava una maglietta senza maniche, che rivelava il suo braccio allenato, la tua debolezza.

"Si, ho solo appena bruciato tutto. Ma non preoccuparti." Disse, lanciandoti uno sguardo di scusa.

"Tesoro, posso aiutarti, lo sai."

"No, no devo farlo da solo. Ce la posso fare."

"Okay." Tornasti perciò sul divano, e ripresi il libro e continuasti a leggere. Ma la cucina dopodiché fu silenziosa, quasi fin troppo. Era svenuto? Si era accidentalmente accoltellato. Quindi tornasti di corsa in cucina e lo vidi seduto in un angolo. "Joon, cosa c'è che non va? Stai bene?" chiesi tu freneticamente.

"Sono così inutile." Disse lui, tenendosi la testa.

"Tesoro, no, per favore non pensarlo."

"Non riesco nemmeno a cucinare un pasto alla mia fidanzata." Disse lui, singhiozzando un po. Sentisti il tuo cuore spezzarsi alla vista.

"Kim Namjoon, ti amo. E ti amerò anche se non puoi cucinarmi un pasto. Possiamo fare le cose insieme, come una coppia." Lo strinsi in un abbraccio e lui ti avvolse le braccia attorno alla vita.

"Hai ragione. Fammi provare un'altra cosa." Disse lui, e si alzò, avvicinandosi di nuovo ai fornelli. Lo guardasti cucinare del salmone, ma sembrava che si fosse attaccato alla padella. Lo guardasti ancora mentre spostava la padella nel lavandino cercando di staccare il pesce con una spatola.

"Tesoro, lo possiamo semplicemente immergere in qualcosa." Suggeristi tu, ma lui non ti ascoltò. I suoi muscoli si tesero e il suo viso si contrasse. Doveva essere davvero di cattivo odore. Istintivamente feci un passo indietro, temendo che il pesce, appena staccato, potesse volare da qualche parte. Ma non fu quello che accadde.

Namjoon perse la presa dalla maniglia. La padella gli volò di mano e si schiantò contro la finestra sopra il lavandino. Tutto avvenne a rallentatore. Potevi vedere la paura e il rimpianto negli occhi. Ma si mosse rapidamente per coprire il tuo corpo con il suo in modo che i detriti non ti ferissero.

"Stai bene?" chiese lui, con il corpo che gli tremava un po.

"Si, sto bene."

"Mi dispiace tanto, amore mio, per la tua finestra." In quel momento, sentisti Yoongi correre giù dalle scale.

"Che è successo? Ho sentito un rumore assordante."

"Era-"

"Era T/N! Ha rotto la finestra con una padella." Rispose Namjoon. I tuoi occhi si spalancarono mentre giravi la testa per guardarlo, ma lui evitò il contatto visivo con te.

"Gesù, T/N, ti avevo detto di stare attenta. Lo dirò a mamma e papà quando tornano." Yoongi sospirò. Non riuscivi a credere che tuo fratello avesse creduto davvero che avessi potuto farlo. Namjoon intanto si allontanò velocemente, probabilmente per recuperare la padella dall'esterno.

Fantastisco, Yoongi me lo rinfaccerà per tutta la vita, pensasti tu.

Mono_l1sa

Grazie di aver letto questa storia di  Mono_l1sa

[Thanks Mono_l1sa for letting me translate one of your stories once again.♡]

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ʜᴏʟᴅ ᴍᴇ ᴛɪɢʜᴛ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora