Capitolo 16

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"T/N," ti chiamò Yoongi. Era etrato nella tua stanza dove stavi facendo i tuoi compiti, mentre guardati Train to Busan sul tuo telefono. Era un capolavoro cinematografico e un giorno speravi di scrivere qualcosa di così straordinario. "C'è qualcuno che voglio farti conoscere." Continuò a parlare lui. Avevi sentito che nella sua voce c'era un pizzico di esitazione. Min Yoongi non era noto per una persona che non aveva parole, quindi qualunque cosa fosse, doveva essere importante. Tuttavia, lo seguisti in soggiorno.

"Chi potrebbe esserci di così importante da interrompere il mio kdrama-" ti fermasti quando lo vidi. Il familiare uomo dai capelli rosa era seduto sul divano e quando ti vide si alzò.

"Questo è il mio amico, Kim Namjoon." Disse Yoongi, mentre Namjoon ti porse la sua mano, e tu allungasti la tua verso la sua.

"Sono M-min T/N." risposi tu. "Piacere di conoscerti. Namjoon-ssi." Lui sorrise mostrando le sue fossette.
È carino.

"Il piacere è mio." Disse lui. Non potevi credere di aver stretto la mano dell'unico e solo Kim Namjoon, nonché amico di Yoon dalle elementari, ed era abbastanza strano che fosse lì a presentartelo, poiché Yoongi teneva sempre i suoi amici per sé. Avevi sviluppato una piccola cotta per Namjoon quando l'avevi visto giocare a calcio in campo da solo. Era come un sogno di ogni ragazza, e lui rimase tale per te perché non ti aveva mai notata. Nessuno in realtà ti notava. A scuola, la gente ti conosceva come la sorella di Yoongi, il che ti aveva dato una cattiva reputazione. Ma non ti dispiaceva, in fondo avevi ancora Taehyung e Jimin. Essere amica di Taehyung aveva i suoi vantaggi, andavi a casa sua di tanto in tanto e Namjoon nonché suo fratello era lì, per questo gli tiravi sempre delle occhiatine furtive mentre si allenava. Ma era raramente a casa. Ora invece era proprio lì di fronte a te a stringerti la mano.

"Potete lasciarvi la mano adesso."disse Yoongi, alzando gli occhi al cielo e dirigendosi verso la cucina. Tornati alla realtà, sembrava che entrambi non vi foste accorti di quanto tempo fosse passato da quel contatto fisico.

"Scusami." Disse lui, ridendo timidamente.

"No, va tutto bene. La tua mano è morbida. V-voglio dire, le tue mani sono belle. Aspetta, no, no v-voglio dire, che tipo di lozione usi?" chiesi tu, cercando di controllare il rossore che si stava formando sul tuo viso. Probabilmente stava pensando che tu fossi strana adesso, fantastico. Guardasti verso di lui, e lui rise.

"Ho rubato un po della lozione Chanel di Tae, non dirglielo." Tu annuisti. "Non mi ero mai reso conto che Taehyung avesse un'amica così carina."

"Come?"

"Possiamo essere amici anche noi?" chiese lui.

"Perché?"

"Così possiamo conoscerci meglio. Non vuoi?"

"Certo." Dissi tu velocemente, senza vergogna.

"Allora è deciso." Namjoon sorrise.

"Va bene testa a zucchero filato."

"Come?"

"I tuoi capelli sono come lo zucchero filato." Ridesti tu, i tuoi occhi scomparvero completamente. Lui alzò gli occhi al cielo ma rise insieme a te.

...

"T/N, hai passato molto tempo con hyung." Disse Tae mentre voi tre, compreso Jimin, eravate seduti davanti al campo da calcio. Namjoon ti aveva chiesto di aspettarlo dopo la scuola perché ti aveva detto che voleva dirti una cosa.

"Aww, il mio piccolo Tae Tae è geloso?" chiesi tu pizzicandogli le guance, cosa che lui odiava. Infatti caccio le tue mani via.

"Aish, no. Ma voglio solo avvertirti, hyung non è la persona migliore."

ʜᴏʟᴅ ᴍᴇ ᴛɪɢʜᴛ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora