Capitolo 21

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Era il tuo giorno libero e, dato che faceva troppo freddo per andare al mercato dei contadini, avevi deciso di andare al negozio di alimentare per fare la spesa. Sia per il tuo appartamento che per quello di Yoongi. Era u grande cuoco ma a volte si dimenticava di comprare gli ingredienti necessari. Mentre ti dirigevi verso il reparti dei prodotti che ti servivano, vidi una sagoma familiare. Il tuo cuore perse un battito dall'eccitazione che stavi provando in quel momento. I tuoi piedi preso ti trascinarono sempre più vicina a quella figura incosciamente, ma poi ti fermasti, voltandoti per andartene.

"T/N?" chiese quella persona e ti bloccasti sul posto mentre stavi cercando di andartene. "Sei tu?" Ti preparasti mentalmente a voltarti cercando di non essere imbarazzante.

"Buongiorno, Lay-ssi. Non mi aspettavo di vederti qui."

"Ah si. Mi sono appena trasferito nel mio nuovo appartamento. Sono uscito perché devo riempire il mio frigorifero." Disse lui, in modo quasi timido. Sbirciasti nel suo cestino, e notasti un sacco di verdura.

"Anche io sono per lo stesso motivo qui. V-voglio dire, ho già un appartamento. Sto solo facendo la spesa..." Guardasti il tuo cestino, che era pieno di snack e ramen. Sperasti che non se ne fosse accorto.

"Vedo. In ogni caso, come stai? Sei andata a fare un controllo?"

"Si, signore, Yoongi mi ci ha portato l'altro giorno." Dissi tu, e lui fece una piccola risatina, mostrando le sue fossette.

"Sono contento." Contrasse poi un po le labbra e continuò a parlare. "T/N?"

"S-si?" balbettasti tu, intuendo che stava per chiederti una cosa seria. Si avvicinò a te, riducendo al minimo lo spazio tra il tuo carrello e il tuo.

"Sono stato molto impegnato ultimamente, ma vederti ora mi ha tolto un sacco di stress." Confessò lui.

"Come?" Non potevi credere che l'avesse detto. Uno, perché vi conoscevate a malapena e due, non eri sicura di cosa fare in quella situazione. In quel momento Namjoon ti apparve nella mente, non lo avevi più sentito dal tuo risveglio però. Quindi forse era serio su tutto quello che ti aveva detto.

"Sarebbe sciocco da parte mia chiamarti più tardi, quindi te lo chiederò adesso." Disse Lay, ignorando la tua domanda.

"Chiedermi cosa?"

"Verresti ad un appuntamente con me stasera?"

...

Bussasti alla porta di Yoongi, era il suo giorno libero ma c'era i 99.9& di possibilità che fosse ancora a dormire. Mancava poco a mezzogiorno. Sorprendentemente, la porta si aprì. Altrimenti avresti utilizzato la chiave di riserva che ti aveva dato.

"Buongiorno Gi-" Il tuo cuore si fermò e ti cadde nello stomaco. Di fronte a te non c'era tuo fratello. L'uomo era più alto di qualche centimetro, meno pallido, il viso più strutturato e definito di Yoongi. Anche i suoi capelli erano diversi erano più castani cioccolato mentre quelli di Yoongi erano scuri. Era anche a torso nudo. I suoi occhi si spalancarono non appena ti vide. Voi due rimaneste per un po di tempo lì a fissarvi prima che una voce vi interrompesse.

"Babe, chi c'è alla porta?" Una mano scivolò lungo il suo petto nudo, e una ragazza in punta di piedi le appoggiò il mento sulla spalla. Sbattesti le palpebre, controllando la porta l'ultima volta. Appartamento 264, l'appartamento di Yoongi, ma la scena davanti a te ti rese confusa.

"Oh, uh, è la sorella del mio coinquilino." Rispose Namjoon, spostandosi da davanti alla porta per farti entrare. Tolse il braccio della ragazza da lui. La ragazza ti lanciò un'occhiataccia prima di incamminarsi verso una camera, per indossare la sua maglietta. Alzasti gli occhi al cielo e camminasti in cucina, ancora incapace di capire cosa stesse succedendo.

ʜᴏʟᴅ ᴍᴇ ᴛɪɢʜᴛ - ᴋɪᴍ ɴᴀᴍᴊᴏᴏɴ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora