Erano passate 12 ore iniziava a farsi buio
E freddo
Ergono già saliti sul treno diretto verso Barcellona avrebbero avuto ancora molte ore di viaggio e avrebbero dovuto cambiare treno per arrivare alla tappa decisa da Arianna ...
Il viaggio sarebbe servito anche per dormire
Visto che molto probabilmente non avrebbero trovato molti momenti con una tale pace in futuro ...
Allora si suddivisero le ore di viaggio e a turno avrebbero fatto la guardia
Con tramonto iniziò Leonardo ... Tutti dormivano e lui si sedette a bordo del vagone merci a guatare l orizzonte ...
Il sole stava tramontando un altra Gionata se ne stava andando
Un altra giornata piena di rimorso
Guardava fuori e pensava a quando il mondo fosse stato ingiusto a quando sarebbe stato semplice finirla li ... Un tuffo sui binari e più nessun pensiero
... Arrivò vicino a credere che quella fosse l unica soluzione poi si girò e guardò i compagni ...
Rivide il volto di Francesca quando si era quasi fatta uccidere per salvare i suoi amici dalla sirena ... Lo sguardo di quella ragazza quando lo aveva liberato dalle catene ustionandosi le mani... E fu quello che lo salvò in quel momento la volontà di morire solo per salvare qualcun altro dal dolore ... Non più per salvare se stesso ...
Rimase a guardare il sole fino a quando non fu il turno di Aris e lui poté placare il suo dolore addormentandosi ...
Aris si sedette anche lui a bordo del vagone
Nella sua testa si fece largo un idea diversa ... Una persona diversa... Si chiamava Ludovica ... Era una sua amica con da quando era bambino.. lei era sempre stata il suo sogno
Prima che succedesse tutto
Era riuscito a trovare il coraggio per chiederle d uscire..: e lei aveva accettato...
Aris non riusciva a pensare ad altro da quel giorno ...quando dormiva a volte la sognava sognava un suo abbraccio
Gli unici che gli portavano sollievo i migliori
Ari guardo il cielo, il tramonto e promise che l avrebbe rivista ... anche solo per un minuto anche solo per un caffè .
Subito dopo arrivò il turno d Arianna lei penso immediatamente a suo padre
A quell uomo che per quanto lei lo facesse disperare e arrabbiare non l avrebbe mai abbandonata e mai avrebbe smetto si amarla e di esserne fiero... Era l uomo della sua vita
Dai suoi primi passi non l aveva lasciata un secondo
Anche se magari non la teneva per mano lui c era sempre e lei lo sapeva ....
Sempre ... Come solo un padre può e sa esserci .
Era notte quando tocco' a Ludovico era appena finito il turno di grig era terminato
Ludovico si alzò si strofinò gli occhi e si sedette bello stesso punto in cui si erano seduti gli altri... Osservó la luna e si ricordo di quando lui e Francesca la notte di natale riamasti gli unici svegli erano andati sul tetto a guardare la luna .. Da quel primo abbraccio ... Dalle risate che ne scaturirono
Ludovico non piangeva da anni ma al pensiero che quella ragazza, la sua migliore amica, la ragazza che amava non fossero più su quella terra ma lontane chissà dove lo fece piangere ... Non era riuscito nemmeno a dirle ciò che provava per lei
Non era riuscito a raccontarle tutte le giornate passate dopo la sua fuga nei boschi a cercarla
Tutte le ricerche e le ore passate in città con il rischio di essere scoperto a cercare qualunque informazione che poteva portarlo all' amica...
E niente poi l aveva rivista
bianca sdraiata su quel tavolo
Senza più nessun calore senza nessuna vita...
E lui ora non aveva più nessuna forza nessuna grinta nessun sollievo
Solo tanto dolore e nostalgia per quegli occhi che per altri magari non significavano niente ma che a lui erano in grado di dare tutto ciò di cui aveva bisogno...Le ore passarono lente
E lui penso a lei tutto il suo turno quando finì era ormai ora di scendere da quella corsa ... Di staccarsi da quel sorriso che l aveva accompagnato tutta la notte e di ritornare nel mondo dove quel sorriso si era spento ormai da settimane ...
Sveglio i compagni Arianna fece cenno dovevano scendere lì ...
Saltarono tutti uno dietro l altro
Il treno corse veloce dietro di loro e con lui tutti i pensieri che avevano accompagnato i ragazziErano in mezzo al nulla più assoluto ..." Ari sei sicura sia qui?" Disse Aris
" sicura ... Seguitemi"
Camminarono per un ora
Il sole era sorto ormai
E la luce infastidiva i ragazzi quasi in modo anomalo
Più camminavano più dava fastidio
" come fai a sapere che siamo nel posto giusto" disse Leonardo con la mano davanti agli occhi
Arianna " il fatto che la luce diventi sempre più insopportabile ... Ci stiamo avvicinando ...
Arrivarono davanti ad una roccia molto alta quando la luce smise di essere insopportabile
" arrianna ?!"disse una voce
" sono qui per avere ciò che hai promesso a mio padre"disse la ragazza ...
La roccia divento sempre più lucente sembrava squagliarsi
Da dietro uscì una mano e disse " entrate "
Arianna tese la mano verso gli amici
Si presero tutti per mano
Arianna prese la mano della voce e tutti entrarono ...
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Famiglia di ghiaccio
WerewolfQuesta storia parla di due ragazze delle medie, che devono subire ogni giorno le angherie di certi compagni di classe, che hanno un odio anomalo nei loro confronti...quest'odio troverà una spiegazione e si tramuterà in una guerra ...