Famiglia di ghiaccio

te mutunga

" allora avete capito tutti? Nessuno dei passaggi sovrannaturali in cui dobbiamo mettere le pietre sará aperto e visibile, finchè non apriremo la via tra mondo terreno e sovrannaturale" disse Marcello

" per questo ci siamo io, Ludo e Grig" disse Leonardo

" per aprirlo vi serviranno queste .." Intervenne Giulia, porgendo loro quattro chiavi "sono le chiavi dei puri ... Come indica il gufo che vi é inciso sopra. Essendo noi gli ultimi quattro, queste sono le uniche chiavi di cui avete bisogno per aprire il portale tra il terreno e il sovrannaturale, rendendo possibile il nostro piano ....
Una volta che loro avranno aperto i portali, dovremo dividerci per velocizzare i tempi. Una parte di noi, tra cui io Arianna, Alex ed Emma, andremo al palazzo di cristallo portando con noi le pietre bianche. Mentre noi saremo lì, Aris, Ludovica, Giulia e Gione voi sarete con le pietre rosse alla roselada...
Alle undici dovremo trovarci tutti al lago artificiale che si trova nel parco, El Gran Estanque è infatti l'ultima tappa per le pietre blu...
Se tutto procede secondo i piani, per mezzanotte le vostre amiche torneranno e con loro le speranze di poter dare a questo mondo un futuro migliore. " Marcello si fermò per un attimo, prima di voltare le spalle " ah ragazzi, comunque vada  è solo grazie a voi se questo mondo conosce ancora la speranza... Siate fieri di voi stessi... Buona fortuna "

...

Leonardo " Marci ha detto che è qui... Dobbiamo solo riuscire a vederla ..."

Ludovico" c'é qualcosa che non mi convince in questo posto ...  Emma ha detto che la porta si fa vedere solo dagli occhi di chi possiede la chiavi.."

Grig" ragazzi questo posto non mi piace "disse girandosi indietro nel buio del bosco.

" non piace nemmeno a me, c'è un silenzio surreale qui ... " aggiunse Leonardo guardando i rami degli alberi illuminati dalla luna.

" il fatto che la porta non si faccia vedere , che gli animali siano ammutoliti... Mi fa pensare solo ad una cosa ... Non siamo soli"dicendo questo gli occhi di Ludovico e di Leonardo si accesero, un arancione mai visto prima, e Grig brandì le armi, con uno sguardo verso il buio diverso. " esci fuori! percepisco la tua presenza .." Esclamó grig aguzzando la vista
Erano loro tre contro le ombre, erano pronti a sfidare, rivolevano in dietro le loro amiche.

Il primo colpo di pistola grig lo schivò, anche il pugno alle spalle di Valeria, una giovane cacciatrice. Leonardo fu ferito da un colpo di pistola che lo prese di striscio, ringhió.
Girandosi corse incontro al buio, con una forza mostruosa tirò un pugno contro l'ombra, un ragazzo, un cacciatore : la luce illuminò il volto, come dimenticarsi quel viso che lo aveva torturato nella grotta, Raffaele; il ragazzo schivò il pugno e con una destrezza non comune agli esseri umani piantò un pugnale nel braccio di Leonardo.
Quest'ultimo non fece una piega, colpì di nuovo e più forte, lo colpì in pieno volto, ma non ebbe nemmeno il tempo di avvicinarsi e finirlo. Un altro colpo fu sferrato dalla sorella, scappata dalle mani di grig e nascosta tra gli alberi. quando Leonardo si rigirò per finire il ragazzo, anche lui era sparito.
" dove Diamine sono finiti?!"disse Grig
" se ne saranno andati ? Io non mi fido.." Rispose ansimante Leonardo
" a quanto pare si ..." Confermó  Ludovico.
Davanti a lui ora la luce della luna segnava un solco ben visibile sul tronco di un albero.
Ludovico e gli altri ragazzi si avvicinarono alle quattro serrature, inserirono le quattro chiavi che immediatamente girarono.

La porta si illuminó, un vento freddo attraversò i loro corpi, uno di quei venti che ti ridonano la vita ... Era andata, avevano aperto i portali.

...

" Questo è il punto ... A momenti accadrà qualcosa che ci farà capire dove mettere le pietre " disse Ludovica