Famiglia di ghiaccio

Piani di fuga

Francesca era sdraiata nel ambulanza, aveva gli occhi chiusi sentiva i medici palare, dicevano che era un trucco per allontanarli dalla casa , parlavano anche del fatto che Francesca era da portare in ospedale immediatamente perché le sue condizioni erano molto gravi

Quando i due. medici uscirono dall'ambulanza lasciando la ragazza da sola , Valentina apri gli occhi di colpo , ci mise un secondo per capire dove si trovava , tutti i sensori presenti in lei erano alla massima potenza,

Si alzò dal lettino ,facendo si guardo meglio in torno e escogitò un piano, quando lo ebbe terminato si affaccio alla portiera socchiusa dell ambulanza e sbircio fuori per vedere se c'era ombra di qualcuno dei suoi amici; nessuno.

Si rimise nel lettino appena sentí qualcuno avvicinarsi.

I due medici di prima rientrarono nel veicolo, sembra non fosse cambiato Niente , Valentina li mise in atto il suo piano.

Nel frattempo nell altra ambulanza anche lei finta svenuta , c era Francesca, lei però era molto più preoccupata e non riusciva a placcare il suo battito , nemmeno a rallentarlo , i medici per giunta le stavano ripulendo tutte le ferite, Francesca era preoccupatissima perché aveva paura che qualcuno si accorgesse che le ferite richiuse ci mettevano qualche secondo a guarire; doveva andarsene , il suo corpo era teso, come quando si aspetta un pugno e ci si para , era tutto in funzione di protezione e allerta, forse anche perché la ragazza odiava gli aghi e tutto ciò che era legato al mondo dei medici.

Sapeva anche che se avessero provato a toglierle ora l ago che aveva nel braccio , esso non sarebbe uscito , perché si era cicatrizzato.

Il suo respiro diventava sempre più affannoso aveva paura .

Proprio quando la dottoressa stava per estrarre l ago , un urlo la fermó. I medici uscirono velocemente dal veicolo.

Quando furono tutti fuori Francesca si alzò dal lettino, sapeva che quello che stava succedendo era sicuramente causato da Valentina, era il momento di scappare. Immediatamente uscì dall ambulanza e si fece strada nel buio del bosco .

Nel frattempo il piano di Valentina procedeva , i medici le correvano intorno , massaggi cardiaci e persone che preparavano il defibrillatore, a un certo punto il silenzio, un fisico, nessun battito, il medico buttando gli occhi in alto e sospirando con espressione di vera delusione disse : " ora del decesso 22:09"

Un infermiera coprì il corpo della ragazza , era il momento per scappare , o in quel momento o mai più

Si fece coraggio e come una scheggia arrivò al bosco , dieci secondi dopo, le voci di una donna " è sparita" e una voce maschile " anche l altra"

Il panico si liberò , i poliziotti tirarono fuori i cani e iniziarono a setacciare la zona con le torce si dovevano allontanare al più presto .

La notte era fredda, ghiacciata

La pelle delle due ragazze era porcellana color latte , che rifletteva la luce della luna piena.