L'ombra della guerra

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  • Dedicata a Aris Beretta
                                    

Iris e Manuela, erano le uniche due che non sapevano niente delle loro doti e dei pericoli che correvano.

Immediatamente tutti i ragazzi uscirono di casa, Francesca e Valentina andarono a piedi, essendo più veloci arrivarono prima.

La casa di Manuela si trovava di fianco a quella di Iris; quando arrivarono era tutto buio. suonarono al campanello, ma Iris lnon rispose ... Era impossibile che non fosse in casa a quell'ora; poi citofonarono a quello di Manuela e anche lì non rispose nessuno.

Aris si fece forza e scavalcò il cancello di Iris per andarla a cercare, Matteo fece la stessa cosa per Manuela.

Spinsero le porte, erano entrambe aperte; fecero un passo per entrare nelle rispettive case, appena i piedi toccarono il pavimento, come un'onda d'urto li lanciò fuori dalle case.

Dalla casa di Iris usci un urlo strozzato, a quel rumore Francesca, come una scheggia, quasi non visibile, scavalcò il cancello e entrò in casa; quando fu dentro un dolore lancinante le le tolse il fiato e lei cadde a terra priva di sensi. Aris e Matteo non potevano entrare nelle case come se ci fosse uno scudo; Valentina non poteva entrare, quasi sicuramente avrebbe fatto la stessa fine dell'Amica ... Cosa potevano fare ? Francesca alzò la testa e aprì gli occhi , proprio in quell' istante dall' oscurità apparve Iris, i suoi occhi erano diventati verdi, la sua mano era stesa contro Francesca che si trovava a terra; Francesca si alzò per andare verso di lei, ma appena fece il primo passo la mano di iris si chiuse leggermente e Francesca si sentì schiacciare...più la mano si chiudeva più Francesca rimaneva schiacciata. Iris continuava a camminare verso Francesca, ogni passo faceva chiudere sempre di più la mano.

Gli altri ragazzi continuavano a chiamarla e a dire di smetterla, ma non cambiava niente, lei continuava senza esitazioni: sarebbe arrivata di fronte a Francesca e avrebbe chiuso la mano.

Francesca era chinata sui gomiti e sulle ginocchia, non si riusciva a vederle gli occhi che molto probabilmente erano rossi e oro; non respirava bene e iniziava a sudare; era come stare un una macchina che continua a schiacciarti fino a quando non ti si frantumano tutte le ossa.

Quando iris le fu davanti, aveva la mano quasi completamente chiusa e disse:

" Respira per l'ultima volta..."

Francesca alzò la testa e guardò Iris negli occhi...

I suoi occhi erano normali, appena Iris vide gli occhi di Francesca lasciò la presa e Francesca perse la forza sulle braccia e cadde a terra.

Iris rimase immmobile con gli occhi persi nel guardare Francesca e non riusciva a spiegarsi perchè. Andrea provo a mettere il piede dentro casa ... Non successe niente, lo scudo era sparito; immediatamente tutti entrarono in casa, Matteo e Andrea portarono iris sul divano e le chiarirono tutto.

Quando Aris e Fabio si avvicinarono a Francesca, dissero immediatamente:

Aris " Fra ? Ci sei?"

Aris " Vale ora che facciamo?"

Non arrivò nessuna risposta da parte di Valentina, immediatamente Fabio si girò e la vide a terra, subito Aris si alzò e andò da lei per soccorrerla ...

Valentina aveva un proiettile conficcato nel cranio, era a terra; Aris chiamò immediatamente; Valentina fu messa sul divano, il proiettile doveva essere tirato fuori; non sapevano se si sarebbe ripresa, non sapevano neanche se era morta o se quel proiettile le aveva solo fatto perdere i sensi.

Iris disse :

"Ragazzi io, Flavio e Andrea pensiamo a lei, Aris e Fabio pensate a Francesca e Matteo vai a vedere se trovi qualcosa per tirare fuori questo proiettile"

Matteo "No !"

Iris" Cosa!? Matteo muoviti!"

Matteo" C'é qualcuno! "

Iris " Francesca è di la ...sola, andate a prenderla presto. "

Matteo e Fabio corsero nell'altra stanza, Francesca era lì, ma vicino a lei c'era qualcun' altro ; non riuscivano a vedere chi era, la casa era buia. "

Matteo con tono minaccioso:

" Allontanati da lei !....ora !"

L'essere si alzò e guardò Matteo; molto probabilmente era una ragazza, aveva gli occhi verdi, erano inquietanti e assomigliavano molto a quelli di Iris....Manuela.

Matteo fece un sospiro e con tono calmo disse " Manu sei tu! Grazie al cielo! "

Manuela " Matteo? Sei tu? Qualcuno mi vuole spiegare che è successo ?"

Matteo le diede una pacca sulla spalla e le disse " Più tardi, è una storia lunga; aiutaci a portarla di là. "

Manuela" Ragazzi!"

Fabio " Dopo manu!"

Manuela" Ragazzi! Abbiamo visite..."

I due ragazzi si girarono, dietro di loro c'era Valeria con un arco in mano, puntò una freccia contro Fabio e ...

La freccia arrivò fino alla punta del suo naso e si fermò; era stata fermata....da Francesca.

Francesca, facendo un sorrisetto e schioccando si il collo, disse :

"Vi sono mancata ? "

Fabio " Odio dirlo, ma sì! "

Francesca si rigirò per vedere Valeria, ma lei era sparità; immediatamente chiusero le porte e Francesca, essendo la più veloce, sigillò tutte le finestre; poi andò dagli altri in soggiorno ... Non avevano trovato niente per riuscire a togliere il proiettile e non sapevano come fare.

Iris decise di provare con la magia, era la prima volta che la usava ...il proiettile uscì lento dalla testa di Valentina, una volta uscito ci fu un piccolo applauso; ce l' aveva fatta, quindi la magia era controllabile.

Francesca fece cenno a Fabio e Flavio di seguirla, andarono in cucina e immediatamente Francesca disse: "dovete dirle tutto anche il fatto di andare via e lasciare le famiglie.""

Flavio " Ok ci penso io !

Fabio " Flavio, vai di là a chiamare Aris e Matteo. "

Quando Flavio uscì dalla stanza, immediatamente Fabio disse :" Se c'era Valeria significa che ci sono tutti , dobbiamo andarcene via di qui, la casa non è sicura."

Francesca :" Va bene, ok...."

Un grido fermò la conversazione, i due uscirono dalla porta velocemente, le grida provenivano dal soggiorno dove si trovavano gli altri.

Arrivati lì, capirono che la situazione era molto rischiosa; erano entrati , erano tutti lì e puntavano le loro armi contro Iris, Manuela, Flavio , Matteo e Aris che non potevano trasformarsi; Valentina era ancora priva di sensi, Cesare si avvicinò al divano dov'era sdraiata, prese un paletto di legno, alzò il braccio e sferrò in colpo ...di scatto la mano di Valentina si alzò e fermò il colpo; Valentina era tornata e avrebbe combattuto per i suoi amici... la sua famiglia.

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