Capitolo 14

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Nicholas's Pov
Ero a pezzi. Olivia aveva un carattere difficile, ma sono sempre riuscito a combattere contro di esso, ma oggi vedevo i suoi occhi freddi e indifferenti, come se io non contassi nulla per lei. Lei conta qualcosa per me. C'è un motivo per cui l'ho difesa con Perseo e c'è sempre un motivo per cui adesso sono in questo stato. Dovevo conquistare la sua fiducia per prendere la collana, ma conquistare la fiducia di Olivia non è facile, è quasi impossibile. Olivia si fidava di me prima che ci stavamo per lasciare, ed ora lei è diventata così rigida come quando l'ho incontrata. Ci avrò messo mesi per conquistare la sua fiducia, per lasciare anche solo che io la potessi sfiorare, non rimpiango nulla, non rimpiango di ciò che ho fatto, non rimpiango i momenti in cui ho provato a fare in modo che si fidasse di me. Ora è ritornata come prima e questo mi fa paura, ma allo stesso tempo mi rilassa. Pensare che solo io sono riuscito a fare in modo che lei si lasciasse andare, mi fa bene al cuore. Ma pensare che lei potesse stare con un altro uomo mi fa male pensarla vicino ad un altro uomo fa suscitare della rabbia e della gelosia in me. Olivia è troppo delicata per poter stare con uomo come me, figuriamoci stare con un altro uomo diverso, magari come Perseo, o come altri uomini con la mente chiusa. Guardai Alexis entrare nella sua tenda e sentì una morsa allo stomaco. L'avevo visto negli occhi di Alexis, loro due si conoscevano bene, forse fin troppo, dalla parte di Olivia invece c'era solo freddezza e questo non mi faceva preoccupare per il momento. Mi fidavo di Olivia, sapevo che se qualcuno facesse qualcosa di sbagliato lei si sarebbe difesa, ma non fidavo degli altri. Alcuni uomini erano pronti a farli del male, come Perseo, o come Ares. Ares, è sempre rimasto un mistero cos'erano loro due. Che centrasse Zeus?

Vidi Olivia e Alexis uscire dalla tenda e andarsene. Lei non indossava l'armatura, aveva un vestito semplice, uno sguardo perso nel vuoto mentre ascoltava ciò che aveva da dire il ragazzo al suo fianco. Si fermarono e vidi Alexis indicare una parte del bosco che si poteva intravedere dall'accampamento. Alexis tornò indietro, invece Olivia guardava il punto che aveva indicato il ragazzo con occhi persi nel vuoto. Guardai Olivia camminare in quella direzione e camminai anch'io per seguirla. Nonostante il dolore volevo vedere dove stesse andando. Camminai dietro di lei cercando di non farmi vedere. Arrivammo nel bosco e la guardai girata di schiena mentre guardava qualcosa, mi sporsi per quanto mi fu possibile visto che ero nasosto dietro ad un albero, e lo vidi. Zeus. Si era trasformato, prima era un'aquila, e adesso è tornato nella sua forma originale. Zeus non avrebbe fatto del male ad Olivia, ma il modo in cui la guardava adesso, non era rassicurante, nei suoi occhi non si poté vedere altro che ira.

"Mi hai disubbidito" la guardò con occhi freddi e funesti.

"Lo so" non potevo vedere lo sguardo di Olivia, poiché era di spalle, ma si poteva prevedere che non l'avesse detto con fare di pentimento, e che non si sarebbe inginocchiata per pregare Zeus di perdonarla, non sarebbe stato da Olivia, ma solo da una comune mortale.

"C'è un motivo per cui ho affidato ad Alexis il compito di proteggerti."

"Perché non ammetti che non hai impedito di farmi portare qui solo perché hai paura che Ares ti superi?"

"Ci saresti venuta lo stesso, non è per il giuramento che sei qui Olivia. Non sei qui solo per il Principe Nicholas, non è vero?" guardai lo sguardo furbo di Zeus, aveva capito tutto prima di qualsiasi altra persona, ma infondo lui è Zeus, il padre degli dei. Dalla parte di Olivia ci fu silenzio, probabilmente non si aspettava che Zeus avesse scoperto cosa nascondeva. Mentre lei si chiedeva come l'avesse scoperto io mi chiedevo perché Olivia era realmente qui, me lo ero già chiesto, ma Zeus ha nominato un giuramento e ha nominato anche me. Lei sapeva chi c'era qui ad attenderla, questo mi fece leggermente sorridere, Olivia era astuta, non mi sorprenderei se riuscisse a ingannare persino un Dio. Forse è proprio per il giuramento che la lega a questa guerra che è dovuta partire, ma ha menzionato anche qualcos'altro a cui non sono conoscenza.

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