Capitolo 25

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Olivia's Pov
Era sera, il sole stava tramontando e mi ritrovai sulla soia della tenda di Timoteo a guardare il tramonto mentre cercavo di non appoggiare a terra il piede su cui mi ero fatta male maggiormente.

"Dovresti riposare" sentì la voce assonata di Timoteo dall'altra parte della tenda.

Prima di ritrovarmi in questa posizione stavo riposando ed ero distesa sul letto insieme a Timoteo, ma dieci minuti dopo ero ormai stufa di stare immobile aspettando che il tempo passasse e mi alzai provando a camminare senza zoppicare, ma il mio tentativo non fu riuscito visto che a ogni passo mi ritrovai a fare una smorfia per via del dolore.

"C'è un bel tempo fuori, perché non usciamo?" domandai continuando ad ammirare il cielo senza girarmi a guardare il suo viso.

"Non ti ricordi cos'è successo l'ultima volta?"

"Ma questa volta non corriamo"

"Hai detto che c'era una cena con la tua famiglia, potremmo andarci"

"Perché improvvisamente vuoi andarci?"

"Sono stanca di stare chiusa qui Timoteo"

"Per favore" misi le mani a mo di preghiera e feci la faccia più carina che potei fare. Lo vidi sorridere per poi girarsi e farmi le spalle, ma prima che potei riprendere a parlare lui mi interruppe.

"D'accordo, ma mettiti questo, tra poco inizierà a fare freddo" mi porse una
che misi con riluttanza.

"Adesso possiamo andare?" domandai impaziente di uscire e respirare finalmente dell'aria aperta.

"Sì, ma non appoggiare il piede a terra"

"E come dovrei fare a camminare?"

"Non hai l'altro piede?" domandò in modo serio e lo guardai con un sopracciglio inarcato, ma poco dopo lui scoppiò a ridere.

"Davvero divertente" alzai gli occhi al cielo. Prima che potessi dire o fare qualcosa le sue braccia presero di peso il mio corpo.

"Oggi chiediamo le scarpe a Clio, non puoi continuare ad avere dei tagli sui piedi" disse mentre attraversavamo il percorso dalla sua tenda a quella di Clio.

"Olivia!"

"Siete arrivati finalmente! Ero impaziente di iniziare il nuovo abito che avevo in mente!"

"Cos'hai fatto ai piedi?"

"A proposito di questo" Timoteo si schiarì la gola facendo puntare gli occhi di Clio su di lui.

"Ad Olivia servono un paio di scarp-"

"Non c'è problema"

"Ho tante scarpe che non so che farmene, puoi scegliere quelle che vuoi"

Mi mostrò tutte le scarpe conservate e poste in un lato nella tenda e la guardai con un cipiglio sul volto.

Non mi sono mai interessata alla moda ciò che portavo addosso mi importa ben poco.

"Per me è uguale" scrollai le spalle non sapendo quali scegliere.

"Te ne piaceranno un paio più di un'altro"

"Allora sceglierò io se sei d'accordo" acconsentì con cenno del capo e la vidi dirigersi verso

"Sono sicura che queste sono perfette per te" mi porse un paio dei sandali bianchi che poco dopo misi ai piedi.

"Ti stanno meravigliosamente e sono sicura che con quest'abito sembrerai una regina!" mi fece vedere un abito bianco che arrivava alle ginocchia. Era un' auto semplice, ma nelle mani di Clio sembrava l'abito più prezioso che avevo mai visto.

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