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07: Spiegazione

•••SPIEGAZIONE•••

Jeongyeon's pov

Mi trovavo con le altre e fortunatamente nessuno, fatta eccezione per Jihyo, aveva visto Nayeon.

"Quindi? Cosa sta succedendo qui?" mi domandò Jihyo preoccupata e confusa.

"Cosa Jih?" domandò Seoyeon unnie girandosi verso di noi.

"Nulla. Parlavamo del ristorante di appa che gestirò qui" mentii.

Unnie annuì e ritornò a parlare con Mina. Feci cenno a Jihyo di seguirmi e ci allontanammo dagli altri. Quando fummo abbastanza lontane mi fermai.

"Praticamente... Non è mia moglie" dissi guardandola negli occhi.

Jihyo inarcò un sopracciglio.

"Nel senso, lo è ma non la amo"

"Non è carino. Perché stai giocando con i sentimenti di quella ragazza?" mi domandò confusa.

"Giocando? Lei mi odia anche più di quanto la odi io!" esclamai mettendomi sulla difensiva.

"Credo di non aver capito"

"Come te li spiego? In realtà è semplice da capire. Io non la amo, non amerei mai un essere come lei. Lei non mi ama, anzi mi odia, mi chiama "ratto". Io penso che lei sia l'essere peggiore di questo universo. La considero una tr**a, una st***za, un'arpia, un'arrogante, un'egoista, una narcisista... Hai capito. Lei pensa io sia la persona meno attraente di questo pianeta ed è etero. A me serve la cittadinanza americana per poter lavorare qui e gestire il ristorante di famiglia. A lei serve semplicemente qualcuno che abbia dei soldi"

Jihyo non espresse alcuna emozione attraverso la faccia.

"Non dirlo a nessuno, Jih, ti prego" la supplicai.

"Arasseo. Wow. Non me l'aspettavo. Davvero l'ultima cosa che avrei pensato. È davvero così terribile?"

"Oh sì. Evito di fartela conoscere ma, semmai dovesse accadere, capirai"

"Mh. Qualcuno lo sa?"

"Solo il trio J e la cugina di Nayeon, mi pare si chiami Tzuyu. Per quello che so, viene alla mia stessa università"

Jihyo annuì.

"Torniamo di là o si insospettiranno" mi disse per poi cominciare a camminare.

La seguii e tornammo dagli altri. Passai tutta la giornata mangiando e parlando con la mia famiglia, le mie amiche e Tae oppa. L'acida penso fece lo stesso.

Un cameriere portò fuori la torta e la mise su un tavolo. Fu allora che capii che avrei dovuto rivedere quella faccia che tanto odiavo. Roteai gli occhi ed andai verso il tavolo. L'acida arrivò e prendemmo insieme il coltello, tagliando la prima fetta. Tutti applaudirono e mia madre ci fece diverse foto. Devo dire che eravamo entrambe bravissime attrici. Nayeon lasciò subito il coltello e poi tornò a parlare con i suoi amici del locale. Io presi una fetta di torta e la mangiai con le mie amiche.

"Jeongy, sbaglio o tua moglie non ha proprio mangiato?" domandò mia madre.

Non ne ho la minima idea. Non l'ho guardata neanche un secondo.

"È a dieta" dissi tornando a guardare Sana, la quale stava spiegando a me e Tzuyu qualcosa su una sua professoressa.

"Dovresti assicurarti che mangi" mi disse appa.

Mi rigirai verso i miei.

"Non preoccupatevi, lo farò. Di solito mangia ma prima non è stata molto bene. Sarà stata l'emozione"

Eomma mi sorrise e capii che se l'erano bevuta. Mentire alla mia famiglia mi faceva male ma non avevo altre opzioni.

"Jeong!" urlò qualcuno.

Mi girai e notai Namjoon, Irene, Jimin, Seulgi, Lisa e Dahyun, altri ragazzi dell'università. A parlare era stato Nam.

"Scusa se non siamo venuti a congratularci prima ma eravamo un po' in imbarazzo, sai c'è la tua famiglia" mi disse Irene.

"Non preoccupatevi" dissi loro sorridendo.

Tutti iniziarono a congratularsi e io li ringraziai. Questi ragazzi non erano proprio miei amici come il trio J ma ci parlavo spesso e volentieri.

"Io purtroppo devo andare" mi disse Dahyun.

"Grazie per essere venuta, Dubu"

Dahyun mi sorrise, fece un inchino e se ne andò. Dopo un po', tutti cominciarono ad andare. Alla fine rimanemmo solo io, Jihyo, Mina e Nayeon. Sana aveva offerto a Tzuyu un passaggio, Momo e Tae erano andati via insieme e la mia famiglia era andata a riposare in hotel.

"Io vado" disse Nayeon senza neanche salutare Jihyo.

"Ti ricordo il contratto: devi trasferirti da me" le ricordai.

Roteò gli occhi.

"Devo farlo stanotte? Che c'è? Ti piacerebbe portarmi a letto come fanno tutte le coppie sposate e innamorate la prima notte?"

"Che schifo!" urlai disgustata.
"Vieni il prima possibile, te l'ho detto che non mi fido e devo controllare i miei soldi"

L'acida fece spallucce e poi si girò per andarsene. Jihyo, la quale stava parlando con Mina, si avvicinò a me.

"Cavoli! Hai ragione! Stavo per saltarle addosso e staccarle i capelli uno ad uno" disse infuriata.

Conoscendo Jihyo, direi che l'acida era fortunata ad essere già abbastanza lontana.