•••CASA DOLCE CASA?•••
Jeongyeon's pov
Mi trovavo all'università e stavo seguendo la mia lezione di economia con Dahyun. Come al solito, prendevo appunti diligentemente. Mi servivano per la mia vita, per il mio futuro, per il mio ristorante.
"Vi consiglio di leggere il capitolo sul libro che vi ho consigliato l'altra volta" ci disse la professoressa Bae, la quale era più grande di me di soli due anni.
Tutti ci alzammo ed uscimmo dall'aula. Quella mattina avevo solo quella lezione, la quale si era tenuta alle dieci. Erano le dodici e, dato che il trio J aveva la stessa lezione ed avrebbero finito alle quattordici, decisi di tornare a casa.
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Quando aprii la porta, non sentii urla fastidiose. Mi diressi di sopra e vidi la camera di Narciso ancora chiusa. Dorme ancora? Perché non si trova un lavoro invece di vivere la bella vita?
Scesi nuovamente in cucina e iniziai a preparare il pranzo. Essendo una chef, me la cavavo. Preparai del semplice tteokbokki, uno dei miei piatti preferiti. Era l'una passata e sentii dei passi. Guardai verso la porta e la figura di Narciso ben vestita e truccata fece il suo ingresso.
"Vado a mangiare fuori con degli amici. Mi daresti dei soldi, Rat... Ehm Jeongyeon?"
"Io in realtà avevo preparato del tteokbokki..." dissi un po' delusa perché mi ero impegnata tanto.
Sospirai.
"Quanto ti serve?"
"Almeno cinquanta dollari"
Presi i soldi e glieli diedi.
"Gomawo" disse per poi uscire dalla cucina.
Davvero un gran peccato. Ha un carattere di me**a ma è davvero carina.
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Nayeon tornò verso le diciassette. Lo capii dal modo in cui aveva bussato il campanello. Sembrava che qualcuno la stesse inseguendo. Quando aprii la porta, lei buttò la borsa sul divano e si sedette distrutta.
"Stupidi tacchi" commentò levandoseli e buttandoli sul pavimento.
"Stupita tu che li indossi per un pranzo con gli amici"
"Sta' zitta! Non ti ho detto di commentare!"
"Ti sei preparata così perché c'era il tuo Jungkook?" le domandai sedendomi accanto a lei.
Mi guardò ma non mi rispose.
"Senti... Riguardo a lui... Ieri mi ha detto una cosa. Credo tu debba saperla. Mi ha detto che sa di piacerti ma vuole solo divertirsi" dissi guardandola negli occhi e provando un po' di pietà per la strega davanti a me.
"Non ci credo..." disse scuotendo il capo.
"Mi spiace"
Fui subito interrotta.
"Non credo che tu possa dire queste cose su Jungkook solo perché sei gelosa"
"Come scusa!?" domandai confusa e sorpresa.
"Ho capito che ti piaccio. Come biasimarti, sono perfetta. Però non ti sembra esagerato macchiare il nome di Jungkook per una stupida gelosia? Lo sai che sono etero e non mi interessi affatto"
Questa ragazza mi sta sui nervi. Potrei picchiarla da un momento all'altro.
"Non inventerei mai una cosa del genere. Sei pazza? E poi a che scopo? Di stare con la ragazza peggiore dell'universo? Non importa se tu sia carina o meno, a me fai schifo"
Nayeon non disse nulla e si alzò. Sono stata troppo dura? Mh... Lei è sempre così con me. Non credo proprio si sia offesa.
Presi il mio telefono e scrissi al trio J. Dopo una decina di minuti, mi ritrovavi davanti Narciso vestita in modo provocante.
"Vado da Jungkook, visto che non sono ben gradita qui"
Jeongyeon, tu l'hai avvertita. Se si vuole rovinare la vita non credendoti, faccia pure.
"Divertiti?"
Narciso uscì da casa mia e io sospirai. Andai in camera mia e presi il mio pc, quindi iniziai una videochiamata.
"Hey Jeong!" disse Mina confusa apparendo sullo schermo.
"Hey! Non sei più in Corea" disse Momo quando entrò.
"Ah... Sarà l'abitudine"
Mentre parlavo, era entrata anche Sana.
"Qualcosa di importante? Sto studiando" mi disse Mina picchiettando con la matita sui suoi appunti.
"Mh... Vi spiego. Io odio Nayeon con tutta me stessa. Quella ragazza non sa cosa sia il rispetto e non sa che gli esseri umani hanno sentimenti. Però ieri il ragazzo del locale, Jungkook, l'ha riaccompagnata. Mi ha chiesto se provassi davvero qualcosa per lei e, ovviamente, ho negato. Lui ne era felice e pensavo a lui piacesse. Invece no! Mi ha detto che sa di piacere a Nayeon e vorrebbe solo divertirsi un po'"
"Cavoli. Jungkook? Mi sembrava un bravo ragazzo" disse Mina scuotendo il capo.
"Ah! L'ho detto a Nayeon e lei ha detto che mi sono inventata questa storia perché sono gelosa"
Momo scoppiò in una risata.
"Scusate" disse quando si ricompose.
"Ben le sta a quella tr**a""Momo..." la rimproverò Mina.
"Nessuno meriterebbe di soffrire, neanche lei" dissi sinceramente.
"Cosa puoi farci? Ha deciso di non crederti. Fatti suoi" disse Momo facendo spallucce.
"Ma perché non mi ha creduta? Perché è davvero innamorata. Sapete quanto soffrirà?"
"Anche se non è stata carina con Momo ultimamente, povera Nayeon. Ma cosa puoi farci?" domandò Sana.
"Niente. Però se le servirà qualcuno su cui piangere, ci sarò"
"Io non lo farei" disse Momo.
"A differenza tua, Jeongyeon è una persona matura" disse Mina.
"D'accordo, io vado. Buona fortuna"Mina si scollegò, a quel punto anche le altre due giapponesi mi salutarono e si scollegarono.
Buon anno
Insomma, io sono un personaggio particolare che odia fare gli auguri perché non crede che da un giorno all'altro possa cambiare qualcosa e bla bla bla
Però ve li faccio
Speriamo che domani avrò tempo per leggere qualcosa su watt
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Green card-2YEON|IT
أدب الهواةA Yoo Jeongyeon serviva semplicemente la cittadinanza americana, mentre Im Nayeon stava semplicemente cercando qualcuno che la potesse mantenere economicamente.