23: Occhi o cuore?

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•••OCCHI O CUORE?•••

Nayeon's pov

Jeongyeon possedeva la green card da tre settimane circa. Finalmente era arrivato il giorno in cui saremmo partite per le Hawaii. Ci trovavamo in aeroporto ed erano venute tutte a salutarci. Nonostante il mio comportamento sempre poco carino, ogni tanto riuscivo ad avere conversazioni e rapporti normali con Sana, Mina e Jihyo. A Dahyun non ero mai stata particolarmente antipatica, perché lei sapeva che in realtà Taehyung è stato il primo a sbagliare.

"Buon viaggio, ragazze" disse Jihyo.

Ah già. Jihyo aveva deciso di trasferirsi in America con un visto per studenti, infatti si era iscritta alla facoltà di legge.

"Quando arriva l'aereo?" domandò Mina.

"Dillo che vuoi andartene!" disse Tr**a.

"Non è così!" si lamentò Mina.

"Dillo che vuoi vedere quella piccoletta del ristorante" le prese in giro Sana.

"Sta' zitta, Minatozaki Sana" disse Mina incrociando le braccia al petto.

"Prima che Mina svenga perché le manca troppo Ch...Chaeryoung? O Chaeyoung? Sarà meglio che io e Nayeon andiamo" disse Jeongyeon ridendo.

Salutammo le altre ancora una volta e andammo verso il nostro gate.

••• ••• •••

Dopo un viaggio non troppo lungo, arrivammo all'hotel prenotato dai signori Yoo. La nostra stanza era la 254, con terrazzo con vista sul mare.

"Apro io?" domandò Jeongyeon mentre stavo provando a girare la chiave.

Lasciai andare quello stupido pezzo di metallo e Jeongyeon aprì la porta con facilità. Quando entrai, vidi un grande letto matrimoniale, un bagno molto spazioso con vasca e una terrazza spaziosa.

"C'è un letto" dissi a Jeongyeon guardandola sistemare le sue cose nell'armadio.

"Sai... I miei genitori non sanno che non stiamo davvero insieme" mi ricordò.

"Dormire con te non mi porterà nessuna malattia. Si può fare" dissi senza farmi troppi problemi.

"Vuoi andare in spiaggia o riposarti prima?" mi domandò Jeongyeon venendo verso di me.

"Andiamo in spiaggia" dissi emozionata.

Aprii la mia valigia e presi il mio costume.

"Vado a cambiarmi" dissi indicando il bagno.

"Per me puoi cambiarti anche qui" disse facendo spallucce.

"Idiota" dissi io roteando gli occhi.

••• ••• •••

Per scendere in spiaggia avevo indossato un semplice copricostume bianco, mentre Jeongyeon dei pantaloncini di jeans e una maglietta sportiva.

"Non sono sicura di voler mettermi in costume. Ci sono troppi ragazzi qui" disse Jeongyeon sedendosi sul lettino.

"Proprio per questo io mi metterò immediatamente in costume" dissi mentre mi levavo il copricostume.

"Ti pareva. Tu hai un problema con i ragazzi" mi disse Jeongyeon.

"Non fare la bambina a disagio e mettiti in costume" le dissi mettendo le mani sui miei fianchi.
"E smettila di guardarmi così!" la rimproverai mentre stava guardando il mio bikini rosso con una leggera tinta del medesimo colore sulle sue guance.

"Non è colpa mia! Tu sei pur sempre una ragazza sexy! Cosa ti aspetti faccia davanti a una vista del genere!?" si giustificò immediatamente.

"Dai Jeongy, mettiti in costume!" le dissi prendendo la sua maglia e cominciando ad alzarla.

Lei mise le sue mani sulle mie e scosse il capo.

"Bene. Allora andrò a fare il bagno da sola"

Mi girai e andai in acqua, nonostante non sapessi nuotare, infatti decisi di sedermi a riva e di guardare il sole tramontare. Volevo che Jeongyeon venisse con me così avrei potuto fare il bagno sentendomi sicura. Sapevo già che se le avessi detto di non saper nuotare, mi avrebbe presa in giro a vita.

Sentii improvvisamente una presenza accanto a me. Mi girai e vidi un ragazzo con degli addominali davvero scolpiti.

"Sei di qui?" mi domandò.

"Di New York"

"Voi asiatiche siete proprio belle" mi disse sorridendo.

"Grazie"

"Piacere, Axel" mi disse allungando la mano.

"Nayeon" risposi stringendogliela.

"Mh... Ti piacerebbe fare un giro insieme?"

"Mi spiace ma sono sposata"

"Oh. Non è il mio giorno fortunato" disse continuando a guardare il sole tramontare.

Aspetta. Perché gli ho detto che sono sposata? Io e Jeongyeon avevamo accordato che possiamo frequentare altri mentre siamo "sposate".

"Hey! Axel... Comunque non sono davvero sposata. Ho mentito" gli dissi.

"Perché?" mi domandò guardandomi.

"Non so. È stato istintivo"

"Nayeon!" Jeongyeon urlò.

Mi girai e vidi la ragazza con le mani sui fianchi che ci osservava, lanciando occhiatacce ad Axel. Mi girai verso di lui sorridendogli.

"Devo andare. La mia amica mi sta aspettando" dissi alzandomi.

"Se vuoi divertirti, vieni stasera alle nove all'hotel qui di fronte. Camera 254" gli dissi facendogli l'occhiolino.

Andai poi da Jeongyeon, la quale mi stava ancora guardando.

"Che c'è?" le domandai.

"Chi era?"

"Axel"

"Che voleva?"

"Me"

Sospirò.

"Devi stare attenta. Non puoi parlare con uno sconosciuto qualsiasi"

"Come vuoi, mamma" dissi roteando gli occhi.

"Saliamo. Ho prenotato un ristorante piuttosto carino per noi due" mi disse sorridendomi emozionata.

"Oh. In realtà... Preferirei rimanere in camera. Tu vai però" le dissi cominciando a camminare con lei.

"Oh... Arasso"

Nelle sue parole potei notare la tristezza. Mi dispiace però. Chi dovrei scegliere? Axel o Jeongyeon? I miei occhi mi dicevano una cosa ma il mio cuore voleva ben altro.

Green card-2YEON|ITDove le storie prendono vita. Scoprilo ora