30: Ricatto

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•••RICATTO•••

Nayeon's pov

Jeongyeon era stata in cucina tutto il tempo e io mi ero ritrovata a fare colazione da sola. Mi alzai dal tavolo ed entrai in cucina senza curarmi del fatto che effettivamente non potessi.

"Yoo Jeongyeon!" la chiamai.

"Che ci fai qui, Nayeon?" mi domandò severamente Jeongyeon.

Andai da lei e le presi il braccio, portandola fuori, uscendo dalla porta della cucina.

"Perché non fai colazione con me?" le domandai.

"Perché? Perché la donna che amo ha fatto se**o con me e poi ha detto di non amarmi" disse Jeongyeon piuttosto arrabbiata.

"Lo so. Mi spiace"

"Ti spiace!? Mi hai solo usata come hai usato tutti i ragazzi con cui sei stata finora!" mi urlò contro.

Mi spiace Jeongy. È tutta colpa sua.

Non potei fare altro che stare in silenzio. Jeongyeon si girò e se ne andò. Presi il mio telefono e la chiamai.

"Yoboseo?"

"Seoyeon, ti prego, convinci appa"

"Unnie! Come dovrei? Appa è omofobo!"

"Lo so ma... Io la amo" dissi a bassa voce.

"Non credevo fosse arrivato a tanto. Anch'io ti odio perché mi hai abbandonata ma sei la mia unnie, ti voglio bene. Mi spiace ma puoi fare solo una scelta: o lei o Si Woo"

"Lo sai che non potrei mai scegliere lei così. Anche se lo volessi" dissi per poi riattaccare.

Una lacrima rigò il mio volto e poi due e poi tre. Mi sedetti a terra, con la schiena contro la porta e cominciai a singhiozzare.

Appa aveva esagerato. Aveva deciso di usare Si Woo per ricattarmi. Si Woo è mio figlio, nato in seguito ad un rapporto di una notte con un ragazzo di cui non ricordo né nome, né faccia. Il mio piccolo Si Woo ha otto anni ed è l'unico motivo per cui sono ancora in contatto con Seoyeon. Mia sorella ce l'ha con me perché l'abbandonai quando era ancora una ragazzina e sicuramente non posso darle torto. Si Woo attualmente vive con lei e i miei genitori e ci vediamo ogni mese. Appa ha detto che vuole ricorrere per adottarlo e ha tutte le motivazioni per farlo. Sono una pessima madre. Amo il mio Si Woo. Se l'ho lasciato a loro è perché so che non potrei mantenerlo. Con loro ha una vita migliore. Ma arrivare a vietarmi di vedere mio figlio? Pazzia.

Qualcuno bussò alla porta. Mi alzai e Jimin uscì.

"Perché piangi? Hai litigato con Jeongyeon?" mi domandò.

Scossi il capo.

"Lei era di pessimo umore e tu stai piangendo. Non so cosa sia successo ma penso che entrambe ci teniate l'una all'altra. Sai, Jeongyeon mi parla sempre solo di te. Penso che per te lascerebbe anche questo ristorante" mi disse sorridendomi.

Quell'affermazione mi fece piangere ancora di più. La mia Jeongyeon è troppo importante per me. Non posso perderla. Che dovrei fare?

Entrai e la trovai a pulire il frigorifero.

"Jeongy" dissi con un filo di voce.

Jeongyeon si girò continuando a guardarmi con quello sguardo che mi distruggeva.

"Cosa vuoi? Non vedi che sto lavorando? Non sei abituata a queste cose, vero?"

"Devo confessarti una cosa"

"Cosa? Che mi hai usata. Che sono solo un oggetto? Lo so già"

"Yoo Jeongyeon! Ascoltami" urlai impaziente perché non mi dava retta.

"Perché dovrei?"

"Ti amo!" urlai facendo pronunciare un "oh" a Jin.

Jeongyeon rilassò leggermente i muscoli della faccia e andò verso l'uscita. La seguii e ci ritrovammo fuori.

"Cos'era quella scenata?" mi domandò mettendo le mani sui fianchi.

"Non era una scenata. Ieri è stata la notte più bella della mia vita. Ho fatto l'amore con la donna che amo. Sì, io amo una donna e non m'importa di mio padre. Però... Lui mi ha ricattata"

Vidi un cambiamento nello sguardo di Jeongyeon.

"Jeongy... C'è un segreto che non sai. Ho un figlio"

Jeongyeon sgranò gli occhi.

"Ha otto anni. Non so chi sia il padre e non m'interessa. Il mio piccolo Si Woo ha otto anni e vive con i miei. È per questo che cercavo qualcuno che potesse mantenermi. Volevo solo dargli la vita che si merita. Ora mio padre vuole usarlo per allontanarmi da te. Che dovrei fare?" dissi cominciando a piangere finalmente.

Jeongyeon venne verso di me e mi abbracciò.

"È tutto okay. Ora che so che mi ami, nessuno ci separerà. Andremo a prendere Si Woo e gli daremo tutto l'affetto che merita. Credimi, se avessi una madre come te, mi riterrei il bambino più fortunato del mondo"

"J-Jinja?"

"Ovviamente. E sai per cos'altro mi ritengo la più fortunata del mondo? Per averti conosciuta. Per aver imparato ad amarti, nonostante il tuo carattere così freddo e acido. Per averti tra le mie braccia in questo momento. Yoo Nayeon, sei la persona più importante della mia vita, credimi. Per te farei di tutto. Anche abbandonare la mia attività. Anche dover litigare con tuo padre, anche rapire Si Woo, se necessario"

Vi dico che amerete il figlio di Nayeon

Green card-2YEON|ITDove le storie prendono vita. Scoprilo ora