12: Sotto la pioggia

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•••SOTTO LA PIOGGIA•••

Nayeon's pov

Jungkook mi aveva detto che avrebbe passato anche la serata con Taehyung, quindi non si sarebbe presentato a lavoro. Mi dava fastidio ma trovai gioia nel pensare che anche Momo si sarebbe ritrovata sola. Ratto mi aveva detto di aver messo dei soldi sul tavolo e, visto che non avevo molto da fare, e non volevo stare nella sua casa, decisi di uscire.

••• ••• •••

Come al solito, mi ero riempita lo stomaco di alcol e non di cibo. Mi trovavo in un locale aspettando che smettesse di piovere. Ovviamente doveva piovere quando non avevo una macchina.

"Signorina, stiamo per chiudere" mi disse una cameriera.

Fui costretta ad alzarmi e ad uscire ritrovandomi sotto la pioggia. Cominciai a camminare e dopo neanche dieci secondi ero ubriaca e fradicia. Presi il mio cellulare e chiamai Jungkook, nella speranza mi venisse a prendere. Il telefono squillava ma lui non rispondeva. Sospirai e provai a continuare a camminare ma la pioggia era abbastanza forte e non riuscivo a vedere molto. Faceva freddo, troppo freddo. Stavo congelando. Avevo finito tutti i soldi, quindi non potevo neanche chiamare uno stupido taxi. Continuai a camminare ma mi ritrovai a scivolare su delle grate, facendomi male il di dietro.

"Caz*o"

Provai a rialzarmi ma non ci riuscii. Mi ero fatta seriamente male e sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi. Sospirai e presi il mio cellulare, provando a chiamare per la nona volta Jungkook. Purtroppo non mi rispose. Provai a chiamare anche Taehyung, nonostante fosse il mio ex, ma neanche lui mi rispose. Decisi di chiamare Sana.

"Ciao"

"Hey Sana, p"

"Questa è la segreteria di Sana. Sto studiando per gli esami o sto mangiando o sto dormendo o sto con le mie amiche. Lasciate un messaggio"

Sospirai e riattaccai.

Non è il mio giorno fortunato. Ho chiaramente bevuto troppo, sono sotto la pioggia e non riesco a camminare. Che dovrei fare?

Andai nella rubrica e cliccai l'ultima persona che avrei pensato di chiamare.

"Che vuoi?" mi disse la voce dall'altro capo.

"Aiutami"

"Eh? Perché dovrei?"

"Momo! Tu sei la fidanzata di Taehyung. Lui è con Jungkook. Non riesco a contattare Kookie e mi serve una mano. Sono bloccata sotto la pioggia e sono caduta, non riesco a camminare!" dissi con tono irritato.

"Aspetta! Sei caduta!?" domandò iniziando poi a ridere.

"Momo, per favore, cerca di contattare Taehyung" dissi continuando ad usare il mio tipico tono da st***za, che non abbandonerei mai, neanche in situazioni come questa, soprattutto quando parlo con Hirai Momo.

Momo riattaccò.

Una persona dice di essere in difficoltà e non l'aiuti? Probabilmente avrei fatto lo stesso.

Non mi rimase più nulla da fare. Decisi di aspettare che il dolore passasse.

Jeongyeon's pov

Stavo dormendo, quando il mio telefono iniziò a squillare. Mi alzai di colpo e guardai l'ID. Mina?

"Mina, è successo qualcosa?" domandai allarmata.

"Momo mi ha chiamata per ridere di Nayeon. Nayeon l'ha chiamata chiedendole di contattare Taehyung, il quale sta con Jungkook perché lei è caduta ed è bloccata sotto la pioggia" mi disse Mina tutto d'un fiato.

"Eh? Dove sta?" domandai preoccupata alzandomi immediatamente.

"Non lo so" disse Mina.

"Grazie per avermi avvertita" dissi per poi riattaccare subito.

Aprii l'armadio e indossai molto velocemente una tuta, quindi scesi e mi misi in macchina. Se è caduta stava probabilmente tornando a casa. Spero di trovarla da queste parti.

Cominciai a guardare sulla strada e dopo un quarto d'ora a cambiare strada sotto la pioggia di New York, vidi una sagoma a terra. Scesi dalla macchina e non m'importò della pioggia che mi stava bagnando. Andai lì e vidi che era davvero Nayeon.

"Nayeon!" la chiamai.

La presi in braccio e la portai in auto. Rientrai e cominciai a guidare verso casa.

"Perché sei uscita se Jungkook non era con te?" le domandai come se fossi sua madre.

"P-Pen-nsi dav-verrro che-che non sappia-a bad-dare a-a me stes-stessa?" mi domandò balbettando perché stava tremando dal freddo.

"Non è questo. Certamente sei una donna indipendente ma, come vedi, possono capitare degli imprevisti. Perché non mi hai chiamata? Ti sei ridotta a chiedere aiuto a Momo! Perché non a me?" domandai confusa e un po' arrabbiata.

"P-Perché s-so c-che mi o-odi"

È vero, Nayeon è l'essere umano peggiore che abbia mai conosciuto. Senza un motivo, ha cominciato a trattarmi male. Questo però non vuol dire che non l'aiuterei.

"Ma alla fine sono venuta, no?"

"Mh"

"E Jungkook? Il ragazzo che tanto ami e che, come dici tu, tanto ti ama, dov'è? Non ti ha neanche risposto. Sono venuta a scoprire tramite Mina cosa ti era successo. Cosa ti sarebbe successo se Momo non l'avesse detto a Mina? Devi mettere da parte il tuo orgoglio! In situazioni del genere non devi pensare al tuo orgoglio. Avresti dovuto chiamarmi" dissi continuando a rimproverarla.

"D-Dop-po il mo-modo i-in cui t-ti ho-o t-trattata... N-non pe-pens-savo s-sares-sti ven-nuta" mi disse onestamente.
"P-perrrò o-ora non ti as-spettare c-che t-ti t-tratter-rò ben-bene"

"Non mi permetterei mai di pensare una cosa del genere" dissi alzando le mani in alto, rimettendole subito sul volante.

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